Redazione

Nelle edicole il numero di giugno di “Buone Nuove – l’altra informazione”, il periodico edito dalla Km707 Smart srls che porta le firme di due giornalisti di Mesagne: Cosimo Saracino e Tranquillino Cavallo.
Stralcio dell'Editoriale che potrete leggere nel nuovo numero:

"UNA MESAGNE ESTATE TUTTA...DA LEGGERE”
“Ripartiamo dalla lettura”. Sembra essere questo il filo conduttore che l’Amministrazione comunale ha seguito per stilare il programma di “Mesagne Estate 2021”. Tanti appuntamenti con gli autori di libri, oltre 40, distribuiti in
diverse piazze del centro storico intervallate da spettacoli e intrattenimento tipiche delle serate estive.…...

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"Con un emendamento al decreto Sostegni-bis, in questi giorni all’esame della Camera dei Deputati, il Fondo per i soggetti in condizioni di sovraindebitamento e a rischio usura sarà integrato, per l’anno 2021, con 10 milioni di euro. Si tratta di un contributo importante nel contesto della lotta all’usura e del sostegno a tanti cittadini che, anche a causa delle chiusure delle proprie attività economiche dovute dell’emergenza sanitaria, si trovano in grave difficoltà e finiscono per cadere preda della criminalità. È un tema su cui il Movimento 5 Stelle, al di là dell’eccezionalità del momento, insiste da sempre. In particolare sul nostro territorio, la provincia di Brindisi e la Regione Puglia, abbiamo sempre sostenuto la campagna che il movimento antiusura - nella nostra realtà rappresentato dall’Avvocato Attilio Simeone della Consulta Nazionale #Antiusura -  conduce sostenendo Partite Iva, commercianti, piccole aziende che sono i settori più vulnerabili e come tali potenzialmente passibili di finire nelle mani criminali degli usurai.

Con l’approvazione di questo emendamento diamo un ulteriore, importante segnale di vicinanza a coloro che, oggi più che mai, devono far fronte a situazioni estremamente difficili". E’ quanto affermato, in una dichiarazione, da Giovanni Luca Aresta, parlamentare del M5S.

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FASANO - Evitare ogni forma di assembramento e garantire il rispetto di tutte le norme di contenimento di diffusione del virus. Niente maxischermi nelle piazze e più controlli da parte delle forze dell’ordine, perché non bisogna abbassare la guardia: l’emergenza persiste e le varianti sono pericolose. Lo dice la Prefettura di Bari a proposito della finale Inghilterra –Italia di domenica 11 luglio. In una nota ai sindaci del territorio si raccomanda a i primi cittadini di adottare tutte le misure per garantire il rispetto delle norme anti contagio. «In particolare – scrive la Prefettura – occorrerà evitare che si determinino situazioni che possano favorire il formarsi di assembramenti sia durante sia al termine della partita come, per esempio, l’installazione dei maxischermi in spazi pubblico o aperti al pubblico che fungerebbero da richiamo per i tifosi con evidenti difficoltà ad assicurare il contingentamento e il distanziamento».

Anche gli esercenti «qualora intendessero consentire la visione dell’incontro di calcio durante l’attività di somministrazione dovranno essere attenti a non superare il numero massimo di clienti in ragione della dimensione della struttura e assicurarsi che l’evento sportivo non sia visibile dagli spazi pubblici limitrofi all’esercizio commerciale». La Prefettura, inoltre, assicura che saranno intensificati i servizi di controllo da parte delle forze di polizie, in accordo con la polizia locale, nei luoghi maggiormente interessati da un particolare afflusso di persone.

