I fatti sono riconducibili agli scontri dell’autunno scorso in Brindisi, allorquando due fazioni si sono fronteggiate con una serie di attentati e ferimenti con armi da fuoco, tra cui kalashnikov. Su molti episodi riguardanti gli scontri, erano già stati emessi due provvedimenti dell’A.G. a carico di 9 persone. Le contestazioni del provvedimento odierno riguardano invece avvenimenti non contenuti nei primi due, per fatti commessi in Brindisi nel novembre 2017, comunque inquadrabili nella stessa dinamica.
Brindisi, 15 marzo 2018.