Redazione

Fasano – Nuovo appuntamento dell'Accademia dei Cameristi al Teatro Sociale di Fasano per la rassegna promossa dall’amministrazione comunale. Martedì 16 gennaio alle ore 20.30 al Teatro Sociale di Fasano si esibirà un trio composto dalla giovane ma ormai affermatissima violinista Francesca Bonaita, classe 1997, reduce da importanti riconoscimenti e collaborazioni da solista e in formazioni cameristiche di prestigio, il violoncellista Leonardo Ascione, in ascesa nella carriera concertistica e il pianista Massimiliano Turchi, sensibile musicista molto attivo nel campo della musica da camera.

Il programma prevede l’esecuzione di «I Cinque Pezzi» O. RESPIGHI 062 per violino e pianoforte e l'Adagio e Variazioni, P 133a per violoncello e pianoforte ed il Trio in sol min. op. 26 A. DVORAK 

Un programma che affianca due brani del compositore italiano Ottorino Respighi (1876-1936) rappresentante illustre della generazione dell’80, a una delle numerose e importanti opere cameristiche del musicista ceco Antonin Dvorak (1841-1904).

    
 I Cinque pezzi per violino e pianoforte e l’Adagio e Variazioni per violoncello e pianoforte costituiscono un esemplare modello di composizioni per duo, frutto del crescente interesse dei musicisti italiani di fine Ottocento per la musica strumentale, intuitivamente espressiva. 

Il Trio in sol min. op.26 (1876), secondo dei quattro Trii composti da Dvorak nell’arco della sua carriera, è indicativo di un momento doloroso della sua vita, legato alla perdita della prima figlia Josefa: circonfuso di atmosfere elegiache e dall’uso della cupa tonalità di sol minore, raggiunge comunque una sua
luminosità assertiva. 


Biglietti: Intero € 5,00 studenti € 3,00

info 3387116300  www.accademiadeicameristi.com

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DH Oncoematologia BR, Amati: “Adempimenti disattesi. 15 giorni per colmare i ritardi e speriamo che Consiglio comunale approvi variante entro il 26 gennaio” 

Dichiarazione del presidente della Commissione regionale bilancio e programmazione Fabiano Amati. 

“Per il DH di Oncoematologia del Perrino di Brindisi non è stata ancora approvata la delibera di aggiudicazione alla società di verifica del progetto, nonostante fosse stata assicurata dalla ASL, nella riunione del 27 novembre scorso, addirittura la conclusione del procedimento di verifica entro la metà di gennaio. Il motivo di questo ritardo non è dato conoscerlo ed è stata assicurata la delibera di aggiudicazione del Direttore generale per la giornata di oggi, al più tardi domani, e l’immediata contrattualizzazione della società aggiudicataria (BFP s.r.l.), considerato che per la tipologia di gara non è necessario lo spirare del tempo d’attesa di trenta giorni. 
Speriamo in ogni caso di non perdere altro tempo e per questo abbiamo stilato uno stretto cronoprogramma, con la collaborazione di tutti i presenti: entro il prossimo 29 gennaio la società di verifica del progetto farà conoscere i tempi necessari, con l’impegno a contrarli al massimo, nei limiti del possibile e anche rispetto a quelli stabiliti col contratto; entro il prossimo 26 gennaio il Comune di Brindisi approverà la variante urbanistica, per consentire il permesso di costruire in deroga: in questo senso il dirigente della sezione urbanistica del Comune si è impegnato a trasmettere la proposta di deliberazione al Consiglio comunale entro il prossimo venerdì 19 gennaio; entro il prossimo 29 gennaio, ovviamente sul presupposto del pronto riscontro alle richieste d’integrazione documentale, i Vigili del fuoco si sono impegnati a rilasciare il proprio parere. Ringrazio per la collaborazione e la presenza in audizione il RUP dell’ASL Brindisi Sergio Riini, il comandante dei Vigili del fuoco Giulio Capuano e il dirigente del Comune di Brindisi Fabio Lacinio".

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Dopo 45 anni dalla prima uscita di "Monna Lisa", lo splendido brano di Ivan Graziani ed in celebrazione del 27° anniversario dalla sua morte (1° gennaio 1997), Francesca De Bonis pubblica una rivisitazione della canzone, moderna ma rispettosa dei cardini di scrittura del brano. Produzione artistica e arrangiamenti a cura di Ettore Diliberto.

