Riuso delle acque reflue depurate in Puglia: Lopomo (AIP), «orgogliosi del contributo scientifico e strategico»

Marzo 07, 2024 883

Autorità Idrica Pugliese esprime soddisfazione per la giornata di sensibilizzazione e informazione organizzata questo pomeriggio a Mesagne dall’IRSA-CNR, intitolata “Il riuso delle acque reflue depurate – Una risorsa idrica alternativa per il territorio del Canale Reale”.

«Il clima cambia, il bivio è adattarsi o perire», così Luca Lopomo, componente del Consiglio Direttivo di AIP e Sindaco di Crispiano, che ha portato i saluti istituzionali: «Il tema del «climate change» è cruciale per il destino stesso dell’umanità: la siccità rappresenta uno dei maggiori fattori di minaccia della disponibilità di acqua al mondo. Questa azione, coerente con tutte le altre avviate dal nostro Ente insieme ad Acquedotto Pugliese, è allineata al target 6.3 dell’Agenda 2030 (“garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua”). Lo strumento del riuso delle acque reflue depurate garantisce inoltre efficacia e versatilità, poiché può essere utilizzato nei diversi settori produttivi ed anche a scopi civili diversi dal consumo. Autorità Idrica Pugliese è orgogliosa del contributo offerto in occasione di questo convegno, frutto di un lungo e prezioso lavoro dei nostri ingegneri e di una analisi attenta del contesto pugliese e dei suoi fabbisogni reali. La sfida è impegnativa, anche rispetto alla continua evoluzione del quadro normativo, AIP è certamente pronta a fare la propria parte, sia sul piano strategico e degli investimenti, sia sul versante della evoluzione tecnica ed economica della nostra Regione».

Il Direttore Generale Cosimo Ingrosso ha espresso compiacimento «per l’importante sinergia tra istituzioni e enti». «Questa iniziativa – ha dichiarato - rappresenta un’altra tappa del percorso in cui Regione, AIP, Comune, Consorzio di Torre Guaceto, con lo straordinario sostegno scientifico di IRSA-CNR e Politecnico di Bari, concorrono a prefigurare lo scenario di una Puglia moderna ed efficiente, competitiva nel contesto europeo».

L’ingegnere Rana, Dirigente in capo al Servizio Depurazioni e Recapiti, muovendo da una panoramica delle attività già messe in campo per sostenere gli ambiziosi propositi individuati dalla Regione Puglia in particolare con il vigente Piano Regionale di Tutela delle Acque, ha evidenziato «i punti di forza del riuso della risorsa idrica depurata per scopi plurimi (irriguo, industriale, ambientale e civile) e richiamato l’attenzione sull’opportunità di incentivare l’abbinamento tra domanda e offerta, sviluppando nuovi modelli  di governance dello sviluppo economico verso più efficaci obiettivi di sostenibilità ambientale». 

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