da parte di individui senza scrupoli pronti a depredarli dei pochi euro di pensione. E' accaduto giorni fa a Mesagne dove un anziano signore è stato avvicinato da uno pseudo figlio di un suo ex dirigente, elegantemente vestito, che gli voleva spillare la pensione in cambio di tre orologi, naturalmente delle patacche del valore di pochi euro. L'anziano, dopo un primo momento di smarrimento, ha compreso di trovarsi di fronte a un truffatore e lo ha mandato al diavolo dicendo di chiamare i figli e le forze dell'ordine. Il pensionato non ha voluto presentare nessuna denuncia contro ignoti. L'episodio si è verificato sabato scorso nel rione S. Antonio dove un pensionato ottantenne è stato affiancato da una fiammante Mercedes con a bordo un giovane elegantemente vestito. L'individuo è sceso dall'auto e si è avvicinato con estrema cordialità al pensionato facendo finta di conoscerlo. Gli ha chiesto se lavorava ancora e quando ha saputo che era un ex dipendente della Montedison ha detto di essere figlio di un ingegnere che lavorava nello stabilimento. La conversazione si è subito fatta cordiale tanto che il giovane ha voluto regalare all'uomo un orologio in virtù della stima che il padre aveva verso di lui. Intanto la chiacchierata è andata avanti per altri lunghi minuti in cui il giovane ha detto di essere di ritorno dall'Expo dove aveva esposto gli orologi della ditta di cui faceva il rappresentante. Dopo il primo ha voluto regalargli un secondo orologio per la moglie del pensionato e un terzo per la figlia. In cambio, però, voleva un piccolo favore. Il pieno di gasolio al Mercedes e un'altra somma da portare con se poiché era rimasto senza portafoglio dimenticato in albergo. A quel punto il pensionato ha iniziato a insospettirsi che sotto tanta galanteria e gentilezza si potesse nascondere un truffatore. Ha, quindi, risposto di non avere soldi e gli ha ridato gli orologi. Tuttavia, le insistenze del giovane si sono fatte più pressanti fino a chiedere di andare nella abitazione del pensionato e prendere la pensione. Lo scaltro pensionato, ormai certo di trovarsi davanti a un truffatore, ha preso gli orologi e li ha messi in mano al giovane. Poi gli ha intimato di andarsene o avrebbe chiamato i figli e le forze dell'ordine. Solo allora, temendo di essere scoperto, il giovane si è messo in macchina e si è allontanato velocemente. Questa vicenda si aggiunge alle altre cui gli anziani sono gli obiettivi prediletti da parte di truffatori senza scrupoli poiché sono una fascia sociale particolarmente indifesa.