Su 18 strade controllate sono risultate 12 infrazioni. Le ammende variano da un minimo di 25 euro a un massimo di 500. “Abbiamo eseguito dei controlli a campione per verificare la qualità dei rifiuti differenziati e il loro corretto conferimento, per non vanificare i risultati positivi raggiunti grazie allo sforzo di tutti i cittadini”, ha spiegato il comandante Bartolomeo Fantasia. Durante tali controlli è stato rilevato che, purtroppo, persistono “alcuni atteggiamenti scorretti che vanno a inficiare l’operato e l’impegno di tutti, in particolare sono state rilevate disfunzioni presso le utenze condominiali e gli esercizi commerciali”, ha aggiunto il comandante.
Per inibire tali comportamenti scorretti, e per andare incontro ai cittadini virtuosi, l’Amministrazione comunale ha disposto controlli serrati sulla raccolta differenziata. Così, nei giorni scorsi diverse pattuglie della polizia locale, con l’ausilio degli operatori ecologici, hanno controllato 18 strade urbane. “Tale attività di controllo – ha continuato Fantasia - ha portato all’accertamento di 12 violazioni per mancata differenziazione dei rifiuti, in quanto all’interno dei sacchetti sono stati trovati indistintamente carta, vetro, barattoli metallici, indumenti e materiale organico e plastica”. Nei prossimi giorni i vigili, oltre che proseguire con una costante attività di controllo diretto sul territorio, procederanno a individuare i responsabili di tali atti di inciviltà, a redigere e notificare i verbali. “Lo scopo finale di tali controlli non è solo è quello di verificare il rispetto delle regole ma favorire la cultura della corretta gestione dei rifiuti, della salvaguardia dell’ambiente, mantenendo un elevato livello di decoro urbano”, ha concluso il comandante.
Il comando della polizia municipale sta pensando di dotarsi di una telecamera di videosorveglianza mobile da poter piazzare nei punti strategici del territorio extra urbano dove i cittadini spesso e volentieri abbandonano i rifiuti per strada depauperando l’ambiente di proprietà sia comunale sia privato. Infatti le immondizie vanno a finire nei terreni agricoli dove l’ente pubblico non è tenuto a pulire. L’onore, quindi, ricade tutto sui proprietari. L’utilizzo di telecamere di videosorveglianza mobili potrebbe permettere di individuare i responsabili di tali atti di inciviltà.