Redazione

Ci sono volute 70 ore di lavoro e 350 litri di colore per realizzare l’opera di 570 metri quadrati, con la tecnica della street art, dedicata a Dante Alighieri, in occasione dei 700 anni dalla morte. Numeri da capogiro, da guinness dei primati, che hanno gratificato il lavoro che Steven Parpanesi, e la sua equipe, hanno realizzato a Mesagne nella centralissima piazza Vittorio Emanuele II. Ieri mattina i lavori sono terminati e l’opera artistica è davvero splendida, anche se per ammirarne la bellezza bisogna guardarla dall’alto. “Sono davvero soddisfatto del lavoro che abbiamo svolto – ha dichiarato Steven Parpanse al termine dei lavori – anche se devo confessare che non è stato affatto facile.

Dipingere una superficie così ampia ci ha messo a dura prova. La cosa più difficile è stato, sicuramente, il rispetto delle proporzioni. Però alla fine ce l’abbiamo fatta anche se per lavorare con una certa tranquillità abbiamo dovuto recintare la piazza con un telo ombreggiante per tenere lontana la gente che, curiosa, spesso ci ha bloccati nell’esecuzione. Poi tutto è andato bene e di questo devo ringraziare a mia ragazza e i miei collaboratori”. A questo punto c’è tanta curiosità introno all’opera. Il soggetto lo spiega lo stesso Parpanesi. “Si tratta di un grande organo, il cuore, - ha spiegato l’artista - che sta a rappresentare la forma urbanistica particolare del centro storico di Mesagne. All’interno ho raffigurato un grande albero di olivo”. E qui Parpanesi ha stilizzato la Divina commedia. “Le radici dell’albero con le fiamme rappresentano l’inferno, poi mano mano che si sale si arriva nel Purgatorio. Qui troviamo Caronte a bordo di una barchetta; poi c’è una cascata che si getta in un fiume, il tutto rappresentato con colori tenui. Inoltre, sono presenti alcune abitazioni reminiscenze di un villaggio messapico. Infine, in alto, c’è il Paradiso rappresentato da un cielo celeste stellato”.

Per completare l’opera Steven ha lavorato dalle ore 18 del pomeriggio alle ore 7 del mattino. “L'Inferno, il Purgatorio e il Paradiso di Dante, Caronte incluso, racchiusi in un cuore dalle caratteristiche sempre più familiari: è già a buon punto la maxi-opera di street art che l'artista Steven Parpanesi ha realizzato in piazza Porta Grande a Mesagne, nell'anno del 700esimo anniversario della morte del Sommo Poeta”, ha commentato il sindaco Matarrelli. Per ammirare l’opera in tutta la sua bellezza l’Amministrazione comunale realizzerà delle gigantografie da appendere intorno alla piazza.  

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 Il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi lunedì 19 luglio 2021 in Puglia, sono stati registrati 4108 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 47 casi positivi: 14 in provincia di Bari, 5 in provincia di Brindisi, 3 nella provincia BAT, 4 in provincia di Foggia, 22 in provincia di Lecce, 1 in provincia di Taranto.

2 casi precedentemente attribuiti a provincia non nota, sono stati classificati oggi, per cui il totale odierno è di 47 casi.

Non è stato registrato nessun decesso.

Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 2.781.728 test.

245.808 sono i pazienti guariti.

1.776 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 254.243, così suddivisi:

95.393 nella Provincia di Bari;

25.635 nella Provincia di Bat;

19.902 nella Provincia di Brindisi;

45.265 nella Provincia di Foggia;

27.231 nella Provincia di Lecce;

39.613 nella Provincia di Taranto;

827 attribuiti a residenti fuori regione;

377 provincia di residenza non nota.

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TORRE CANNE  – Zona a traffico limitato per tutta l’estate a beneficio dei residenti e i villeggianti, per migliorare la vivibilità delle zone più suggestive e più frequentate della marina di Fasano.

Fino al 30 settembre è stata istituita a Torre Canne la zona a traffico limitato. La chiusura alla circolazione interessa l’area ricompresa tra le seguenti strade: via Lago di Lesina, via Elba, via del Faro  e via Tremiti.

Inoltre, fino al 31 agosto, in via del Faro, nel tratto compreso tra via Lago di Lesina e via Tremiti, la circolazione è temporaneamente sospesa, nella fascia oraria dalle 19.00 alle 03.00 nei giorni feriali, con anticipo alle ore 10.00 nelle giornate prefestive e festive (Via Imperia solo prefestivi e festivi).

Sono fatti salvi i transiti di autobus di linea, residenti, autorizzati Z.T.L., veicoli di soccorso e di polizia, velocipedi e veicoli al servizio di persone disabili muniti di apposito contrassegno, carico e scarico merci con autocarro.

Ogni nucleo familiare residente, avrà titolo a n. 1 pass sul quale dovrà esser apposta la targa del veicolo.

La richiesta del permesso potrà essere fatta solo in via telematica.