«Raccomando a tutti il rispetto nelle norme così come evidenziato dalla prefettura – dice il sindaco Francesco Zaccaria –. Comprendo la voglia di riunirsi e stare insieme per condividere un momento di festa come quello della finale di un Europeo, ma è necessario mantenere alta l’attenzione sul rispetto delle regole per evitare rischi che potrebbero compromettere i giorni futuri e farci fare passi indietro rispetto ai ritrovati spazi di normalità che finalmente abbiamo riconquistato. Ricordo che la Puglia è zona bianca quindi non è necessario usare la mascherina all’aperto, ma l’obbligo di indossarla rimane in tutte le situazioni in cui non possa essere garantito il distanziamento fisico o si creino assembramenti e affollamenti. Raccomando insomma alla prudenza affinché un momento che ci auguriamo essere di grande gioia per tutti noi non si trasformi in una situazione di pericolo per la nostra salute».

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Martedì 13 luglio 2021 il sindaco Francesco Zaccaria presenterà alla città la sua candidatura per il secondo mandato.  

L’appuntamento è alle 18.30 al Chiostro dei Minori Osservanti (corso Vittorio Emanuele, 76)

L’evento si svolgerà nel rispetto del distanziamento sociale e delle norme anti Covid.

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Presentata stamane a Brindisi, nella sala della Colonna di Palazzo
Nervegna, la 17^ edizione del Salone Nautico di Puglia che si terrà nel
porto turistico “Marina di Brindisi” dal 13 al 17 ottobre 2021.
Erano presenti il presidente della società che organizza l’evento
Giuseppe Meo, il Sindaco di Brindisi Riccardo Rossi, l’Assessore
regionale allo Sviluppo Economico Alessandro Delli Noci, Anna Carlucci
in rappresentanza dell’Autorità di Sistema Portuale dell’Adriatico
Meridionale, il Presidente del Distretto Nautico di Puglia Giuseppe
Danese, il Commissario della Camera di Commercio di Brindisi Antonio
D’Amore, il comandante della Capitaneria di Porto Fabrizio Coke e il
Vice Presidente nazionale di Confindustria Nautica Piero Formenti.
“Quest’anno presentiamo in anticipo il Salone Nautico – ha affermato Meo
– perché riteniamo che ci siano tutte le condizioni per far crescere
ulteriormente la portata di questo evento che già si colloca tra le più
importanti vetrine della nautica a livello nazionale. Proprio per
questo, auspichiamo che ci sia un maggiore coinvolgimento della Regione
Puglia a cui chiediamo un riconoscimento per il ruolo che questo Salone
già svolge per la promozione di un settore trainante dell’economia
pugliese. Brindisi, insomma, può confermarsi come la capitale del mare
della nostra regione”.
“Il legame tra la città di Brindisi e tutte le attività connesse al mare
è sempre più evidente – ha affermato il sindaco Riccardo Rossi – Lo Snim
rappresenta senza dubbio una opportunità per il nostro territorio
territorio e quest’anno ci sono tutte le condizioni perché il Salone
Nautico faccia registrare presenze-record, sia in termini di visitatori
che di espositori”.
“Brindisi ha segnato la rotta nel settore nautico – ha detto l’assessore
regionale Alessandro Delli Noci – e noi siamo qui a testimoniare il
nostro impegno a sostegno dello Snim e dell’intero comparto nautico che
contiamo di portare nel mondo attraverso appuntamenti fieristici
internazionali”.
“L’effettuazione del Salone Nautico di Puglia – ha sostenuto il vice
presidente di Confindustria Nautica Piero Formenti – rappresenta un
segnale importante per la ripresa di questo settore che, anche dopo
l’evento pandemico, si è dimostrato fondamentale per l’economia del
nostro paese. L’evento ospita cantieri e concessionari di grande
rilevanza. Anche per questo assicuriamo il nostro sostegno
incondizionato”.
Il Salone Nautico di Puglia vedrà la partecipazione di oltre 150
espositori tra le eccellenze del comparto nautico nazionale, mentre
saranno più di duecento le imbarcazioni in mare e sulla banchine del
porto turistico. Prevista anche un’ampia attività convegnistica su temi
di grande interesse per lo sviluppo della nautica da diporto.