-La canzone descrive come reale un immaginario furto della Gioconda al museo del Louvre di Parigi. E' chiaro che un brano così ironico ed irriverente meritasse un videoclip, cosa che ai tempi non era ancora usuale, video che è stato girato nelle città di Parigi, Milano e Roma-

La canzone è tratta dalla contemporanea uscita dell'album "Doveva andare così" con diversi ospiti tra cui Sarah Jane Morris in duetto nel brano "Sunflower in the Shadow", Matt Backer in "Hooked on love", Stef Burns in "Non volere volare più, le Custodie Cautelari in "Tutto da capo".

La straordinarietà della voce di Francesca De Bonis è nota a tutti gli addetti ai lavori, grazie anche alle numerose collaborazioni, tra cui, oltre a quelle sopracitate, spiccano l'esibizione al Premio Tenco con Eric Burdon (Animals), i concerti con Mogol e quelli della "Notte delle chitarre", in cui Francesca spicca con le sue evidenti doti canore.

Va ricordato con affetto anche lo spettacolo "Perdutoamor", un omaggio a Franco Battiato insieme allo scomparso Alberto Radius e le Custodie Cautelari, che con Battiato hanno avuto l'onore di lavorare.

Il 2024 vedrà numerose apparizioni e concerti di un'artista che sembra non aver difficoltà a convincere e mettere d'accordo musicisti ed artisti di varia estrazione.

L'album "Doveva andare così" ed il singolo "Monna Lisa", sono stati realizzati con il contributo di NUOVOIMAIE.

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Spett.le  dott  Giuseppe Marchionna  

 Sindaco del Comune di

BRINDISI

Prot. N.  02/2024

Oggetto : IMU terreni agricoli/Annullamento cartelle Arneo. Proposta.

 

         Egr. sig. Sindaco,

-vista la crisi che da tempo attanaglia il comparto agricolo pugliese per una serie di problematiche (vedi la xylella fastidiosa, la siccità, le frequenti gelate, i costi delle materie prime, del gasolio per i mezzi agricoli, l’IMU sui terreni e come se non bastasse, da ultime, anche le imposizioni del Consorzio di Bonifica dell’Arneo), che affliggono la quasi totalità del territorio salentino ;

-stanti le pressanti sollecitazioni espresse in diverse pubbliche Assemblee, le più recenti in ordine di tempo, quelle di Surbo, Neviano e Nociglia, in provincia di Lecce da tanti agricoltori. piccoli e grandi, , da semplici cittadini, da rappresentanti sindacali, da rappresentanti delle associazioni di categoria,  per mettere finalmente in campo iniziative di sostegno veramente concrete al fianco dei propri Amministrati, a partire dai vari Comuni ed auspicando che in tal senso si sensibilizzi e si muova anche la Regione Puglia.

       Ciò considerato, si è convenuto di chiedere :

  • laddove oggi si paga, la possibilità, se non l’esenzione totale, almeno una riduzione dell’Aliquota IMU sui terreni agricoli, come già nei Comuni di Massafra e Palagiano (TA) in modo dare una boccata d’ossigeno ad una terra a vocazione prettamente agricolo/turistica ;
  • l’’adozione, in analogia a quanto già deliberato da circa 100 Comuni del Basso Salento, in più dalla Provincia di Lecce, di un urgente atto deliberativo,con cui si chiede la revoca/annullamento delle cartelle di pagamento, inviate dal Consorzio in questi anni, per servizi non resi e opere di bonfica mai realizzate e quindi mancanti dei presupposti di legge e collegate ad un PIANO di CLASSIFICA vecchio ed inutilizzabile.

                                                                                                                           Pag.1 di 2

 

Tantissime famiglie da tempo attendono una risposta dalla Politica che in generale ha il dovere di aiutare e restituire serenità a chi lavora, senza essere costretti a dover ricorrere, con rischi

e dispendio di risorse economiche, alla giustizia tributaria per vedersi riconosciuti i propri diritti e le proprie giuste ragioni.

 

In attesa di un  positivo cenno di riscontro da parte della SV , porgiamo molto distinti ossequi.

