e alcuni dei reparti da questa dipendenti, hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio nella città di Mesagne. L’attività è stata finalizzata alla prevenzione e repressione dei reati contro la persona e il patrimonio, nonché al controllo della circolazione stradale sulle arterie interessate da maggior traffico per prevenire e reprimere condotte di guida che mettono in pericolo l’incolumità delle persone. Il servizio attuato nell’ambito della città, non ha comunque trascurato le aree periferiche nonché le contrade rurali. Nell’ambito delle attività i militari hanno deferito in stato di libertà per “porto di oggetti atti ad offendere” un 22enne disoccupato del luogo, che perquisito è stato trovato in possesso di due coltelli a serramanico, sottoposti a sequestro, della lunghezza rispettivamente di 19 e 16 centimetri occultati all’interno del giubbino. In relazione al loro possesso non ha saputo fornire plausibili giustificazioni. Nell’ambito del servizio sono stati segnalati all’Autorità Amministrativa 3 giovani trovati in possesso a seguito di perquisizione personale, di modiche quantità di sostanze stupefacenti per uso personale. In totale sono stati rinvenuti 7 grammi tra marijuana e hashish nonché 0.40 grammi di cocaina, il tutto sottoposto a sequestro. Nel complesso, i Carabinieri hanno eseguito 15 perquisizioni tra personali e domiciliari, identificato 74 persone di cui 16 di particolare interesse operativo, controllato 39 autoveicoli oltre a 2 esercizi pubblici. Sono state anche controllate 11 persone sottoposte a misure cautelari e di prevenzione, ed elevate 14 contravvenzioni al codice della strada, privilegiando quelle violazioni che concretizzano pericolo per gli stessi conduttori mettendo a repentaglio l’incolumità pubblica. Una delle contravvenzioni ha riguardato i rumori molesti particolarmente fastidiosi. Altre 2 contravvenzioni hanno riguardato la guida senza cintura, 1 la guida con lenti, 1 senza il casco e 1 per circolazione con veicolo sottoposto a sequestro. Nell’ambito dei controlli alla circolazione stradale, è stata ritirata la patente e denunciato all’Autorità Giudiziaria un 40enne, fermato alla guida di un autoveicolo fiat punto di proprietà di un congiunto. L’uomo dapprima sottoposto ad accertamenti preliminari con “Alcolblow” è risultato positivo con un tasso alcolemico pari a 0.95 G/L., poco dopo si è rifiutato di sottoporsi alle analisi per la verifica del tasso alcolemico. La patente di guida è stata ritirata e il veicolo affidato a persona idonea. La condanna per questo reato comporta la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida per un periodo da 6 mesi a 2 anni e la confisca del veicolo solo se appartiene al denunciato. Con l’ordinanza con la quale è disposta la sospensione della patente il Prefetto ordina che il conducente si sottoponga a nuova visita medica.
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