"Invitato dalla dirigente scolastica Patrizia Carra, giovedì ho partecipato con grande piacere al taglio del nastro insieme all’assessore ai Servizi Sociali ed Educativi, Anna Maria Scalera, e a Marco Calò, consulente comunale alle Politiche Culturali e Scolastiche", ha spiegato il sindaco Toni Matarrelli. 

 

Il nuovo laboratorio didattico, realizzato grazie a un finanziamento che l’Istituto si è aggiudicato nei mesi scorsi, sarà utilizzato per facilitare l’apprendimento delle discipline scientifiche e tecnologiche, ma anche storico-umanistiche, secondo un approccio interdisciplinare e applicato basato sulla programmazione informatica e sull’uso della robotica. 

 

L’effetto che fa dà un forte sensazione di modernità e al tempo stesso di calore: banchi e sedie si incastrano per formare cerchi perfetti, lasciando percepire il lavoro di gruppo e il confronto fra pari che andranno ad accogliere secondo quella che è la metodologia offerta dal coding e dalla robotica educativa, due strategie che permettono ai bambini di imparare a risolvere i problemi pianificando percorsi che guardano all’errore non come ad un ostacolo, ma come a un passaggio spesso necessario per ottenere una soluzione.

 

Le pareti della classe portano la splendida firma dei ragazzi della cooperativa “Divenire”, il gruppo dei giovani artisti è stato guidato da Michael Nacci.