I fatti sono accaduti di notte verso le ore 2:00, dopo un violento alterco, l’arrestato ha aggredito con un coltello il ristoratore, allo scopo di costringerlo a corrispondere due mensilità arretrate alla convivente, lì impiegata quale cameriera, sferrandogli un fendente al collo, che gli ha procurato un taglio di 3 cm, dandosi successivamente alla fuga per le vie circostanti. Attivate le ricerche è stato rintracciato e tratto in arresto.
Di seguito, viene riportata la motivazione dell’elogio tributato ai militari dal Colonnello Giuseppe De Magistris:
“Comandante e addetti a Stazione distaccata, operante in territorio ad alto indice di criminalità, dando prova di grande sagacia, spiccata iniziativa, intuito operativo ed elevata capacità professionale, riuscivano a bloccare e a trarre in arresto, una persona che poco prima, armata di coltello a serramanico, aveva tentato di uccidere il titolare di un ristorante del luogo, procurandogli una profonda ferita da taglio al collo lunga tre centimetri. l’operazione si concludeva con il sequestro dell’arma utilizzata per l’aggressione che lo stesso aveva occultato presso la propria abitazione. l’importante risultato investigativo contribuiva ad esaltare il prestigio e l’immagine dell’Istituzione”.
Ceglie Messapica (BR) 25 settembre 2018.