 

   Il Presidente                                              Il Presidente                                         Il Presidente

  f.to: Brancasi                                               f.to : Chirico                                           f.to : Aprile

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L’Aurora Volley Brindisi torna alla vittoria regolando con un rotondo 3-0 le ospiti della PSA Matera Volley al termine della partita valevole per la dodicesima giornata del campionato di serie C. Sabato sera davanti al pubblico amico del Pala Zumbo a Brindisi, la formazione biancazzurra non ha mancato l’appuntamento con la vittoria confermandosi in testa alla classifica del girone B.

Dall’infermeria arrivano buone notizie per il coach Raffaele Capozziello che recupera l’opposta De Toma dopo circa due mesi di stop (17 punti in partita per l’attaccante barlettana) e può contare su una Stefania Padula al cento per cento della condizione. Non convocata l’opposta Matichecchia assente per influenza.

Partita delicata per la formazione di casa che, reduce da due sconfitte,  ha la ferma intenzione di tornare a vincere e recuperare il bel gioco messo in mostra nella prima parte del campionato. Sulla sponda opposta la formazione materana viaggia a centro classifica, ma ha già dimostrato di poter essere indigesta a formazioni più blasonate di lei .

La gara inizia bene per le padrone di casa che dopo pochi minuti conducono già per 5-0. Grazie al consistente vantaggio le brindisine mantengono bassi i ritmi e beneficiano dei numerosi errori delle avversarie.  Troppo imprecisa e distratta la squadra ospite per impensierire la capolista che infatti si porta casa il set in 20 minuti.

Decisamente più equilibrati e avvincenti il secondo ed il terzo set con la squadra ospite che mette in apprensione le biancazzurre insidiandole da vicino nel punteggio. Nonostante qualche problema di troppo la squadra brindisina riesce in entrambe le frazioni a ritagliarsi un margine di vantaggio per aggiudicarsi set e gara. La formazione di coach Capozziello, insolitamente imprecisa, ha giovato del ritorno a tempo pieno della capitana De Toma e della centrale Padula non a caso tra le migliori della partita.

A fine gara arriva il commento del tecnico Raffaele Capozziello: “Abbiamo fatto una buona partita anche se con qualche sbavatura. Nel secondo e terzo set siamo calati in ricezione e commesso qualche errore gratuito di troppo. Sono soddisfatto del rientro di De Toma e del recupero di Padula; entrambe hanno fornito un’ottima prestazione. Adesso dobbiamo concentrarci sull’intesa con i centrali e migliorare la ricezione.”

Grazie a questa vittoria la squadra brindisina mantiene la testa della classifica e si prepara ad affrontare la prossima partita che la vedrà impegnata nella insidiosa trasferta di Gioia del Colle dove incontrerà le padrone di casa della NVG Joy Volley Gioia.

Tabellino:

AURORA VOLLEY BRINDISI  - PSA MATERA  3-0 (25-16, 25-20, 25-20)

Brindisi: De Toma (k) 17, Kolomiiets 6, Albanese 6, Zivkovic (L1), Prato 7, Padula 9, Avallone 5, Minghetti, De Maria, Malerba, Stella (L2), Montagna, Solimeno.  All. Capozziello.

Matera: Scandicchio (k) 9, Maremonti 6, Cardinale, Arleo (L1), Biankina 12, Di Pede 3, Rubino M. 1, Diallo 6, Rubino V.,Antonaci, Andrisani, Vizziello. All. Esposito.

Arbitri: Merico - Mouratidis

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’ufficio Politiche Sociali del Comune di Mesagne informa che sul sito istituzionale dell'Ente, all’indirizzo www.comune.mesagne.br.it, è disponibile l’avviso completo e la domanda per richiedere il contributo. Le istanze dovranno pervenire entro il 1° marzo 2024.
Potranno essere ammesse le domande di:
• Persone disabili, che sostengono direttamente le spese per l'eliminazione delle barriere architettoniche;
• Coloro che hanno a carico soggetti disabili in quanto genitori o tutori;
• Le persone che sostengono le spese in qualità di proprietario dell'immobile o parente allo scopo di adattare l'alloggio in cui risiede la persona disabile;
• I condomini ove risiedano soggetti disabili, per le spese di adeguamento relative a parti comuni.
L’esigibilità del beneficio rimane subordinata agli attesi finanziamenti ministeriali a valere sul Fondo speciale per l’eliminazione e il superamento delle barriere architettoniche negli edifici privati di cui all’art. 10 della legge n. 13/1989. Per ulteriori informazioni, rivolgersi all’ufficio comunale ai Servizi Sociali in via Castello, 10 a Mesagne – telefono 0831.732213.

