di presentare le manifestazioni natalizie 2015 che c'è già qualche scontento. Si tratta di alcune esercenti del centro storico che avrebbero preferito i "Mercatini di Natale", che prenderanno avvio domenica, collocati in piazza dei Commestibili anziché in villa comunale. Il tutto per animare maggiormente il "cuore" storico della città. Di avviso completamente diverso il direttore artistico della città di Mesagne, Maurizio Piro, che ha allestito, insieme agli assessori di competenza, un cartello di eventi che si svolgeranno sia all'interno delle antiche mura che fuori. "Il programma natalizio varato dall'Amministrazione comunale accontenta tutti, anche gli incontentabili - ha spiegato il direttore artistico, Maurizio Piro - certo ci sono sempre i "bastian contrario", vuol dire che ce ne faremo una ragione. La villa comunale è il centro di Mesagne ed è una splendida location per i mercatini di Natale organizzati da una società privata che ha chiesto quel luogo per svolgerli. Tuttavia, l'Amministrazione comunale è stata attenta a organizzare eventi in ogni angolo del centro storico". Soddisfatto del programma il sindaco Pompeo Molfetta. "Programmare il Natale ed i suoi eventi rappresenta una possibilità economica: ogni piazza che si ripopola grazie ad una iniziativa di intrattenimento o gastronomica permette agli operatori del settore, dalla ristorazione, al commercio, all’artigianato, agli artisti, di attingere a nuove opportunità", ha tenuto a precisare il primo cittadino. Molfetta ha fatto notare come nell'edizione 2015 del Natale è stata innovata "di molto la proposta avendo come faro non soltanto la circostanza estemporanea, «sotto le feste», di un guadagno extra per i nostri operatori economici, ma una più lungimirante occasione di rilancio d’immagine della città e dei suoi protagonisti". Inoltre, il sindaco ha messo in campo azioni per realizzare il marketing territoriale. "Quello che conta - ha aggiunto - è che Mesagne ritorni ad essere centro di questo territorio, anche dopo le festività". Tuttavia, Molfetta ha voluto dare una valenza sociale alle iniziative natalizie. "Il Natale - ha continuato - ha un forte compito educativo per le nuove generazioni, per i più piccini. Grande attenzione nel cartellone di quest’anno è stata dedicata ai bambini. Il Natale è la loro festa. Sono loro la Mesagne di domani ed è il loro futuro a guidare le nostre scelte di amministratori. Ricreare un clima familiare e caloroso, mostrare loro la nostra presenza e l’attenzione ai loro desideri è appagante dal punto di vista umano". Infine il sindaco ha invitato tutti ad andare oltre il proprio steccato. "La speranza mia e di tutta l’Amministrazione è che questi eventi possano ridarci la carica, farci sentire comunità più coesa, darci fiducia per il nuovo anno, che è sempre un nuovo inizio e sappiano ritemprarci fin nel profondo per esprimere al meglio le grandi potenzialità di cui siamo capaci".