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Campagna vaccinale anti Covid, il report sulle dosi somministrate all'8 luglio 2021. 

Secondo l'ultimo report a cura dell'Unità operativa di Epidemiologia del Dipartimento di Prevenzione della Asl Brindisi, dal 27 dicembre 2020 all'8 luglio 2021 sono state somministrate 379.308 dosi di vaccino, di cui 239.020 prime dosi e 140.288 seconde dosi; mediamente, sono state somministrate 1.985,9 dosi per giornata di vaccinazione. 
Il 67,5% (161.234) delle prime dosi è rappresentato da Pfizer, il 18,5% (44.285) da AstraZeneca, il 9,7% (23.082) da Moderna e il 4,4% (10.419) da Janssen (Johnson&Johnson). Il dato delle prime dosi risulta così distribuito: il 38,6% a persone al di sotto dei 60 anni; il 32,4% agli anziani, il 16,8% ai soggetti fragili; il 5,6% al personale sanitario; il 3,6% al personale scolastico; l’1,4% alle forze dell'ordine; l’1,6% ad altre categorie. Questa, invece, la distribuzione delle seconde dosi: per il 40,7% agli anziani; per il 21,9% ai soggetti fragili; per il 19,9% ai soggetti al di sotto dei 60 anni; per il 9% al personale sanitario; per il 5,6% al personale scolastico; per il 2,1% alle forze dell'ordine; per lo 0,8% alle altre categorie.
Fino all'8 luglio i residenti o domiciliati in provincia di Brindisi vaccinati con la prima dose sono 227.750 e di questi 133.516 con la seconda dose, con una copertura vaccinale pari rispettivamente al 64,8% e al 38%. La copertura vaccinale con la prima dose relativa ai residenti con più di 80 anni di età è pari al 91,4% e all’86,1% per il ciclo completo. 
Sono 65.928 le dosi erogate finora dai medici di medicina generale, di cui 15.018 (22,8%) in ambito domiciliare. Il 18,5% (12.187) delle dosi è stato somministrato a soggetti over 80, il 26,4% (17.414) a soggetti della fascia di età 70-79 anni, il 27,6% (18.201) a soggetti con età tra 60 e 69 anni e il 27,5% (18.126) a soggetti sotto i 60 anni. I soggetti fragili rappresentano la categoria a rischio vaccinata prevalentemente (47.037; 71,4%), seguita dai soggetti con età superiore a 60 anni (13.086; 19,9%), dai caregiver (1.233; 1,9%) e da altre categorie (4.572; 6,8%). 

DIFESA – DELEGAZIONE M5S IN VISITA ALLA FORZA ANFIBIA DELLA MARINA MILITARE A BRINDISI. 

 Una delegazione di parlamentari M5S della Commissione difesa della Camera dei Deputati ha fatto visita oggi al comprensorio Difesa della Terza Divisione Navale e Area formativa della Brigata Marina San Marco sita all’Isola di Pedagne (Brindisi).

 

La delegazione era composta dal presidente della Commissione difesa Gianluca Rizzo e dal capogruppo del M5S nella stessa commissione Giovanni Luca Aresta.​ La Brigata Marina San Marco, insieme alla Terza Divisione Navale, costituisce la componente anfibia delle Forze Armate Italiane e, negli ultimi anni, ha partecipato a tutte le missioni militari italiane all’estero.

 

Ad accogliere la delegazione il Comandante in Capo della Squadra Navale Ammiraglio di Squadra Paolo Treu, il Contrammiraglio Alberto Sodomaco Comandante della Forza Anfibia e della Terza Divisione Navale ed il Contrammiraglio Luca Anconelli Comandante della Brigata Marina San Marco.

 

Nel corso della visita si è svolto inoltre un incontro con i rappresentanti sindacali del personale civile della Stazione Navale Brindisi (MARISTANAV).