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Proseguono i lavori programmati dall’Amministrazione Comunale per la Rigenerazione Urbana del quartiere San Lorenzo. In questa fase gli operai stanno completando gli interventi per la sicurezza del territorio con l’installazione di un impianto di videosorveglianza e il recupero dell’immobile di piazza Caliandro.

“Grazie al finanziamento di 3,5 milioni di euro ottenuto dalla Regione Puglia – commenta il Sindaco Antonello Denuzzo – abbiamo avviato un percorso di rigenerazione del quartiere che tocca tutti gli aspetti della vita dei residenti, dalla viabilità ai servizi, senza trascurare la sicurezza.”

L’installazione dell’impianto di videosorveglianza con 37 telecamere e 7 varchi dotati di lettura targhe è in corso in Viale Abbadessa, via Carlo Alberto dalla Chiesa, via Parri, via Pietro Di Castri, via Pio La Torre e via Calamandrei. Tutti i dati raccolti saranno trasmessi in tempo reale alla Sala Operativa che sarà realizzata nel Comando della Polizia Locale e messi a disposizione di tutte le Forze dell’Ordine.francavilla_quartiere_san_lorenzo_1.jpg

“Le telecamere – prosegue il Sindaco Denuzzo – ci consentiranno anche di contrastare il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti che nella zona assume caratteristiche preoccupanti. Siamo consapevoli che un maggiore presidio delle istituzioni, anche con il ricorso alla tecnologia, può migliorare la quotidianità delle persone, l’aspetto del quartiere e l’ambiente.”

In questo percorso volto ad accrescere la sicurezza dell’area si inserisce il recupero dell’immobile di piazza Caliandro. Il locale, ripetutamente vandalizzato ed ora completamente inutilizzabile, sarà rimesso a nuovo con il rifacimento dell’impiantistica, dei servizi igienici e dotato di arredi. La struttura, una volta rifunzionalizzata, tornerà ad accogliere bambini e giovani che qui saranno coinvolti in attività formative e ludiche. Un luogo pensato con una spiccata vocazione sociale e con un ruolo decisivo per l’attuazione delle politiche di legalità.

“L’obiettivo della Rigenerazione Urbana – conclude l’Assessora ai Lavori Pubblici Annalisa Toma – è migliorare la fruizione del quartiere con più verde, spazi innovativi, presidi di legalità, ma anche con l’avvio di progetti sperimentali come il cohousing che vedrà presto la luce nell’ex scuola di via Parri. Stiamo lavorando per concludere tutte le opere in programma in tempi brevi.”francavilla_quartiere_san_lorenzo_3.jpg

La rigenerazione urbana, per la cui realizzazione l’Amministrazione Comunale haottenuto un finanziamento da parte della Regione Puglia di 3,5 milioni di euro, è strutturata lungo tre assi di intervento. Nei mesi scorsi sono stati completati i lavori sulla viabilità con la creazione di una nuova rotatoria, un ampio spartitraffico, attraversamenti pedonali rialzati, marciapiedi, una pista ciclabile, un nuovo impianto di pubblica illuminazione e un dog park. Parallelamente stanno proseguendo i lavori per il recupero della scuola di via Parri dove sarà realizzato il progetto di cohousing.

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Criticità aeroporto del Salento, consiglieri regionali cdx: “Mercoledì in commissione trasporti finalmente nodi al pettine con aeroporti di Puglia e Regione”

Nota dei consiglieri regionali di centrodestra delle province di Lecce, Brindisi e Taranto Paolo Pagliaro, Luigi Caroli, Giacomo Conserva, Gianni De Blasi, Massimiliano Di Cuia, Antonio Gabellone, Paride Mazzotta, Renato Perrini, Antonio Scalera

