I poliziotti di Mesagne indagano su un misterioso accoltellamento

Ottobre 26, 2015 2942

ospedale punto di primo intervento 1Un misterioso accoltellamento di un giovane di 28 anni, (Articolo completo su Nuovo Quotidiano di Puglia)

residente a San Pancrazio, è avvenuto la notte scorsa a Cellino San Marco, nei pressi di una discoteca. Il giovane, a quando avrebbe dichiarato, sarebbe intervenuto per sedare una lite sfociata tra alcuni avventori all’esterno della discoteca. Un gesto che gli è costato caro poiché è stato raggiunto da diversi fendenti che l’hanno ferito in più parti del corpo. Rientrato a casa ha chiesto l’intervento del 118 che l’ha trasportato prima presso l’ospedale più vicino, Mesagne, e poi presso il nosocomio brindisino. Non è in pericolo di vita. Questa almeno la versione fornita agli investigatori della Squadra Mobile di Brindisi e del commissariato di Mesagne che stanno cercando di chiarire i fumosi particolari. L’episodio si è verificato nella notte a cavallo tra sabato e domenica quando un giovane di San Pancrazio si è recato con alcuni amici presso una discoteca di Cellino San Marco per trascorrere la serata. Dopo alcune ore è uscito dalla discoteca per prendere una boccata d’aria e ha notato che un gruppo di giovani che stavano litigando. Ben presto la lite è sfociata in rissa. Perciò il 28enne è intervenuto per cercare di separare gli esagitati e riportare la calma. Intenzione che è caduta nel vuoto poiché il gruppetto avrebbe continuato a menarsi fino a quando un giovane del gruppo, secondo la ricostruzione del ferito, con un coltello in mano l’ha aggredito colpendolo con più fendenti agli arti, al torace procurandogli un trauma toracico da ferita da taglio. Piuttosto malmesso si è rimesso in auto e ha raggiunto la sua abitazione di San Pancrazio. Purtroppo si è reso conto di essere stato colpito diverse volte e che aveva riportato delle ferite piuttosto profonde. Ha cercato di medicarsi da solo senza ottenere buoni risultati. Quindi ha chiesto l’intervento del 118. I sanitari l’hanno stabilizzato e trasportato presso il “San Camillo de Lellis” di Mesagne. Intanto via radio sono stati avvistai i poliziotti mesagnesi che si sono fatti trovare in ospedale. Qui hanno ascoltato la prima dichiarazione resa dal giovane. Nel frattempo i sanitari hanno disposto il trasferimento presso l’ospedale “Perrino” di Brindisi dove è stato sottoposto ad accertamenti che hanno evidenziato diversi traumi da arma da taglio. Guarirà in 20 giorni. In ospedale sono arrivati gli agenti della Squadra Mobile che hanno ascoltato nuovamente il ferito, personaggio fino a ieri sconosciuto alle forze dell’ordine, per cercare di ricostruire la dinamica del ferimento. Un quadro investigativo che, al momento, è privo di diverse tessere conoscitive su cui stanno lavorando i poliziotti. Importante per loro, infatti, è l’identificazione del giovane che l’avrebbe accoltellato. Una volta individuato l’accoltellatore l’intera vicenda sarà più chiara.