Redazione
Monastero del 3° Millennio. Ex Convento dei Cappuccini – Mesagne. Missione ISBEM nel territorio
Ricerca
Identificare i meccanismi della fisiologia e delle patologie del corpo umano per curare al meglio le malattie e fare di tutto per prevenirle.
Formazione
Aiutare giovani e senior ad acquisire solide competenze, a partire dalle 8 strategiche europee, per attrezzarsi a risolvere problemi e criticità che si presentano nel Pianeta Salute.
Assistenza e Servizi
Adoperarsi per generare ed offrire prodotti, vuoi materiali che immateriali, che aiutino a superare criticità e difficoltà che si presentano nella vita e in particolare nell’ambito della Salute, che è un bene comune.
Interdisciplinarità e Sinergie
Integrare discipline diverse per risolvere i problemi, sia semplici che complessi. C’è un forte bisogno di sinergie operative fra istituzioni, ricerca, imprese, cittadini attivi, scuole e mondo della comunicazione. Grazie alle molteplici competenze, possiamo costruire un futuro sostenibile, che sia più giusto e orientato al bene comune, oltre che alla persona e alla natura.
Internazionalizzazione
Il Monastero del Terzo Millennio di Mesagne è un incubatore aperto dove ci si aggrega per produrre conoscenza, per trasferirla a chi ne ha di meno, per applicare le buone pratiche e per affrontare insieme le sfide globali del futuro.
Innovazione Sociale
Ispirandosi al Paradigma del Dono si costruirà una società migliore, per se stessi e soprattutto agli altri, sia nei momenti di buona sorte che in quelli di fragilità, in cui è necessario avere resilienza.
Generosità
Oggi in Italia, il 5x1000 rappresenta una grande opportunità per essere generosi e lungimiranti, e ogni cittadino può scegliere di destinarlo con la sua firma e senza alcun aggravio di tasse. Tuttavia, il flusso di 5x1000 dal Sud al Nord è impressionante e persiste da ben 15 anni: per esempio, sette cittadini su 10 destinano il loro 5x1000 dalla Puglia al Nord! A questo flusso di denaro segue inevitabilmente anche l’esodo di giovani che nella fase post-laurea aspirano a formarsi con una borsa di studio. Così, il 5x1000 è cruciale per un istituto del territorio come ISBEM che agisce da incubatore di ricercatori per il Mezzogiorno!
Ricadute
In 22 anni (25 Maggio 1999), è impressionante il percorso fatto da molti giovani con ISBEM che ha destinato 2,5 milioni di € per attivare Borse di Dottorato, Assegni di Ricerca, Corsi Master e Specializzazione nel Pianeta Salute. Tutto questo grazie ai progetti vinti e al 5x1000 donato dai Cittadini! Il bene fatto non va mai perduto, soprattutto se lo si fa insieme!
Buona primavera, con tanta fiducia nel futuro!
Alessandro DISTANTE, MD
Presidente ISBEM, Impresa Sociale
Presidente COMEPER, Organizzazione di Volontariato
Video sul Monastero del 3° Millennio
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Covid a Mesagne. Ieri erano complessivamente 80 i casi positivi
Biblioteca comunale Mesagne: studiare in sicurezza
BIBLIOTECA COMUNALE, LEGGERE E STUDIARE IN SICUREZZA.
I centri per vaccinarsi sabato e domenica
Report vaccini somministrati in provincia di Brindisi
Campagna vaccinale anti Covid, il report sulle dosi somministrate al 15 aprile 2021.
Amati. Ci sono 7000 vaccinazioni anomale tra i sanitari
*Vaccinazioni anomale, Amati: “Ho avuto oggi gli elenchi. Operatori sanitari cresciuti a dismisura e 7mila casi equivoci”.
"Destinazione Brindisi", come la città dovrà diventare meta con forme alternative di turismo culturale e creativo
Questa mattina l’assessore Emma Taveri, con delega a Turismo, Marketing territoriale e Creatività, ha presentato la strategia Destinazione Brindisi per comunicare come la città dovrà diventare meta con forme alternative di turismo culturale e creativo.
“Brindisi può contare su storia, attrattori culturali, enogastronomia, mare e ottimi collegamenti e infrastrutture - spiega l’assessore Taveri - al contempo, presenta dei punti di debolezza di cui non si può non tener conto. L’esperienze di altre città italiane ed europee può tracciare il percorso di sviluppo turistico anche per Brindisi. Ovviamente personalizzando soluzioni già sperimentate secondo la visione di questa amministrazione.