 

“Abbiamo espresso all’Ammiraglio Paolo Treu e agli altri ufficiali che ci hanno seguito con cortesia e professionalità durante tutta la nostra visita – hanno dichiarato i rappresentanti della delegazione parlamentare - i sentimenti di stima e di riconoscimento per la fondamentale attività svolta a tutela della difesa della Nazione e nelle missioni di pace internazionali da parte della Forza Anfibia della Marina Militare. Ci troviamo davanti ad una realtà militare di grande eccellenza, uno strumento efficacissimo, capace di rischierarsi rapidamente e di operare in qualsiasi parte del mondo.”

“Con il personale civile​ della Stazione Navale di Brindisi – hanno specificato​ Rizzo ed Aresta - abbiamo convenuto di rafforzare l’iniziativa per la modifica della legge 244 del 2012 le cui previsioni iniziali non sembrano più congrue a rispondere alle esigenze richieste alla Marina Militare nel contesto internazionale e nazionale evidenziato dalla crisi pandemica e dai nuovi rischi alla pace e alla sicurezza delle rotte marittime. Iniziativa che si sta proficuamente realizzando in Commissione Difesa grazie alla recente adozione di un testo unificato di riforma in grado di rispondere positivamente ad alcune delle preoccupazioni che ci sono state avanzate dai rappresentanti sindacali dei lavoratori.”

“In particolare – concludono Rizzo ed Aresta - ci pare di dover rilanciare e condividere l’allarme per l’invecchiamento, a causa del mancato turnover e della riduzione degli organici, dell’età media del personale civile con i rischi conseguenti di dispendere importanti professionalità e di non poter garantire da parte del comparto civile della Difesa tutto quel supporto che gli accresciuti impegni della Marina Militare richiedono.”

 

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi venerdì 9 luglio 2021 in Puglia, sono stati registrati 5.875 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 44 casi positivi: 9 in provincia di Bari, 2 in provincia di Brindisi, 2 nella provincia BAT, 7 in provincia di Foggia, 12 in provincia di Lecce, 10 in provincia di Taranto, 1 caso di residente fuori regione, 1 caso di provincia di residenza non nota.

Sono stati registrati 2 decessi: 1 in provincia di Bari, 1 in provincia di Taranto.

Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 2.726.848 test.

244.936 sono i pazienti guariti.

2.136 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 253.722 così suddivisi:

95.263 nella Provincia di Bari;

25.608 nella Provincia di Bat;

19.843 nella Provincia di Brindisi;

45.198 nella Provincia di Foggia;

27.051 nella Provincia di Lecce;

39.568 nella Provincia di Taranto;

817 attribuiti a residenti fuori regione;

374 provincia di residenza non nota.

Nei giorni passati, Personale del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Fasano, coadiuvato da altri Militari in servizio presso la medesima Compagnia e presso la Compagnia Bari San Paolo, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Brindisi nei confronti di cinque persone, sottoposte ad indagini perché ritenute responsabili a vario titolo, fra altro, di associazione per delinquere, furti pluriaggravati continuati e ricettazione di autovetture, rapina impropria, lesioni personali e violazione degli obblighi inerenti alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza.

I destinatari delle misure (quattro carcerarie e una in regime di arresti domiciliari), tutti residenti nell’area geografica del nord brindisino e nella c.d. “Terra di Bari”, sono C.D., ventottenne (carcere), P.P., quarantasettenne (carcere), V.A., trentottenne (carcere), M.G., venticinquenne (carcere) e C.V., ventitreenne (AA.DD).

