di contrada "Guidone", lungo la provinciale che collega la città di Mesagne a San Pancrazio, a causa di alcune disfunzioni: in primis la mancata consegna della posta e l'illuminazione. Più volte si sono recati sia presso l'ufficio postale sia presso il Comune per esplicitare le lacune riscontrare ma, ad oggi, non hanno ottenuto nulla. Da tenere presente che la strada è a scorrimento veloce per cui c'è un reale pericolo d'incolumità per tutti i residenti. Inutile dire che le persone sono piuttosto incavolate con gli enti pubblici che, nonostante i solleciti, non hanno ottemperato alle richieste. "Siamo diverse famiglie che viviamo ormai da anni lungo la provinciale in questa contrada che meriterebbe una maggiore attenzione da parte delle istituzioni - ha spiegato Giuseppe Elia - purtroppo non è così. Eppure noi paghiamo le tasse al pari di tutti gli altri cittadini e gradiremmo avere gli stessi diritti". Tra i tanti problemi che i residenti hanno evidenziato agli uffici competenti ce ne sono alcuni che sono di primaria importanza. "L'illuminazione ad esempio è determinante - ha continuato Elia - specialmente in questo periodo invernale. La pubblica illuminazione arriva a qualche centinaia di metri dalla nostra zona e poi si ferma. Secondo noi bisognerebbe fare un ulteriore sforzo e continuare la palificazione". Poi c'è la mancata consegna della posta. "Su questo dato c'è un rimpallo di responsabilità tra l'ufficio postale e il Comune", ha fatto rilevare Giovanni. Gli stessi solleciti avanzati al Comune di Mesagne, circa alcune opere tecniche, sono state espresse anche alla Provincia di Brindisi per quanto di sua competenza. Su questo fronte, purtroppo, da alcuni anni nulla è stato fatto. Basta ricordare l'opera inconclusa della circonvallazione della città e l'asfalto di alcune provinciali su cui, la precedente amministrazione, aveva più volte assicurato l'Amministrazione comunale di Mesagne che i fondi per procedere con gli ulteriori lotti erano disponibili.