Redazione

Importante vittoria dell’ADOC-UIL Brindisi su OPERAZIONI BANCARIE FRAUDOLENTE. Rimborso integrale delle somme sottratte illecitamente c.d. smishing dal conto corrente postale

Con recente sentenza del 14 aprile 2021 n. 517/2021 il Giudice di Pace di Brindisi nella persona della Dott.ssa Maria ROMANAZZI, ha accolto la domanda di un cittadino brindisino tramite atto di citazione proposto dagli Avv.ti Marco ELIA e Marco MASI dell’ADOC–UIL Brindisi.

Si è trattato di un giudizio riguardante l’ormai diffusa truffa consistente in un finto sms di Poste Italiane a mezzo del quale si chiede di aggiornare i propri dati in funzione del cambio Iban e mediante un link presente nel testo del messaggio.

Tecnicamente si tratta del c.d. smishing (phishing via SMS), proveniente da numeri sconosciuti al fine di rubare i dati di accesso (nome utente, password, OTP) e sottrarre denaro dal conto.

Nel caso di specie i malfattori informatici richiedevano i dati mediante un sms del seguente contenuto: “Gentile cliente, Poste Italiane invita a convalidare i suoi dati al seguente link”. In particolare, a differenza di altri casi analoghi, in quello oggetto di sentenza il messaggio proveniva dal numero di posteInfo e, pertanto, l’utente era legittimamente convinto di aver ricevuto una comunicazione ufficiale di Poste.

Successivamente, la vittima veniva reindirizzata su un sito Web malevolo che richiamava integralmente sotto il profilo grafico (c.d. template) quello di Poste Italiane per convincerla a comunicare i dati necessari alle operazioni bancarie.

 Pertanto, i criminal hackers, in possesso di tutte le credenziali, operavano online per conto del malcapitato.

In buona sostanza, la vicenda è senz’altro una di quelle che ogni giorno coinvolge migliaia di consumatori che sempre più spesso subiscono il furto di dati bancari che comporta lo svuotamento del conto corrente.

Di notevole rilevanza è la pronunzia del Giudice di Pace di Brindisi in quanto ha testualmente stabilito che “il furto di dati costituisce un pericolo reale del sistema bancario on line e, pertanto, sia laddove tali dati siano stati carpiti al correntista, sia laddove vi sia stata un’invasione da parte di hackers del sistema bancario, l’obbligo di fornire sicurezza nelle operazioni e tutela degli interessi dei propri correntisti, in capo all’istituto bancario, quale primaria ragion d’essere del sistema bancario medesimo, ne comporta la responsabilità in caso di operazioni autorizzate senza una preventiva verifica della certezza della legittima provenienza dell’ordine di pagamento ricevuto”.

Peraltro, pur in presenza di una giurisprudenza sempre più a favore dei consumatori, nonché dinanzi a palesi falle del sistema informatico, Poste Italiane ha sempre mostrato il proprio diniego a qualsivoglia rimborso costringendo l’utente difeso dagli Avv.ti Marco ELIA e Marco MASI dell’ADOC–UIL Brindisi, ad effettuare reiterati reclami, denunce all’Autorità giudiziaria, missive di messa in mora, procedura di negoziazione assistita e, da ultimo, causa civile per ottenere il sacrosanto risarcimento.

adoc uil brindisiL’ADOC-UIL Brindisi, al fine di evitare di incorrere in tali truffe consiglia vivamente di rivolgersi al proprio Istituto di credito tutte le volte in cui si ricevono sms che potrebbero destare il benché minimo sospetto e ricordare, in generale, che Poste, come le altre banche (ma anche Inps), non chiedono mai i dati di accesso, né contattano il cliente via mail o sms per chiedergli di compiere azioni online di questo tipo.

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Nella provincia di Brindisi è stata disposta dalla ASL la riduzione dei posti letto nei reparti chirurgici di senologia con conseguente riduzione dei volumi chirurgici e la chiusura di alcuni centri per la diagnosi e lo screening senologico.
Una strategia, che evidentemente vuole far fronte alla emergenza sanitaria in questo periodo ritornata a ‘bussare’ alle porte del Servizio Sanitario Regionale, ma che rischia però di creare un disastro senza precedenti nei prossimi mesi.
Un’inversione di marcia inaccettabile causata da un governo regionale ‘semplicistico’ che non riuscendo a contenere l’emergenza sanitaria, sta di fatto creando un’emergenza dentro l’altra.
Le conseguenze a fine pandemia, soprattutto per molte donne che già devono convivere con ansie e paure, saranno devastanti. Le mancate diagnosi, l’interruzione di programmi di screening, la riduzione delle attività diagnostiche ,specialistiche e chirurgiche, provocheranno probabilmente una inversione di tendenza annullando gran parte del progresso scientifico che in questi ultimi anni aveva ridato speranza a molte donne.
Inoltre, l’arresto di queste attività e lo svilimento di anni e anni di comunicazione sull’importanza della prevenzione, provocherà anche una crescita della mobilità passiva, per cui la Regione Puglia è da qualche anno portabandiera tra i bollini neri.
Una mancata diagnosi oggi, può essere una malattia domani. E di malattie, oltre a quella legata al Coronavirus, ce ne sono purtroppo molte altre.
Chi pagherà per questo disastro? Per adesso pagheranno le Donne, le Mamme, le Mogli e le Figlie, che si vedono negare il diritto alla prevenzione e alla cura di uno dei tumori a maggiore incidenza nel nostro Paese.
Livia Antonucci
Coordinatrice cittadina FI Brindisi

