I Comuni capoluogo di provincia e le Città metropolitane hanno quindi a disposizione ancora due mesi di tempo per proporre interventi, da attuarsi senza ulteriore consumo di suolo, che mirino, tra le altre cose, al miglioramento della qualità del decoro urbano, alla manutenzione di aree pubbliche e di strutture edilizie esistenti, per finalità di interesse pubblico, ad incentivare la mobilità sostenibile e l’adeguamento delle infrastrutture destinate a servizi sociali, educativi e didattici, nonché alle attività culturali ed educative promosse da soggetti pubblici e privati.
La procedura di selezione è indetta dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri (DPCM 25 maggio 2016), presso la quale è istituito il Nucleo per la valutazione dei progetti che determinerà l’ammontare del finanziamento per ciascun progetto, fino a un massimo di 40 milioni di euro per il territorio di ciascuna città metropolitana e di 18 milioni di euro per i comuni capoluogo di provincia.
I progetti, al momento della presentazione della domanda, dovranno essere approvati come progetti definitivi o esecutivi. E’, altresì, possibile presentare progetti di fattibilità tecnica ed economica, ma in questo caso i soggetti proponenti si devono impegnare ad approvare entro 60 giorni dalla sottoscrizione della convenzione o dell’accordo di programma, il relativo progetto definitivo o esecutivo.
Per il Presidente di ANCE Brindisi, Dr. Pierluigi Francioso non ci sono dubbi: “E’ necessario fare di tutto per non lasciarsi sfuggire questa opportunità e la nostra Associazione è da sempre a disposizione della Amministrazione del Comune di Brindisi per fornire tutto il supporto necessario affinché si concretizzino interventi di riqualificazione del territorio”.