Alla manifestazione interverranno l’Arciprete e parroco, don Claudio Macchitella, il sindaco Domenico Conte, la Sovraintendenza ai beni Culturali, l’architetto Enzo Longo, il vicario generale don Fabio Ciollaro e lo scultore Cosimo Giuliano. Un’opera in ceramica policroma da collocare sulla cupola della Chiesa Madre della città di San Vito dei Normanni.
Un’opera nata dall’idea dell’architetto Enzo Longo, incaricato per il restauro delle coperture del manto di copertura delle navate e cupola della Basilica, di estrapolare la figura della Madonna col Bambino dalla grande tela all’interno della chiesa, che raffigura la Battaglia di Lepanto del 1571, e riprodurla come statua. L’esecuzione dell’opera viene affidata allo scultore Giuliano di Latiano, artista di chiara fama dotato di capacità artistiche di indiscusso valore. “Un’opera - spiega il Maestro - in ceramica policroma alta 145 centimetri con struttura interna in acciaio.
La realizzazione della scultura Madonna, costituita da numerosi singoli pezzi assemblati fra loro che hanno comportato un notevole impegno e grande difficoltà dovuta alla struttura e soprattutto nella scelta e stesura dei colori sottoposti ad altissime temperature, 950 gradi, per ottenere la giusta tonalità e armonia in relazione all’insieme dei colori del manto di copertura in cotto della cupola. Tutto questo con la collaborazione del Laboratorio d’Arte della Ceramica di Rosaria Spagnulo a Grottaglie.