Redazione
Uiltec: Non si riesce a impedire la violenza contro le donne e contro il diritto alla vita
L’officina, lo stabilimento, l’opificio, la sartoria sono luoghi in cui ogni giorno si esprime il genio creativo, l’impegno e la solidarietà di ogni lavoratore: sono luoghi in cui la vita è presente in molti modi e forme e toglie il fiato apprendere che questa mattina, proprio su questo luogo, la vita di una donna sia terminata ancora una volta a causa di uno tra i delitti più odiosi quale la violenza omicida di genere.
Giuseppina, la vittima del femminicidio di Villa Castelli di stamani, stava per entrare a lavoro in una piccola azienda Tessile che la nostra Organizzazione Sindacale ben conosce in quanto segue nel dettaglio la vita e le fatiche di molti suoi colleghi. Il suo omicida l’ha attesa qui, sul luogo di lavoro, nel posto della vita, per toglierle la vita.
Saranno gli inquirenti a stabilire le ragioni alla base dell’efferato gesto e gli esperti indagheranno i malesseri che possono portare un uomo a degenerare fino a tanto per un «amore» malato. A noi rimane l’ingrato compito di esprimere la nostra vicinanza ai figli, ai parenti ed ai colleghi di Giuseppina e ricordare quanto sia fondamentale mantenere sempre molto alta la guardia sul tema della prevenzione attiva ad ogni forma di violenza sulle donne.
La nostra Organizzazione Sindacale da tempo contribuisce a tenere accesi i fari sul tema. Il Coordinamento Pari Opportunità e Politiche di Genere è previsto ad ogni livello, in ogni articolazione ed in ogni contesto del Sindacato, con il compito di diffondere la cultura di genere attraverso la promozione e l’elaborazione di politiche ed azioni positive. Fra queste l’Osservatorio Nazionale sulle Politiche di Genere, la diffusione di Buone Pratiche ed il convinto sostegno e promozione della Convenzione ILO contro la violenza sulle donne sui luoghi di lavoro e la violenza di genere per «Donne libere dalla violenza nel lavoro».
Tuttavia su queste tematiche l’impegno del Sindacato e di tutta la Società Civile non è mai sufficiente: occorre insistere a partire dalle nuove generazioni nel diffondere la cultura del rispetto dell’altro, della donna in modo particolare, e della vita umana e creare la più ampia rete di supporto che possa aiutare le donne vittime di passioni degenerate a non sentirsi sole ed a chiedere aiuto prima che la follia compia il disastro.
«Non ci sono parole – ha dichiarato Daniela Piras Segretaria Generale Aggiunta della Uiltec Nazionale e Responsabile del settore Tessile e Moda - per commentare tragedie come questa. Si continua ad assistere, senza riuscire ad impedirla in alcun modo, alla violenza contro le donne e contro il diritto alla vita di cui, come fosse un'emorragia inarrestabile, vengono private. Il mondo del lavoro deve essere un luogo sicuro dove potenziare la rete di protezione di queste vittime che in solitudine continuano ad andare incontro ad un destino terribile. Ci stringiamo, ancora una volta affranti, al dolore della famiglia di questa donna, lavoratrice e vittima di una violenza che niente ha a che fare con l'amore».
La Uiltec di Brindisi parteciperà con una propria rappresentanza alle esequie di Giuseppina ed il nostro impegno continuerà in modo ancora più forte nel suo ricordo e di quello di tutte le vittime di violenza.
Brindisi, 1° settembre 2022
Il Segretario Generale Territoriale |
La Responsabile Coordinamento Pari Opportunità e Politiche di Genere
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Carlo Perrucci |
Annarita Gianniello |
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Il SuperEnalotto premia la Puglia con circa 139 mila euro
La Puglia torna sui radar del SuperEnalotto: nel concorso del 1 settembre, come riporta Agipronews, sono stati centrati due “5” del valore di 11.497,23 euro ciascuno. La prima giocata vincente è stata registrata nella tabaccheria di Berardi 34 a Taranto mentre la seconda è stata convalidata nel tabacchi di via Cavour angolo via Gramsci 1 a Lizzanello, in provincia di Lecce. Il Jackpot, intanto, continua a salire toccando quota 264,9 milioni di euro – record nella storia del gioco - che saranno in palio nella prossima estrazione. L'ultima sestina vincente è arrivata il 22 maggio 2021, con i 156,2 milioni di euro finiti a Montappone (FM), mentre in Puglia l’ultimo "6" è quello da 26 milioni di euro realizzato a gennaio del 2014, a Bari.
otto, ad Andria (BAT) vinti 66mila euro
Puglia fortunata al Lotto: come riporta Agipronews, ad Andria, in provincia di Barletta-Andria-Trani, un fortunato giocatore ha vinto 66mila euro grazie con tre ambi e un terno su Bari. L'ultimo concorso del Lotto ha distribuito 8,8 milioni in tutta Italia, per un totale di 704,6 milioni dall'inizio dell'anno.
