a Mesagne nella giornata di lunedì quando un'ospite della Casa di accoglienza del pellegrino, in contrada Misericordia, di proprietà del Comune, è svenuta, sembra, dopo aver preso una scossa elettrica dalla lavatrice. La donna è caduta ed ha sbattuto il capo per terra. Sul posto si sono recati gli operatori del 118 e i tecnici comunali. Sembra che la lavatrice era collegata alla rete elettrica con una prolunga volante e che nei pressi c'era dell'acqua. L'episodio si è verificato nella struttura, di proprietà del Comune, in cui sono alloggiate delle famiglie indigenti. Una signora nella giornata di lunedì è andata per lavare alcuni indumenti nella lavatrice ed ha preso una scossa piuttosto forte che l'ha fatta cadere per terra procurandogli un trauma cranico. La donna è stata trasportata presso l'ospedale "Perrino" di Brindisi dove è stata sottoposta ad accertamenti diagnostici e strumentali. Non è in pericolo di vita. I tecnici del Comune sono prontamente intervenuti sul posto e hanno notato che all'interno della struttura vi erano, abusivamente, cinque lavatrice collegate in maniera anomala alla rete elettrica. Non c'era il cavo della messa a terra per cui l'impianto domestico era particolarmente insidioso. Peraltro il numero di watt, di cui dispone la struttura, non è sufficiente a mantenere il carico elettrico complessivo delle cinque lavatrici. Nella Casa del pellegrino da diversi anni sono ricoverati cittadini che versano in un particolare stato di bisogno sociale. Inizialmente la struttura, realizzata con i fondi stanziati per il Giubileo del 2000, doveva servire ad accogliere i pellegrini in viaggio. Di fatto non è mai entrata in funzione per tale scopo ed ha ospitato gente indigente che si è autogestita. L'incidente verificatosi lunedì ha acceso i riflettori su una struttura che andrebbe maggiormente monitorata.