su tutto il territorio provinciale, mirati interventi finalizzati a prevenire e reprimere il fenomeno del lavoro “nero” ed “irregolare”, nonché le connesse manifestazioni di illegalità. Tali attività, disposte dal Comando Provinciale di Brindisi, si collocano nell’ambito della missione istituzionale del contrasto all’illegalità economica e finanziaria, con lo scopo di tutelare il corretto andamento del mercato del lavoro. Complessivamente sono stati eseguiti nr. 48 controlli nel corso dei quali sono stati scoperti nr. 27 lavoratori impiegati totalmente “in nero”, con la conseguente verbalizzazione di 16 datori di lavoro. L’attività ispettiva, condotta trasversalmente nei confronti di numerose tipologie di imprese, precedentemente individuate a seguito di specifiche “analisi di rischio”, non ha mancato di evidenziare situazioni di particolare rilevanza, come il caso di una camiceria, ove sono stati scoperti 6 lavoratori in “nero” ed anche un bed & breakfast in cui ne sono stati individuati altri 2, nel mentre erano intenti nelle loro mansioni. I controlli effettuati dai finanzieri proseguiranno e saranno finalizzati ad approfondire i connessi profili fiscali delle violazioni riscontrate. Dall'inizio del corrente anno le Fiamme Gialle brindisine hanno già individuato e segnalato alle autorità competenti un numero complessivo pari a circa 200 lavoratori in nero e/o irregolari scoperti nel corso delle attività ispettive condotte nei confronti di diverse realtà economiche. L’azione ispettiva si inquadra nel complesso delle iniziative che la Guardia di Finanza ha da tempo avviato per contrastare, da un lato, l’economia sommersa ed irregolare e, dall’altro, per tutelare gli imprenditori onesti e che rispettano le regole.
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