10eLotto, a Santeramo in Colle (BA) un 8 Oro da 50mila euro
Il 10eLotto premia la Puglia: come riporta Agipronews, un fortunato giocatore di Santeramo in Colle, in provincia di Bari, ha centrato un 8 Oro da 50mila euro. L'ultimo concorso del 10eLotto ha distribuito 22,6 milioni di euro in tutta Italia, per un totale di 2,4 miliardi di euro dall'inizio dell'anno.
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PREZZI: COLDIRETTI PUGLIA, COLAZIONE AMARA (+35%) PER RINCARI ALLE STELLE
PREZZI: COLDIRETTI PUGLIA, COLAZIONE AMARA (+35%) PER RINCARI ALLE STELLE; DA +19% LATTE A +30% CORNETTO.
Colazione amara per i consumatori pugliesi costretti a pagare il 35% in più già al risveglio già ai banchi del bar, per l’impatto del caro prezzi con aumenti che vanno dal +30% del cornetto al +19% per il latte conservato ma l’effetto dei rincari energetici si fa sentire anche biscotti (+9,8%), pane (+13,6%), zucchero (+14,9%) burro (+33,5%) e marmellate (+7,9%) senza dimenticare il caffè che fa segnare un +6,7%. E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti Puglia, sui dati Istat sull’inflazione ad agosto rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.
Anche il ‘cornetto’ al bar ha subito rincari fino al 30%, così come latte, panna, biscotti – spiega Coldiretti Puglia – con le forniture consegnate ogni 2 giorni perché i trasportatori stanno cercando di risparmiare le spese di carburante. Nonostante il rincaro dei prezzi, la colazione al bar continua ad essere irrinunciabile per i pugliesi, un’abitudine radicata dalla quale sono nate anche espressioni di solidarietà come l’usanza del “caffè sospeso” quando al bar si lascia pagato un caffè per il cliente che verrà dopo, che magari non se lo può permettere.
Ma è una colazione amara anche per gli allevatori e le loro mucche da latte – spiega Coldiretti Puglia – con l’esplosione delle bollette di luce, gas, carburanti e mangimi che per l’impennata dei costi sta portando sull’orlo della chiusura migliaia di stalle dove l’attività non si può fermare senza arrivare ad abbattere gli animali.
L’aumento delle spese colpisce duramente l’intera catena agroalimentare a partire dalle campagne – denuncia la Coldiretti regionale – dove più di 1 azienda agricola su 10 (13%) è in una situazione così critica da portare alla cessazione dell’attività ma ben oltre 1/3 del totale nazionale (34%) si trova comunque costretta in questo momento a lavorare in una condizione di reddito negativo per effetto dei rincari, secondo il Crea.
In agricoltura si registrano infatti aumenti dei costi che vanno dal +170% dei concimi al +90% dei mangimi al +129% per il gasolio fino al +300% delle bollette per pompare l’acqua per l’irrigazione dei raccolti. Aumenti che riguardano l’intera filiera del cibo con costi indiretti che – evidenzia Coldiretti – vanno dal vetro rincarato di oltre il 30% in più rispetto allo scorso anno, al tetrapack con un incremento del 15%, dal +35% delle etichette al +45% per il cartone, dal +60% costi per i barattoli di banda stagnata, fino ad arrivare al +70% per la plastica, secondo l’analisi Coldiretti.
Bisogna intervenire per contenere il caro energia ed i costi di produzione con interventi immediati per salvare aziende e stalle e strutturali per programmare il futuro, conclude Coldiretti nel sottolineare che occorre lavorare da subito per accordi di filiera tra imprese agricole ed industriali con precisi obiettivi qualitativi e quantitativi e prezzi equi che non scendano mai sotto i costi di produzione come prevede la nuova legge di contrasto alle pratiche sleali e alle speculazioni.