Le strutture ricettive, una volta registrate ed accreditate, in autonomia gestiranno i permessi per i propri clienti.

Si precisa che le autorizzazioni rilasciate lo scorso anno e non ancora scadute, sono ancora valide

«La pedonalizzazione di queste vie, che sono tra le più frequentate della nostra marina, consentirà a tutti i visitatori e villeggianti di godere in tranquillità e in sicurezza delle bellezze di Torre Canne – dice il sindaco Francesco Zaccaria –. La zona a traffico limitato,  avviata la scorsa estate, è stata molto apprezzata e ha portato benefici in termini di vivibilità della marina. Di qui la scelta di continuare con questo provvedimento in accordo con i residenti e i proprietari di case della frazione. Siamo convinti che pedonalizzare i luoghi più belli del nostro territorio sia la strada giusta per favorirne la vivibilità e, allo stesso tempo, assicurarne la fruizione in assoluta sicurezza. Le famiglie potranno passeggiare, i bambini andare in bicicletta e correre liberamente nel segno di un cambiamento che è orientato da una precisa volontà: proteggere i nostri luoghi più suggestivi, garantendo e accrescendo l’attrattività».

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Pezze di Greco. Si rifiuta di sottoporsi all’accertamento di guida in stato di ebbrezza, denunciato.

Pezze di Greco, i Carabinieri della locale Stazione, al termine di accertamenti, hanno denunciato in stato di libertà un 25enne di Garbagnate Monastero (LC), per rifiuto di sottoporsi agli accertamenti della guida in stato di ebbrezza. In particolare, il giovane, in seguito a un lieve sinistro stradale in cui era rimasto coinvolto nel pomeriggio di ieri 17 u.s., si è rifiutato di sottoporsi all’accertamento alcolemico mediante analisi del sangue presso l’Ospedale civile di Ostuni, ove si era recato per farsi medicare lievi contusioni.

I carabinieri effettuano un controllo in casa e trovano una serra in cui un mesagnese deteneva e coltivava della sostanza stupefacente senza autorizzazione. L’uomo, naturalmente, è stato arrestato. Dunque, i carabinieri della locale stazione, durante un servizio di controllo e monitoraggio del territorio, hanno arrestato in flagranza di reato un 49enne di Mesagne, per il reato di detenzione e coltivazione non autorizzata di sostanze stupefacenti. In particolare, i militari, hanno effettuato una perquisizione domiciliare nei confronti dell’uomo, durante la quale hanno rinvenuto uno zaino occultato nel vano lavanderia del primo piano dell’abitazione con all’interno 53 grammi di marijuana oltre a vario materiale utilizzato per il confezionamento della sostanza. La successiva perquisizione, estesa a un garage in uso all’uomo, ubicato in una contrada del posto, ha permesso ai carabinieri di rinvenire ulteriori 954 grammi della medesima sostanza, nonché una serra munita di irrigazione e ventilazione con all’interno 82 vasi contenenti piante di canapa in crescita. Al termine dell’operazione il tutto è stato sottoposto a sequestro. L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato trasferito presso la casa circondariale di Taranto a disposizione dell’autorità giudiziaria. I controlli anticrimine dei carabinieri proseguirà anche nei prossimi giorni.

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Esiste il rischio concreto che il processo di decarbonizzazione diventi un alibi per scaricare sui lavoratori la sempre più inconcepibile necessità di abbattere i costi delle operazioni di manutenzione e di movimentazioni all’interno della centrale Enel “Federico II”.
L’ultima gara riguardante l’appalto per il servizio di pulimento crea le condizioni perché si perdano decine di posti di lavoro durante il passaggio di azienda. E tutto questo perché all’interno del bando non ci sono le garanzie occupazionali che ci si dovrebbe attendere da una grande committente che nel corso dei decenni ha maturato utili miliardari dal funzionamento della stessa centrale.
Tra l’altro, il pretesto della decarbonizzazione – e quindi della dismissione della centrale (che ci auguriamo avvenga entro il 2025, come da previsioni) – non può reggere in quanto è un dato di fatto che la centrale continua a produrre energia, a beneficio del sistema-paese.
E’ arrivato il momento, pertanto, che le istituzioni – e in particolare il Comune e la Provincia di Brindisi - svolgano sino in fondo il proprio ruolo a tutela dei lavoratori, richiamando azienda elettrica e Governo alle proprie responsabilità. Non è ammissibile, infatti, che per i dipendenti diretti dell’Enel esistano concrete possibilità di scivolamento verso la pensione, mentre tutti i lavoratori dell’indotto siano esclusi da qualsiasi privilegio in tal senso.
Pensare ad un futuro diverso dal carbone, quindi, è giustissimo, ma non può significare che a rimetterci sia Brindisi, con i suoi lavoratori e con le rispettive famiglie. E’ questo il motivo per cui nessuno potrà più nascondersi dietro programmi irrealizzabili o ipotesi fantasiose che non fanno i conti con la dura realtà di tutti i giorni, in cui ci sono aziende dell’indotto che chiudono i battenti e lavoratori costretti ad incrociare le braccia.
 