“Finalmente i nodi delle criticità dell’Aeroporto del Salento verranno al pettine in Commissione Trasporti del Consiglio regionale. L’audizione del presidente di Aeroporti di Puglia Antonio Vasile, più volte rimandata per sua indisponibilità, è stata fissata dal presidente Campo per mercoledì 17 gennaio. Sarà l’occasione per discutere, anche con l’assessora ai trasporti Maurodinoia e con la dirigenza di Ita Airways, dei deficit non solo nei collegamenti serviti dall’ex compagnia di bandiera, soprattutto con le principali città italiane, ma anche dell’offerta complessiva dello scalo brindisino, sottodimensionata e carente rispetto a quello barese. Nei giorni scorsi abbiamo risollevato con forza il problema, richiamando Aeroporti di Puglia e la Regione al dovere di potenziare il nostro aeroporto per colmare le grosse lacune che penalizzano i viaggiatori salentini e i turisti. Assistiamo ad una sperequazione a tutto vantaggio dell’aeroporto di Bari, dove l’offerta è tripla rispetto a Brindisi, più capillare e conveniente, senza contare il gap dei mancati collegamenti dello scalo salentino con la rete ferroviaria e quelli carenti su gomma, e senza considerare i servizi e gli spazi inadeguati della nostra aerostazione, con piste insufficienti per lo stazionamento degli aeromobili e posti auto striminziti.    
Presenteremo un report completo, e ci aspettiamo lo stesso dal presidente Vasile: non parole vuote e libro dei sogni, ma dati precisi sugli investimenti effettuati e sui piani di sviluppo con cronoprogramma di dettaglio. Confidiamo che questo faccia a faccia sia davvero chiarificatore e serva ad imprimere finalmente un deciso cambio di rotta nelle politiche di Aeroporti di Puglia per un vero decollo dello scalo salentino”.

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Il personale del Consorzio di Gestione di Torre Guaceto intercetta due individui in motocross che sfrecciavano in riserva, chiede l’intervento dei carabinieri e gli uomini della stazione di Carovigno intervengono, fermandoli. I mezzi sono stati sottoposti a sequestro. 

E’ accaduto tutto domenica mattina. Erano circa le 12 e gli operatori del Consorzio erano impegnati nell’attività di pattugliamento dell’area protetta, quando hanno notato due individui in motocross che si muovevano a velocità sostenuta nella laguna della torre aragonese, in corrispondenza della zona di riserva integrale, quella più delicata. 
Gli uomini del Consorzio hanno immediatamente chiesto l’intervento delle forze dell’Ordine e nel giro di pochissimo sono intervenuti i carabinieri della stazione di Carovigno, fermando i soggetti in fragranza mentre assaltavano la zona umida. 
Le motocross dei due giovani, risultati essere poi sanvitesi, sono state sottoposte a sequestro ai fini della confisca ed è partita la procedura del caso presso l’Autorità giudiziaria. torre_guaceto_centauri_in_spiaggia.jpg
L’operazione si è conclusa con successo grazie alla dedizione alla causa della tutela di Torre Guaceto tanto degli operatori del Consorzio, quanto dei carabinieri. Gli uomini del comandante della stazione di Carovigno, Giuseppe Berardino, infatti, non abbassano mai la guardia e conducono un’intensa attività di controllo dell’area protetta nell’ambito di uno specifico piano di interventi tesi alla prevenzione e al contrasto degli illeciti ai danni del Parco. 
“Ringrazio a nome del Consorzio che rappresento il comandante Berardino ed i suoi uomini – ha commentato il presidente dell’ente, Rocky Malatesta -, è difficile riuscire a fermare questi individui perché si muovono a grande velocità e sprovvisti di targhe dei loro mezzi, proprio per non farsi identificare, serve tempestività e attenzione per svolgere attività che si concludano con successo ed i carabinieri hanno svolto un intervento esemplare”. 
L’auspicio del Consorzio è che l’esito dell’operazione sia da monito a quanti intendono danneggiare Torre Guaceto mettendo in atto comportamenti illeciti ed estremamente dannosi per gli habitat e gli animali. Basti pensare al già precario stato di salute delle dune a causa dei cambiamenti climatici e all’importanza che ha il riposo per gli uccelli migratori già stremati dalle migrazioni, per capire quanto danno procurino elementi che sfrecciano con moto molto rumorose sulla sabbia e tra i laghetti della zona umida in cui gli animali cercano di recuperare la forma fisica prima della ripartenza.

