scorteranno alcuni pellegrini che dal corteo principale si staccheranno per recarsi nella basilica del Carmine di Mesagne per pregare davanti al simulacro di San Michele Arcangelo. Un atto di fede, e non di sfida, che rievocherà ciò che realmente accadeva nei secoli passati. Gli eventi prenderanno il via domani alle ore 19 nel prato antistante il castello Normanno-Svevo con i giochi medievali delle contrade, il tiro con l'arco medievale e poi uno sfavillante spettacolo con gli sbandieratori e musici dell'associazione "Marchese di Serranova". E poi ci sarà un mercatino artigianale con i banchetti medievali degli antichi mestieri. La città sarà vestita e illuminata con i colori del tempo. Domenica è la giornata clou con la partenza del corteo storico, alle ore 19, da piazza Porta Grande. Oltre ai cavalieri e dame ci saranno giocolieri, archibugi, fachiri, danzatrici del ventre, mangiafuoco. Alle 20,30 avrà inizio una luculliana cena cui prenderanno parte i nobili mentre sul prato antistante i cavalieri daranno vita a duelli con spade. L'intera manifestazione si concluderà con l'esibizione de "I Fieramosca" della disfida di Barletta in una battaglia con spari di archibugi e altre tecniche militari utilizzate del Medio Evo. In questo modo calerà il sipario sulla tredicesima edizione de La Fiera Franca medievale che si è caratterizzata per le polemiche nate tra gli organizzatori e i frati carmelitani.
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