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Eccellenti risultati per il traffico passeggeri di Bari e Brindisi
Eccellenti risultati per il traffico passeggeri di Bari e Brindisi. Dati in crescita anche per l’intermodalità integrata treno/aereo.
Nell’ambito del prossimo Piano Nazionale degli Aeroporti in fase di preparazione grande impulso verrà dato all’intermodalità tra trasporto aereo e ferroviario con la realizzazione di nuovi collegamenti con i principali aeroporti. Una logica di integrazione modale che, ancora una volta, vede la Rete aeroportuale pugliese, in particolare il Karol Wojtyla di Bari, quale modello di riferimento, grazie al collegamento gestito da Ferrotramviaria tra l’aeroporto e il capoluogo della regione. Un servizio che sempre più incontra il favore dell’utenza che può disporre di un servizio rapido e aderente alle esigenze di mobilità sostenibile. Il successo del collegamento, del quale nel mese di luglio e agosto hanno usufruito oltre 140mila passeggeri a fronte dei circa 93mila dello stesso periodo del 2019, è destinato a compiere un ulteriore salto di qualità attraverso la prossima sottoscrizione di un accordo strategico tra Aeroporti di Puglia e Ferrotramviaria finalizzato al miglioramento del servizio e a una maggiore sostenibilità del sistema e all’ampliamento del bacino di utenza aeroportuale.
Anche per il traffico aereo agosto ha fatto segnare livelli di traffico eccellenti. Nel mese appena concluso i passeggeri in arrivo e partenza sugli aeroporti di Bari e Brindisi sono stati 1.093.460, il +22,5% rispetto allo stesso mese del 2019. Di questi, 569.819 (+33,1%) son stati i passeggeri di linea nazionale, 505.668 (+17,6%) quelli di linea internazionale. In dettaglio, lo scorso mese, i passeggeri in arrivo e partenza da Bari sono stati 714.004 (+20%); più marcato, +33%, l’incremento per la linea nazionale, leggermente inferiore (+16,1%) quello della linea internazionale. Su Brindisi i passeggeri sono stati 379.456, il +27,4 rispetto allo stesso mese del 2019, con un incremento che si è attestato al +3,2% per la linea nazionale e al +22,3% per la linea internazionale. Su base annua, tra Bari e Brindisi, i passeggeri sono stati 6.219.243, il + 13,1% rispetto ai 5.496.725 passeggeri dei primi otto mesi del 2019. In sostanza gli aeroporti pugliesi, in particolare Brindisi, registrano performance tra le migliori a livello europeo e, in ogni caso, superiori al dato nazionale dei passeggeri che a luglio sconta ancora un -8% sul 2019.
“La Puglia e i suoi aeroporti – ha dichiarato il presidente di Aeroporti di Puglia, Antonio Maria Vasile - non hanno tradito le attese. L’eccellente lavoro svolto che ci ha visto impegnati anche durante la fase più acuta dell’emergenza pandemica ha messo la nostra rete aeroportuale nelle condizioni ideali per affrontare con grande slancio la ripresa. Non è per caso, quindi, che Bari e Brindisi siano tra i pochissimi aeroporti che non solo hanno colmato il gap rispetto al periodo pre-pandemico, ma addirittura hanno registrato sensibili indici di crescita. A ulteriore conferma di questo trend, vi sono i dati dell’aviazione generale sugli aeroporti di Foggia e Grottaglie che, in questa prima parte dell’anno, hanno registrato complessivamente 1048 voli di aviazione generale, a riprova delle potenzialità di un settore in forte espansione al cui sviluppo stiamo dedicando grandi energie. Pur con la cautela imposta da un contesto economico globale non facile, confidiamo che anche il dato di settembre possa confermare la bontà del lavoro di sviluppo della mobilità e di individuazione di nuovi mercati da noi condiviso con la Regione Puglia a beneficio delle comunità pugliesi e del sistema delle imprese. In questo quadro non possiamo dimenticare il prossimo avvio dei collegamenti da/per Foggia che il vettore Lumiwings opererà su Milano e, in una fase successiva, su Torino, Verona e Catania. Per inquadrare compiutamente l’eccellente dato di agosto, così come quello del precedente mese di luglio - ha concluso Vasile - va ricordato che ci riferiamo a mesi segnati dalle criticità legate a cancellazioni, ritardi e bagagli disguidati. Anche in questo caso, e lo dico con orgoglio, i nostri aeroporti hanno rappresentato una felice eccezione, sia per la scarsa incidenza di cancellazioni e ritardi, ma soprattutto con l’eccellente gestione dei bagagli resa possibile dal nostro personale”.