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MELEGRANE: COLDIRETTI PUGLIA, BOOM PRODUZIONE IN PUGLIA (+150%); SERVE CINTURA DI SICUREZZA CONTRO VIRUS ALIENI DALL’ESTERO

Intercettata per la prima volta dalla Commissione europea la Falsa Cydia in una spedizione proveniente dal Marocco

Boom della produzione di melegrane in Puglia in aumento del 150%, con le quantità in quintali passate da 65mila a 162mila in soli 3 anni, da tutelare dalle importazioni massicce dall’estero che mettono a rischio un segmento che vive uno sviluppo esponenziale. E’ quanto afferma Coldiretti Puglia, sulla base di una elaborazione di dati ISTAT, in riferimento alla prima intercettazione della Commissione europea di Falsa Cydia (Thaumatotibia leucotreta) in una spedizione di melagrane proveniente dal Marocco, finora ‘zona free’ dal parassita da quarantena.

Per effetto dei cambiamenti climatici e della globalizzazione si moltiplica l’arrivo di virus e insetti che provocano stragi nelle coltivazioni e per questo serve un cambio di passo nelle misure di prevenzione e di intervento sia a livello comunitario che nazionale – insiste Coldiretti Puglia – anche con l’avvio di una apposita task force.

In provincia di Taranto si concentra oltre il 70% della produzione di melegrane – rileva Coldiretti Puglia - con il succo del frutto che si rivela uno dei migliori ausili contro influenza e raffreddore, perché possiede il 40% del nostro bisogno giornaliero di vitamina C. Il frutto del melograno può essere impiegato non solo in campo alimentare ma anche in quello farmaceutico.

Le sue virtù più importanti, infatti, sono generate dalla presenza di sostanze ad alta attività antitumorale come l’acido ellagico, i flavonoidi ed altre sostanze con proprietà antiossidanti – aggiunge Coldiretti Puglia - che nel loro insieme collaborano in modo attivo nella cura di vari tumori.

L’aumento della domanda di melegrane – dice Coldiretti Puglia – alimenta le importazioni di prodotto oltre che dai paesi produttori dell’Europa del Sud, Spagna, Israele e Marocco, anche da Cile e Sudafrica, come al solito spacciati per ‘made in Puglia’. Oltre al prodotto fresco, sono i semi lavoratori ad essere importati perché destinati all’industria di trasformazione e alla cosmesi.

Sono due le varietà che si stanno diffondendo più velocemente in Puglia, Akko e Wonderful, la prima più precoce – spiega Coldiretti Puglia - dato che la campagna comincia nella prima decade di settembre con una produttività che varia dalle 25 alle 30 tonnellate per ettaro, per la seconda, invece, la campagna prende l’avvio nella seconda metà d’ottobre e la produttività varia dalle 35 alle 45 tonnellate per ettaro. Tra l’altro le melagrane sono richieste anche dalla grande distribuzione organizzata – dice Coldiretti Puglia - che ha visto crescere vertiginosamente l’attenzione dei consumatori che ne apprezzano i molteplici usi e sono interessati a conoscerne gli utilizzi e le caratteristiche nutritive.

Per i cambiamenti climatici in atto, il surriscaldamento e gli eventi estremi che solo nel 2023 sono stati 96, sono arrivati in Puglia parassiti "alieni" mai visti prima, hanno fatto strage nei campi coltivati in Puglia dove hanno trovato un habitat ideale, accanendosi su alberi, piante e frutti, dalla Drosophila Suzukii dei frutti rossi all’Aleurocanthus spiniferus che attacca agrumi e vite, dalla Xylella che ha fatto seccare 21 milioni di ulivi al punteruolo rosso che ha fatto strage di decine di migliaia di palme, dalla Tristeza degli agrumi alla cocciniglia tartaruga che distrugge il Pino domestico, fino all’invasione del Bostrico Tipografico, l’insetto killer del legno.

Sotto accusa è il sistema di controllo dell’Unione Europea con frontiere colabrodo – conclude Coldiretti – che hanno lasciato passare materiale vegetale infetto e parassiti vari. Una politica europea troppo permissiva che consente l’ingresso di prodotti agroalimentari e florovivaistici nell’Ue senza che siano applicate le cautele e le quarantene che devono invece superare i prodotti nazionali quando vengono esportati con estenuanti negoziati e dossier che durano anni e che affrontano un prodotto alla volta.

PRODUZIONE MELEGRANE

2021

2023

Bari

9.000

12.000

BAT

20

160

Brindisi

1.200

2.400

Foggia

25.000

26.000

Lecce

7.500

7.200

Taranto

22.500

115.000

TOTALE PUGLIA

65.220

162.760

* Elaborazione Coldiretti Puglia su fonte dati Istat.

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