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Emergenza epidemiologica, gli aggiornamenti: tra ieri e oggi a Mesagne si contano 7 nuovi casi e 11 guariti.

 
Sono 79 le persone attualmente positive, di cui 5 in ospedale.

La gestione della campagna vaccinale in Puglia passa alla protezione civile: Lerario al posto di Lopalco. 
In Puglia bisogna riorganizzare la gestione dei vaccini e, secondo l'Agenzia Dire, la giunta regionale ha affidato al capo della Protezione civile regionale l'organizzazione del piano di vaccinazioni. "Siamo passati da una campagna vaccinale con disponibilità limitata di dosi a una con target crescenti. È stata chiesta la collaborazione della Protezione civile che da sempre si occupa di grandi eventi ed è esperta di logistica. Tutto qui“, ha spiegato Mario Lerario, responsabile Protezione civile Regione Puglia. Restano a Lopalco gli aspetti scientifici e sanitari della pandemia. 

Prendiamo atto della decisione del Tar di respingere il nostro ricorso. Con soli due voti di scarto avevamo l'obbligo morale di Prendiamo atto della decisione del Tar di respingere il nostro ricorso. Con soli due voti di scarto avevamo l'obbligo morale di verificare il tutto. Non viene meno il valore politico di aver potuto vedere dallo sfoglio delle schede di Latiano che al di là dei tecnicismi la maggior parte dei latianesi sia pur divisa nettamente, aveva votato in maggioranza per noi. Ringrazio ancora tutti i cittadini che ci sono vicini. 
 
 
Claudio Ruggiero

Asl Brindisi, proseguono le vaccinazioni a domicilio affidate ai medici di famiglia. Domenica 18 aprile proseguiranno, nella Asl di Brindisi, le vaccinazioni a domicilio dei pazienti non deambulanti affidate ai medici di medicina generale. Le vaccinazioni domiciliari dei medici di famiglia sono già state avviate nelle scorse settimane con 4.630 dosi somministrate. 

Lo comunica il direttore generale della Asl, Giuseppe Pasqualone: i medici di medicina generale  spiega  si occupano della vaccinazione a domicilio dei pazienti non deambulanti ed estremamente vulnerabili, come riportato nella circolare del Ministero della Salute. Le vaccinazioni dei medici di famiglia, compatibilmente con la disponibilità delle dosi, continueranno anche negli studi e nei punti vaccinali, secondo il piano strategico regionale. 
I medici di medicina generale, in queste ore, stanno completando le liste dei pazienti estremamente vulnerabili, deambulanti e non, per poter concludere la campagna vaccinale, come da accordi con la Direzione strategica della Asl. I medici di famiglia, inoltre, hanno optato tra la vaccinazione nel proprio studio, nel rispetto delle regole di sicurezza richieste dall'emergenza Covid, e la vaccinazione nei centri territoriali o negli hub allestiti sul territorio. I medici di famiglia stanno compilando elenchi anche di caregiver e conviventi dei pazienti estremamente vulnerabili. Il Dipartimento di prevenzione della Asl prenderà in carico i soggetti identificati e programmerà la loro vaccinazione nei centri presenti sul territorio. Non tutte le persone con elevata fragilità vengono vaccinate dai medici di medicina generale: alcune sono segnalate dai centri specialistici di cura.  
Le categorie sono dettagliate sul sito della Regione Puglia. 

“Bisogna fare un plauso agli sforzi nella modernizzazione della macchina organizzativa della Guardia di Finanza, capace di rendere più efficace l’opera di contrasto alla criminalità economica e finanziaria e per svolgere gli altri fondamentali compiti assegnati a tutela della sicurezza della nostra comunità. Di questo e di altro ho potuto accertami questa mattina durante la mia visita al Comando Generale dove ho avuto un proficuo e cordiale incontro con il Capo di Stato Maggiore, Generale di Corpo di Armata, Umberto Sirico”. Lo dichiara in una nota Giovanni Luca Aresta, deputato del MoVimento 5 Stelle e capogruppo in commissione Difesa.