Servizio Civile Universale a Mesagne, domande online entro il 30 settembre 2022.
In data 02 agosto 2022 il dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale presso la Presidenza del Consiglio ha pubblicato il bando per la selezione di n. 1.638 operatori volontari, che saranno avviati in 212 progetti afferenti a 62 programmi di intervento specifici di “Servizio civile digitale” (tutti i dettagli su undefined e undefined).
Nell’ambito del Programma di servizio civile digitale “Missione 1: Cittadini Digitali 2022” - Progetto denominato “Digit 360 -2022” sono tre le figure di operatore volontario ricercate per l'attivazione del progetto nel Comune di Mesagne. I 3 volontari sono parte delle 15 unità che verranno selezionate per essere destinate presso le sedi dei Comuni di Brindisi (ente capofila), Campi Salentina, Francavilla Fontana, Latiano, Novoli, San Pancrazio Salentino, San Pietro Vernotico. Sono ammessi a partecipare alla selezione i giovani che alla data di presentazione della domanda abbiano compiuto il diciottesimo e non superato il ventottesimo anno di età (28 anni e 364 giorni). La durata del servizio è di 12 (dodici) mesi ed agli operatori volontari spetta un assegno mensile di € 444,30. Gli aspiranti operatori volontari dovranno presentare la domanda di partecipazione esclusivamente attraverso la piattaforma Domande on Line (DOL) - raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone - all’indirizzo undefined, avendo cura di individuare la sede di svolgimento, entro e non oltre le ore 14.00 del giorno 30 settembre 2022.
E' possibile presentare una sola domanda di partecipazione, specificando un'unica sede che andrà scelta tra i Comuni aderenti elencati negli allegati al Bando e riportati nella piattaforma DOL. Il bando completo è disponibile sul sito istituzionale della Città di Mesagne all’indirizzo undefined, sezione Avvisi alla voce ‘Servizio Civile Universale’. Per info: tel. 0831/732213 - email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Asl di Brindisi, stabilizzazioni in base alla Madia per 62 dipendenti
Asl di Brindisi, stabilizzazioni in base alla Madia per 62 dipendenti.
Covid - 19. Oggi sono complessivamente 1025 i casi positivi in Puglia di cui 73 in provincia di Brindisi
Dati del giorno: 01 settembre 2022
Dati complessivi
SALUTE: COLDIRETTI PUGLIA, MORTALITÀ SALE A BRINDISI
SALUTE: COLDIRETTI PUGLIA, MORTALITÀ SALE IN PUGLIA CON BRINDISI (+22%) E BARI (+16%) IN TESTA ALLA CLASSIFICA; ARRIVA PRIMO BOX SALVA VITA FAI DA TE.
Arriva il primo box salva vita fai da te per avere in diretta il “tagliando salute” su pressione, invecchiamento, stato di forma e stress, parametri legati alle abitudini quotidiane a partire da quelle a tavola, quando la mortalità in Puglia ha registrato un picco che ha superato il 22% in più a Brindisi e il 16% in più a Bari rispetto al 2021, anche a causa delle ondate di calore che hanno caratterizzato l’estate 2022. A darne notizia è Coldiretti Puglia, in riferimento ai nuovi dati Istat sulla mortalità a luglio 2022 rispetto all’anno precedente, con la capsula medica, realizzata su progetto del Politecnico di Milano che è stata presentata su iniziativa dei Senior della Coldiretti e permette all’utente, in totale privacy e sicurezza, di effettuare una serie di esami sullo stato di forma e benessere della persona, in uno spazio inferiore ai 3 metri quadrati, tutto automatizzato senza interventi esterni.
La valutazione – spiega Coldiretti - si basa sui principali fattori di rischio come quello cardiovascolare e quello metabolico con un misuratore di pressione arteriosa e un sistema per effettuare una valutazione della variabilità del battito cardiaco correlata allo stato di stress della persona, oltre a un “age check” che misura lo stato di invecchiamento cellulare della pelle e una bilancia con impedenziometria, metodica utilizzata per la determinazione della composizione corporea, massa grassa, massa magra, acqua totale, fortemente influenzata dall’alimentazione.
