La Chiesa di Brindisi-Ostuni si apre all’ascolto Il 17 ottobre inizia la fase diocesana del Sinodo della Chiesa universale voluto da papa Francesco
Il 17 ottobre in ogni chiesa della Diocesi di Brindisi-Ostuni avrà inizio la fase diocesana del Sinodo della Chiesa universale, inaugurato da papa Francesco lo scorso 9 ottobre a Roma, con il titolo: «Per una Chiesa sinodale: comunione, partecipazione, missione».
L’Arcivescovo di Brindisi, mons. Domenico Caliandro presiederà una santa Messa nel Duomo di Brindisi il 20 ottobre, alle ore 18, nel giorno in cui ricorre la Dedicazione della Cattedrale. In ottemperanza alle misure di contenimento per la pandemia, sarà presente una rappresentanza di tutti i fedeli dell’Arcidiocesi.
Il Sinodo dei Vescovi è un organismo istituito dal papa Paolo VI, nel 1965 per favorire il dialogo e la partecipazione di tutti i credenti all’interno della Chiesa.
Dopo aver indetto un Sinodo sulla famiglia (2015), sui giovani (2018) e sull’Amazzonia (2019), Papa Francesco ha scelto di avviare un percorso sinodale mondiale dal 2021 al 2023, che si svolgerà in tre momenti diversi: il primo in tutte le singole diocesi del mondo (ottobre 2021 – aprile 2022) per raccogliere le istanze di tutti i fedeli e di chi vorrà offrire il proprio contributo, il secondo con alcuni rappresentanti provenienti da tutto il mondo (settembre 2022 – marzo 2023) e un terzo finale e attuativo (ottobre 2023).
L’Arcivescovo di Brindisi-Ostuni, monsignor Domenico Caliandro, aderisce con entusiasmo alle richieste del Papa: «La parola “sinodo” viene dal greco e significa “camminare insieme”. Anche la nostra Diocesi darà il proprio contributo per la Chiesa universale e si metterà in ascolto di tutti quelli – credenti e non – che vorranno esprimere la propria idea sulla Chiesa, perché essa diventi un luogo accogliente e una famiglia in cui tutti si sentono figli».
Dall’ascolto potranno emergere pareri discordanti o storie di delusione, ma anche di conversione. Mons. Caliandro aggiunge che «la Chiesa è stata travolta negli ultimi anni da tanti scandali, ma ora è tempo di ripartire. Dai problemi si viene fuori insieme e per questo bisogna dialogare. La Chiesa di Brindisi-Ostuni vuole fare il primo passo per raccogliere le attese, ma anche le proposte di tutti gli abitanti del territorio. Ognuno ha dei doni da Dio, che possono essere messi a frutto a vantaggio della collettività. Con l’aiuto di tutti si cresce bene insieme. Il Papa ha lasciato tre parole chiave per questo Sinodo: “comunione, partecipazione e missione”. Tutte e tre vanno tenute insieme: siamo un solo corpo, tutti fratelli fra di noi. Non possiamo accusarci a vicenda, ma dobbiamo aiutarci, andando incontro agli altri, anche a chi la pensa diversamente, a chi è rimasto deluso, a chi aspetta di essere nuovamente accolto e ascoltato».
Per portare avanti il lavoro sinodale è stato istituito in Diocesi un gruppo di lavoro, che nelle prossime settimane organizzerà delle proposte per ascoltare le comunità parrocchiali, le associazioni di ogni categoria, i giovani, i credenti e i non credenti. Tutti potranno offrire il loro contributo, secondo le modalità che saranno rese note in ogni chiesa, sul sito www.diocesibrindisiostuni.it e attraverso i canali social dell’Arcidiocesi.
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