Le indagini, anche di natura tecnica, dirette da questo Ufficio e svolte a decorrere dal mese di agosto 2020, hanno permesso di verificare l’avvenuta costituzione, nel territorio fasanese, di un gruppo criminale dedito, quotidianamente, al furto e alla ricettazione di autoveicoli nell’area geografica del sud barese e della Valle d’Itria. Nel corso delle indagini, sono stati accertati 14 episodi di furto pluriaggravato di autovetture (tutte del gruppo FCA: Alfa Romeo Giulietta, Fiat Panda, Fiat Grande Punto, Jeep Renegade, Fiat 500), 8 di ricettazione e, oltre ad altri delitti, un episodio di rapina impropria, quando due sodali, intenti a rubare un autoveicolo nel comune di Cisternino (BR), pur di vincere la “resistenza” dell’usuario dello stesso avvedutosi del furto, non esitarono ad investirlo cagionandogli lesioni personali. Durante le investigazioni, inoltre, sono state recuperate e restituite ai legittimi proprietari 8 delle autovetture ricettate/rubate dal sodalizio criminale.

Il sodalizio stretto fra i tre principali indagati (tutti già più volte condannati irrevocabilmente ed uno dei quali sottoposto alla sorveglianza speciale della pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno per tre anni in Fasano, ma da quel Comune assai spesso allontanatosi per commettere ulteriori delitti) consentiva loro di agire secondo dinamiche ormai consolidate, individuando gli autoveicoli di interesse, rubandoli -con il prevalente utilizzo di strumenti elettronici in grado di clonare le chiavi del veicolo attraverso la porta diagnosi (On-Board Diagnostic), comunemente chiamata presa OBD- e curandone la ricettazione personalmente o affidandosi alla mediazione di un soggetto non “associato” ma particolarmente affidabile sul piano della rivendita dei veicoli oggetto di furto.

È stato altresì tracciato un canale di ricettazione autonomo tra il gruppo oggetto di indagine e un pregiudicato barese, pure destinatario di misura custodiale in carcere.

Lo scenario emerso è, secondo il giudice che ha emesso l’ordinanza, quello di un “… impressionante … e “… sicuramente preoccupante …” susseguirsi di condotte delittuose che per la loro dimensione “… professionale …, inquadrata in un contesto associativo, rende “… più che concreto il pericolo di reiterazione ...”.​ ​

Gli indagati catturati saranno sottoposti al previsto interrogatorio di garanzia nel corso dei prossimi giorni.

La Provincia di Brindisi a guida Riccardo Rossi ha introdotto una nuova mannaia nei confronti del comparto produttivo di questo territorio. Con delibera di Consiglio Provinciale (n. 13 del 7 maggio 2021), infatti, sono state introdotte nuove regole in relazione alla localizzazione di impianti di smaltimento e recupero dei rifiuti.
 
In sostanza, si stabilisce che tali impianti debbano essere realizzati ad una distanza non inferiore ai 3 chilometri da “siti sensibili”, tra cui figurano strutture sanitarie, edifici scolastici e case di riposo.
 
Il problema gravissimo è che ci sono già investimenti programmati che non rientrano in tali limitazioni e quindi si corre il rischio di dover bloccare tutto, con evidenti danni economici ed occupazionali. La zona industriale di Brindisi rappresenta – da questo punto di vista – un chiaro esempio di ciò che potrà accadere su tutto il territorio provinciale.
 
L’aspetto ancora più incredibile è che la delibera della Provincia prevede che possano essere applicate delle deroghe al vincolo di distanza di 3 chilometri se gli impianti di smaltimento e recupero di rifiuti sono pubblici. Come dire, insomma, che i rifiuti trattati dai privati sono più dannosi per l’ambiente rispetto ai rifiuti trattati da un soggetto pubblico.
 
E’ evidente che ci sono tutte le condizioni perché tale delibera venga impugnata, a tutela del mondo produttivo, ma anche per salvaguardare l’ambiente in maniera obiettiva e senza condizioni-capestro che altrove non vengono applicate.
 
In tal senso, è auspicabile un pieno coinvolgimento delle associazioni di categoria, affinché si possa agire in maniera efficace e nell’interesse delle nostre comunità.
 
Pietro Guadalupi – ex Presidente Consiglio Comunale di Brindisi

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