Completati i test, viene consegnato un report cartaceo o visualizzato su APP che illustra i risultati. Il report è dotato di QR code che consente di accedere al Cloud di Capsula, dove si possono ottenere informazioni più dettagliate con alcuni suggerimenti a carattere generale sul proprio stato di salute in base ai parametri misurati, attingendo alle più recenti linee guida della letteratura scientifica su salute e benessere. Si tratta di indicatori importanti sul proprio stile di vita, a partire dall’alimentazione – evidenzia Coldiretti - con la Dieta Mediterranea, riconosciuta patrimonio immateriale dell’Unesco, che con frutta, verdura, pane, pasta, extravergine e il tradizionale bicchiere di vino consumati a tavola in pasti regolari, ha da sempre effetti positivi su peso corporeo, sistema cardio circolatorio, sistema nervoso e metabolismo migliorando longevità e salute.
“L’attenzione a comportamenti idonei e all’alimentazione e l’attività di prevenzione – spiega Angelo Marseglia, presidente dell’Associazione Pensionati di Coldiretti Puglia – sono particolarmente importanti nei soggetti a rischio come i 130mila anziani over 80 anni presenti in Puglia che vivono una situazione di disagio in un 2022 già classificato nel primo semestre come l’anno più caldo di sempre con una temperatura addirittura superiore di 0,76 gradi rispetto alla media storica”.
Non è un caso – continua Coldiretti - che proprio uno dei cardini alimentari della Dieta Mediterranea, come l’olio extravergine di oliva, sia fra i cibi scelti dagli astronauti dell’ISS, la Stazione Spaziale Internazionale, come bonus food proprio nel volo della navetta Dragon Freedom di SpaceX con a bordo l'equipaggio Crew 4 composto anche dall’italiana Samantha Cristoforetti. Alcuni campioni di olio selezionati sono anche protagonisti di un inedito esperimento sugli effetti della permanenza nello spazio su questo importante alimento.
Il successo degli alimenti della Dieta Mediterranea è però minacciato – afferma la Coldiretti – dai bollini allarmistici a semaforo che alcuni Paesi stanno applicando su diversi alimenti sulla base dei contenuti in grassi, zuccheri o sale. I sistemi di etichettatura nutriscore e a semaforo sono fuorvianti, discriminatori ed incompleti e – sottolinea la Coldiretti – finiscono paradossalmente per escludere dalla dieta alimenti sani e naturali che da secoli sono presenti sulle tavole per favorire prodotti artificiali di cui in alcuni casi non è nota neanche la ricetta mentre si rischia di favorire – conclude Coldiretti - cibi spazzatura con edulcoranti al posto dello zucchero e di danneggiare invece elisir di buona salute come l’olio extravergine di oliva.
La mortalità in Puglia a luglio 2022 |
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Province |
Luglio 2021 |
Luglio 2022 |
Variazione % |
Foggia |
549 |
578 |
+5% |
Bari |
937 |
1093 |
+16% |
Taranto |
494 |
566 |
+15% |
Brindisi |
318 |
388 |
+22% |
Lecce |
733 |
804 |
+10% |
* Elaborazione Coldiretti Puglia su fonte dati Istat
Agricoltura, in 10 anni la Puglia ha perso un terzo delle sue aziende
Agricoltura, in 10 anni la Puglia ha perso un terzo delle sue aziende. Sicolo, Cia Puglia: “Serve un Recovery Fund agricolo, le imprese sono al limite del collasso”. I dati del 7° Censimento agricolo, meno imprese ma più grandi, servono più giovani e più innovazione.
Negli ultimi 10 anni, il numero delle aziende agricole pugliesi è diminuito del 29,6%: un dato che fa riflettere, anche se in linea con la media nazionale (-30,1%), e che in qualche modo è connesso a un altro elemento statistico, vale a dire l’aumento della superficie agricola media per azienda passata dai 7,9 ettari del 2010 agli 11,1 ettari attuali. Si tratta dei primi dati resi disponibili dall’Istat sul Settimo censimento generale dell’agricoltura. La Puglia resta la regione italiana con il maggior numero di imprese nel comparto primario: sono 191.430, in Italia complessivamente ammontano a 1.133.023. A soffrire di più, nell’ultimo decennio, sono state le imprese di piccole dimensioni. Sono stati fatti alcuni importanti passi in avanti per ciò che attiene alla creazione di nuovi consorzi, Organizzazioni di Produttori e cooperative, ma bisogna insistere, perché l’aggregazione e il fare sistema sono gli strumenti più importanti per assicurare agli imprenditori agricoli le risorse indispensabili ad accrescere redditività, innovazione, competitività sui mercati, potere contrattuale nei confronti di industria e GDO.