Pietro Guadalupi – ex Presidente del Consiglio Comunale di Brindisi

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Si chiama “Barone e pirati. Vela e musica per la legalità” il nuovo evento itinerante organizzato dall’associazione Gv3 (a gonfie vele verso la vita) e dall’associazione AccordiAbili. L’iniziativa rientra nel progetto A gonfie vele per la legalità, finanziato dalla Regione Puglia.

Si tratta di una serie di eventi che faranno tappa in diversi porti turistici pugliesi lungo la costa adriatica. Si parte oggi 17 luglio dal porto turistico di Villanova (Ostuni), per fare tappa a Mola di Bari, Polignano a mare e Monopoli, e si concluderà il 7 agosto alle ore 21 al porto turistico di Savelletri (Fasano) con il concerto “Abilband e gli amici di AccordiAbili”.

L’associazione AccordiAbili da anni opera nel sociale e con le sue attività rende la musica accessibile a tutti, dimostrando che tutti possono suonare ed esprimere le proprie emozioni.

Nel programma degli eventi sono previste veleggiate, escursioni in mare, gare di sup, concerti e tante altre iniziative per adulti e bambini. Lo scopo è quello di diffondere messaggi di legalità attraverso attività legate al mare e alla vela.

Da 9 anni Gv3 opera concretamente sul territorio per diffondere la cultura della vela solidale praticando l’inclusione sociale. Il mare che non ha barriere ed accoglie tutti.

L’associazione sarà presente con Baron, la barca a vela di 15 metri confiscata alla criminalità e assegnata a GV3. La barca da strumento utilizzato per l’immigrazione clandestina è diventato un presidio di legalità, un mezzo messo a disposizione della collettività. Parteciperanno alle iniziative numerose associazioni di Brindisi e Bari. Alcuni eventi saranno organizzati dell’associazione PH8 dell’Oncologico di Bari, e dalla Fisw surfing.

L’iniziativa ha ottenuto il patrocinio della Regione Puglia, Comune di Ostuni, Comune di Fasano, Comune di Mola di Bari e Comune di Monopoli.

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Una bomba d’acqua, mista a una tromba d’aria, si è abbattuta nel pomeriggio sulla città di Mesagne mettendo in crisi il sistema di deflusso delle acque pluviali poiché le griglie non riuscivano a inghiottire l’abbondante pioggia. In circa 40 minuti di nubifragio sulla città si sono riversati ben 30 millimetri di pioggia, certificati dal pluviometro comunale. Nel 2021 sono caduti complessivamente ben 283 millimetri di pioggia contro i 238 dello stesso periodo del 2020. Naturalmente, la gran quantità di pioggia ha intasato le strade e causato diversi danni. Le squadre di pronto intervento, vigili del fuoco, Ser-Protezione civile e polizia locale, sono uscite immediatamente per aiutare la gente ed eliminare i pericoli presenti. In più zone si sono verificati allagamenti di abitazioni. Qualche cavo elettrico e telefonico si è staccato ed ha richiesto l’intervento dei tecnici per essere ripristinato. Nella contrada Palmitella-Torretta l’energia elettrica è saltata per alcuni minuti.

Tuttavia, i pericoli maggiori si sono verificati in via Sandonaci e piazza Caduti di via Fani. Nel primo caso due grossi pini si sono spezzati e sono caduti sulla carreggiata ostruendola del tutto. Fortunatamente in quel momento di tempesta di acqua e vento nessun autoveicolo si trovava a transitare in zona. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco con una squadra attrezzata con l’autoscala. I vigili hanno raggiunto i rami pericolanti degli alberi e li hanno tagliati per mettere in sicurezza la zona. In piazza Caduti di via Fani da un pino si sono staccati dei grossi rami e sono caduti in strada. Immediato l’intervento dei volontari della Protezione civile che con le motoseghe hanno tagliato gli alberi e reso sicure le strade. Gli agenti della polizia locale hanno avuto il loro bel da fare per bloccare le strade in cui il livello dell’acqua era particolarmente alto. In ogni modo la conta precisa dei danni si potrà fare questa mattina.  

 

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Il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi sabato 17 luglio 2021 in Puglia, sono stati registrati 6.702 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 81 casi positivi: 16 in provincia di Bari, 4 in provincia di Brindisi, 2 nella provincia BAT, 23 in provincia di Foggia, 29 in provincia di Lecce, 5 in provincia di Taranto, 1 caso fuori regione e 1 caso di provincia non nota.

È stato registrato 1 decesso in provincia di Brindisi.

Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 2.773.928 test.

245.768 sono i pazienti guariti.

1.699 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 254.126, così suddivisi:

95.353 nella Provincia di Bari;

25.629 nella Provincia di Bat;

19.883 nella Provincia di Brindisi;

45.258 nella Provincia di Foggia;

27.198 nella Provincia di Lecce;

39.604 nella Provincia di Taranto;

825 attribuiti a residenti fuori regione;

376 provincia di residenza non nota.

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