e vento forte che hanno sferzato la città di Mesagne, i cittadini hanno iniziato a riparare i danni. Anche l’Amministrazione comunale, nonostante il forte vento, ha messo in sicurezza alcune pertinenze. Tra queste, ad esempio, ha tagliato tutti i pini posti sul sagrato del Santuario di Mater Domini poiché erano a rischio di spezzarsi in strada. Stessa operazione è stata eseguita nei confronti di altri alberi a rischio presenti in città. I tecnici del Comune, inoltre, hanno recuperato su alcuni alberi le tegole, i segnali stradali, e altri oggetti che la tromba d’aria ha sradicato e fatto volare via a centinaia di metri di distanza. In un vigneto, su via San Pancrazio, alcune lamiere divelte dalle abitazioni hanno causato danni strutturali al vitigno su cui si sono abbattute. Sempre ieri i tecnici comunali hanno controllato tutti i pali della pubblica illuminazione per verificare le loro condizioni statiche. La chiusura delle scuole, del cimitero e delle strutture sportive ha limitato il transito di auto e persone durante le ore a rischio. Fortunatamente non si sono verificati incidenti. Alcuni residenti hanno protestato poiché, in determinate zone della città, non è stata ritirata la plastica, del rifiuto differenziato, dalle abitazioni causando lo svolazzamento delle buste e l’imbrattamento ambientale. Infine, le piogge hanno ulteriormente dissestato il manto stradale delle “vie gruviere”. In alcuni casi, su queste arterie viarie, è difficile poter transitare con le auto poiché si rischia di causare danni ai mezzi. Complessivamente nella giornata di martedì sono caduti 69 millimetri di pioggia.
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