LA PUGLIA. “In generale, sul piano comparativo con le altre regioni, la Puglia ha mostrato una buona tenuta, ma gli imprenditori agricoli per andare avanti spesso hanno dovuto indebitarsi, resistere con le unghie e coi denti, fare sacrifici”, ha dichiarato Gennaro Sicolo, presidente CIA Puglia e vicepresidente nazionale di CIA Agricoltori Italiani, commentando i dati Istat. “C’è bisogno di un recovery fund agricolo”, ha aggiunto Sicolo. “Uno sforzo straordinario dell’Europa per sostenere un comparto fondamentale da tutti i punti di vista, poiché dall’agricoltura dipendono assetti strategici decisivi per contrastare i cambiamenti climatici, intervenire sulla questione idrica, velocizzare la transizione ecologica, completare il processo che dovrà portarci all’indipendenza energetica e all’autosufficienza alimentare. Il 2022, finora, è stato uno degli anni peggiori per l’agricoltura pugliese. Troppe aziende agricole versano in condizioni di grandissima sofferenza: alle difficoltà dei prezzi al ribasso riconosciuti alle produzioni, infatti, si sono aggiunti i rincari folli di energia, gasolio e materie prime che hanno fatto schizzare in alto i costi di produzione. Come se non bastasse, anche gli eventi climatici estremi sono aumentati sia nel numero che nella frequenza e nei danni conseguenti”.
IL CONSUMO DI SUOLO. In Puglia, è diminuita del 1,8% la SAT (Superficie agricola totale), un decremento molto meno rilevante della media nazionale che si attesta a -3,6%, mentre la SAU pugliese – Superficie agricola utilizzata – registra una decrescita di appena lo 0,2%, quando la media nazionale è del -2,5%. In Puglia, però, ciò che preoccupa fortemente è la contrazione che potrebbero subire alcune tipologie di coltivazioni. Il 2022 rischia di essere l’annus horribilis per il calo generalizzato delle rese di grano, pomodoro, uva, olive e prodotti del settore ortofrutticolo.
DONNE, GIOVANI E INNOVAZIONE. In Italia, solo il 13% dei titolari di aziende agricole ha un’età inferiore ai 44 anni. Il 31,5% dei capi d’azienda è donna, ma solo l’11,3% di quelle donne ha un’età inferiore ai 44 anni. Nelle aziende in cui la leadership è giovane, il tasso d’innovazione arriva al 32,2%, con processi innovativi, agricoltura di precisione, nuovi metodi per ottimizzare l’utilizzo della risorsa idrica, digitalizzazione e internazionalizzazione dei mercati di riferimento. Un tasso d’innovazione che si attesta appena al 7,69% nelle imprese agricole condotte da ultrasessantacinquenni.
COVID. Il 17,8% delle aziende agricole italiane è stato colpito negativamente dalle conseguenze dei due anni più acuti dell’emergenza Covid: contrazione della domanda locale, effetti sull’organizzazione aziendale, contrazione della domanda nazionale.
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TURISMO: COLDIRETTI PUGLIA, FINANZIAMENTI AGEVOLATI PER ENERGIA GREEN E DIGITALIZZAZIONE; STANGATA ENERGIA +220% SU AGRITURISMI
TURISMO: COLDIRETTI PUGLIA, FINANZIAMENTI AGEVOLATI PER ENERGIA GREEN E DIGITALIZZAZIONE; STANGATA ENERGIA +220% SU AGRITURISMI. Convenzione tra Ministero del Turismo, Cassa Depositi e Prestiti e ABI a favore di interventi di riqualificazione energetica, sostenibilità ambientale e innovazione digitale.Contro l’impennata dei costi di produzione causata dall’aumento dei costi energetici arrivano i finanziamenti agevolati per gli agriturismi e le strutture ricettive per interventi di riqualificazione energetica, sostenibilità ambientale e innovazione digitale. A darne notizia è Coldiretti Puglia, in riferimento al perfezionamento della convenzione tra Ministero del Turismo, Cassa Depositi e Prestiti e ABI che darà l’avvio all’iter di presentazione delle domande di accesso alla misura da parte delle imprese, a partire dalla data che sarà definita con successivo provvedimento del Ministero del Turismo.