“Sea working” con creazione di offerte differenzianti per smart worker e delocalizzazione di imprese al sud,
“Artipelago” per trasformazione graduale della città in un arcipelago di arte e bellezza diffusi, tra rigenerazione urbana e nuovi attratto e “Seaty" per offerte, esperienze, eventi, spazi, immobili pensati per la cultura del mare sono i tre filoni su cui lavorare.
L’obiettivo zero è la creazione di questo assessorato partecipato e condiviso per utilizzare al meglio le professionalità del territorio e non solo. A seguire il riposizionamento strategico e d’immagine della città: Brindisi come meta ideale anche per lavorare con progetti su modello Sea Working. Creare arte diffusa, utilizzare campagne di marketing innovative, comprendere e anticipare il mercato valorizzando le competenze professionali, sono solo alcuni degli obiettivi.
È stata attivata anche una pagina Facebook dell’assessorato Destinazione Brindisi e abbiamo idee a medio e al lungo termine ma anche iniziative già in cantiere”.
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Proposta di legge per l’accesso a internet, Paolicelli: “Fondi per abbonamenti a internet a famiglie e cittadini piú deboli”
Garantire l’accesso a internet attraverso fondi da destinare alle fasce più deboli della popolazione. È l’obiettivo della proposta di legge presentata in Consiglio regionale dal consigliere Francesco Paolicelli, presidente IV commissione consiliare – delega Commercio, Artigianato, Turismo e Industria Alberghiera e dal capogruppo del Partito democratico, Filippo Caracciolo.
“Con questa proposta di legge intendiamo dare a tutti i cittadini le stesse opportunità per superare il cosiddetto divario digitale. Divario che oggi, nel 2021, non deve più esistere. Per questo è fondamentale che siano le istituzioni a rimuovere gli ostacoli che limitano le libertà di ciascuno, come è espresso nell’articolo 3 della nostra Carta costituzionale”, commenta Paolicelli.
Il progetto di legge pone al centro l’erogazione di contributi – per un importo complessivo di 500mila euro che rientrano nel bilancio di previsione annuale 2021 e pluriennale 2021-2023 – utili al pagamento di abbonamenti a internet. Fondi da assegnare attraverso bandi pubblici direttamente a famiglie o singoli cittadini che non possono permetterselo per ragioni economiche o perché risiedono in zone a bassa diffusione di banda larga, e per questo sono più esposti al rischio esclusione digitale.
“Poter accedere a un dispositivo tecnologico spesso non basta. E quest’anno di pandemia ce lo ha dimostrato – sottolinea Paolicelli - servono conoscenza e consapevolezza dei vantaggi che dalla rete stessa possono derivare. Pensiamo alla capacità che offre di mettere in connessione persone lontane, alle varie forme di apprendimento sperimentate in questo ultimo anni o alla possibilità di cercare e/o offrire lavoro. Tuttavia, è necessario conoscere l’altra faccia della rete, quella che viene definita “il lato oscuro”. Per questo crediamo che il lavoro della Regione debba essere anche quello di incentivare le attività di informazione, sensibilizzazione e formazione per diffondere le competenze digitali di base”.
Fornire lo stesso punto di partenza, significa anche superare carenze di tipo infrastrutturale. “I numeri parlano chiaro: il 74% degli italiani usa abitualmente internet e il 17% non lo utilizza affatto, anche a causa dell’alto numero di ‘analfabeti digitali’ – prosegue Paolicelli - quanto alla Puglia, gli ultimi dati ISTAT ci dicono che una famiglia su tre non dispone di accesso ad internet in casa. Circa il 57% dei soggetti non dispone di una connessione né sa usare internet. Dietro ai numeri e alle statistiche ci sono persone. Superare il divario digitale significa, oggi più che mai, superare il divario sociale”.
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Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi venerdì 16 aprile 2021 in Puglia, sono stati registrati 13.399 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 1.537 casi positivi: 562 in provincia di Bari, 97 in provincia di Brindisi, 119 nella provincia BAT, 266 in provincia di Foggia, 161 in provincia di Lecce, 328 in provincia di Taranto, 1 caso di residente fuori regione, 3 casi di provincia di residenza non nota.
Sono stati registrati 50 decessi: 22 in provincia di Bari, 5 in provincia BAT, 10 in provincia di Foggia, 7 in provincia di Lecce, 6 in provincia di Taranto.
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 2.061.325 test.
160.424 sono i pazienti guariti.
51.594 sono i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 217.428 così suddivisi:
84.386 nella Provincia di Bari;
21.142 nella Provincia di Bat;
15.920 nella Provincia di Brindisi;
39.668 nella Provincia di Foggia;
21.122 nella Provincia di Lecce;
34.130 nella Provincia di Taranto;
727 attribuiti a residenti fuori regione;
333 provincia di residenza non nota.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
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