“L’incontro - prosegue - è stata l’occasione per conoscere meglio le principali funzioni assolte dalla Guardia di Finanza, nei diversi comparti della propria missione istituzionale ed in particolare affrontare gli aspetti connessi all’ordinamento militare di questo Corpo di polizia.”

“Ho ribadito inoltre il mio apprezzamento per il lavoro svolto ogni giorno dai quasi 64mila militari della Guardia di Finanza, anche in concorso con attività oggi essenziali legate al mantenimento dell’ordine pubblico e del rispetto delle disposizioni a contrasto della pandemia da Covid-19 su tutti i territori”, conclude il deputato.

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La ripresa del dialogo tra Versalis (la principale azienda che opera all’interno del Petrolchimico di Brindisi) e il Comune di Brindisi non può che essere salutata come un evento positivo per il territorio.
 
L’incontro avvenuto tra i rappresentanti dell’azienda ed il sindaco Riccardo Rossi, infatti, aggiunge importanti elementi di chiarezza su ciò che accadrà nel Petrolchimico nelle prossime settimane e sulle effettive finalità delle posizioni assunte dal Comune di Brindisi.
 
Il confronto, peraltro, ha già prodotto i primi risultati, visto che le parti torneranno a discutere sulla realizzazione di una rete di monitoraggio per offrire maggiori garanzie dal punto di vista ambientale.
 
Allo stesso tempo, Versalis ha avuto l’opportunità di illustrare le attività che stanno per essere avviate e che prevedono una fermata generale per consentire la realizzazione della manutenzione programmata, di quella poliennale e della nuova torcia a terra, con un investimento complessivo che supera i cento milioni di euro.
 
Si tratta di una importante boccata di ossigeno per l’economia brindisina, visto che è previsto il pieno coinvolgimento delle imprese e della manodopera locale.
 
Quanto accaduto, pertanto, rappresenta la migliore conferma che le contrapposizioni servono solo ad alimentare sterili polemiche, mentre il dialogo favorisce nuovi investimenti ed un simultaneo miglioramento della compatibilità ambientale degli impianti.
 
 
Franco Gentile – Presidente CNA della provincia di Brindisi

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Oltre 28 milioni di bottiglie che corrispondono a più di 21 milioni di litri per un giro d’affari di oltre 182 milioni di euro.

Sono questi i numeri 2020 di una delle denominazioni più importanti d’Italia: il Primitivo di Manduria dop. Un aumento di circa il 26% rispetto al 2019.

In particolare, il Doc rappresenta il 91.6% dell’intero imbottigliato, il Riserva doc il 7.9% ed il dolce naturale Docg lo 0.5%.  

Il 70% della produzione è destinata all’estero.

“Questa crescita – afferma Mauro di Maggio, Presidente del Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria – è la dimostrazione che le nostre cantine puntano sulla nostra doc e che la passione dei consumatori non accenna a diminuire. La nostra area vitivinicola sta cambiando pelle più rapidamente di altri grazie ad un’economia che sta crescendo e in grado di fare ulteriori salti di qualità. A questi dati, che non ci sorprendono, si deve poi aggiungere il ricambio generazionale. Ci sono molti giovani che si stanno affacciando in questo settore con la voglia di continuare il lavoro dei vecchi viticoltori e con competenze elevate e grande passione. Il lavoro in campagna si sta trasformando; le nostre aziende, piccole e grandi, operano in attività multifunzionali che vanno dalla trasformazione e vendita aziendale del vino fino all’enoturismo.

Il 35% delle nostre cantine ha attirato le energie della nuova generazione, giovani appassionati di vino che hanno una preparazione cosmopolita”.

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 Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi giovedì 15 aprile 2021 in Puglia, sono stati registrati 13.362 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 1.867 casi positivi: 681 in provincia di Bari, 97 in provincia di Brindisi, 113 nella provincia BAT, 391 in provincia di Foggia, 172 in provincia di Lecce, 397 in provincia di Taranto, 6 casi di residenti fuori regione, 10 casi di provincia di residenza non nota.

Sono stati registrati 39 decessi: 19 in provincia di Bari, 2 in provincia di Brindisi, 1 in provincia di Foggia, 10 in provincia di Lecce, 7 in provincia di Taranto.

Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 2.047.926  test.

158.805 sono i pazienti guariti.

51.726 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 215.891 così suddivisi:

83.824 nella Provincia di Bari;

21.023 nella Provincia di Bat;

15.823 nella Provincia di Brindisi;

39.402 nella Provincia di Foggia;

20.961 nella Provincia di Lecce;

33.802 nella Provincia di Taranto;

726 attribuiti a residenti fuori regione;

330 provincia di residenza non nota.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

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