Le agevolazioni sono previste nella forma del contributo in conto capitale, concesso alle imprese beneficiarie dal Ministero del Turismo utilizzando 180 milioni di risorse del PNRR. A queste si aggiungono i finanziamenti agevolati, concessi da CDP a valere sul FRI, per un importo complessivo fino a 600 milioni, in affiancamento a prestiti di pari importo e durata (fino a 15 anni) erogati dal settore bancario a condizioni di mercato. Per un totale, appunto, di quasi 1,4 miliardi.
“La bolletta dell’energia elettrica recapitata ad agosto ai nostri agriturismi è aumentata del 220% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, a parità di consumi. Dopo le restrizioni causate dalla pandemia con il blocco praticamente totale delle strutture agrituristiche che non hanno potuto lavorare, è l’ennesima tegola che si è abbattuta sul settore dell’accoglienza in campagna che ha bisogno di essere sostenuto”, afferma Filippo De Miccolis, presidente di Terranostra Puglia, associazione agrituristica di Coldiretti.
Un bilancio pesante che nell’estate ha gravato sui 952 agriturismi pugliesi e sulle spese per la gestione e l’irrigazione delle masseria, anche per il l’aumento esponenziale dei prezzi del gas – denuncia Coldiretti Puglia - con la bolletta del bimestre schizzata alla stelle, mentre le aziende agricole, agrituristiche e agroalimentari fanno i conti con spese di energia, carburante, mangimi per l’alimentazione degli animali ormai insostenibili.
Si tratta di una bolletta energetica pesante nonostante nel tempo si sia verificato un contenimento dei consumi energetici grazie alle nuove tecniche e all’impegno degli agricoltori per la maggiore sostenibilità delle produzioni anche con l’adozione di tecnologie 4.0 per ottimizzare l’impiego dei fattori della produzione. Senza dimenticare che a migliorare il bilancio energetico della filiera ci sono gli investimenti nell’economia circolare con la produzione di bioenergie, dal fotovoltaico sui tetti di stalle e capannoni rurali fino alla valorizzazione dei reflui degli allevamenti con il biometano che va sostenuto adeguatamente.
“Come Coldiretti abbiamo lanciato l'allarme sui rischi che si corrono dal settore vitivinicolo al florovivaismo, dal lattiero – caseario all’olivicoltura fino alla pesca. Sono migliaia le attività a rischio per i fenomeni speculativi, inflazionistici e i costi esorbitanti dell’energia. Ma è Sos anche per molte attività che rientrano tra quelle che integrano la produzione, meglio note come "attività connesse". L'agriturismo in primis, ma non solo. Le nostre imprese non possono essere lasciate sole, devono essere sostenute. Sono fondamentali sul piano economico e sociale”, conclude De Miccolis.
Nell’estate 2022 si è confermato il gradimento dei vacanzieri per le ferie all’aria aperta, nelle campagne pugliesi, dal quale si evidenzia che spesso l’agriturismo viene scelto in abbinamento alla vacanza al mare o ai tour culturali ed esperianziali, con molte aziende agrituristiche di Campagna Amica – aggiunge Coldiretti Puglia – che si sono attrezzate con l’offerta di colazioni al sacco o con la semplice messa a disposizione di spazi per picnic, tende, roulotte e camper per rispettare le esigenze di indipendenza di chi ama prepararsi da mangiare in piena autonomia ricorrendo all’acquisto dei prodotti aziendali. Nonostante l’ultimo biennio di forte criticità l’offerta agrituristica è addirittura cresciuta per numero di aziende (+2%) in Puglia, superando quota 950. L’alloggio (con 870 aziende, 91% del totale) e la ristorazione (688 aziende, il 72% del totale) si confermano i due pilastri dell’agriturismo. Ma la degustazione proposta da 448 aziende (il 47% del totale delle aziende) è addirittura cresciuta esponenzialmente.
Bisogna intervenire per contenere il caro energia ed i costi di produzione con misure immediate per salvare aziende e stalle e strutturali per programmare il futuro anche con lo sviluppo di alternative energetiche che offre il settore agricolo, dal fotovoltaico su tetti di stalle, serre e aziende agricole, senza consumo di suolo al biometano, quando – conclude la Coldiretti Puglia - la produzione agricola e quella alimentare in Puglia assorbono oltre il 10,3% dei 5,578 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio (Mtep) all’anno dei consumi totali.
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