Solo alcune ore fa gli archeologi hanno rinvenuto, in un edificio sacro in cui stavano effettuando deli scavi, alcuni frammenti di statua raffigurante una figura femminile. E sono andati in fibrillazione poiché poteva trattarsi di Demetra, sorella di Zeus. Nella mitologia greca è la dea del grano e dell'agricoltura, costante nutrice della gioventù e della terra verde, artefice del ciclo delle stagioni, della vita e della morte, protettrice del matrimonio e delle leggi sacre. La possibilità che il santuario fosse dedicato alla dea greca, Madre della terra, era piuttosto alta. Così, il professore Gert Burgers e la sua equipe di archeologi hanno continuato a scavare fino a sera tarda per cercare di rinvenire elementi che potessero avallare queste tesi. Purtroppo non ne sono stati trovati. In particolare si cercavano ex voto che potessero propendere per tale tesi. Sono stati, invece, trovati resti di pasto e ossa animali. Nella prossima campagna di scavi l'area dell'edificio sacro rinvenuto sarà scandagliata alla ricerca di ulteriori conferme. Si tratta di una struttura, a sud della fortificazione, in posizione rialzata da un terrazzamento, a forma di staffa di cavallo con una possibile funzione sacra, affiancato da una strada che ricalca, grosso modo, parallellamente il tracciato della fortificazione. Quest’anno è stato scoperto anche un edificio tardo repubblicano, probabilmente una villa rustica. Intanto è nata Eva, l'Ecomuseo della Via Appia, grazie al nuovo dinamismo che si è creato attorno al sito messapico di Muro Tenente che ha portato ad importanti risultati. Quest’anno sono arrivati nuovi finanziamenti pubblici rivenienti dall'accordo di programma tra Regione Puglia e il Ministero Mibact, per un totale di 500 mila euro. Fondi con i quali si e’ curata la progettazione del parco archeologico, eseguita dall'architetto Francesco Baratti. Il professor Gert Burgers è stato nominato direttore scientifico del parco archeologico di Muro Tenente mentre l'Università di Amsterdam è il soggetto gestore del sito, assistito dalla cooperativa Impact. I lavori di sistemazione prevedono, tra l'altro, la ricostruzione di una parte dell'ormai famoso quartiere settentrionale della cittadina, la riapertura di tutti i saggi eseguiti nel passato, il restauro delle strutture, pannelistica, sentieristica e monumentalizzazione dell’ingresso del sito. Il cantiere, eseguito dalla ditta De Marco di Bari, è diretto sul campo dagli archeologi Michele Cuccovillo e Christian Napolitano. I lavori dovrebbero essere ultimati entro il mese di novembre 2016. Infine, durante il periodo estivo sono previste visite guidate e altri eventi, nel contesto di Muro Tenente, con l'edizione di "Cantieri aperti 2016". L'Appuntamento è per oggi pomeriggio alle ore 18,30. Muro Tenente, cosi, dopo anni discutibili è tornato a vivere.
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