sono compiaciuti dell'iniziativa intrapresa da questa amministrazione riguardo l'istituzione del registro delle unioni civili. Finalmente viene riconosciuta l'esigenza di garantire a tutti gli stessi diritti nel rispetto della diversità del singolo e delle libere scelte di vita di quest'ultimo. Già lo scorso anno lo avevano proposto alla vecchia amministrazione con una risposta mortificante da parte dell'allora Presidente del Consiglio del comune: "l'atto regolamentare è riservato esclusivamente alle prerogative dei Consiglieri Comunali"-e continuò-"si rileva che nessuna proposta è stata formalmente inoltrata alla Presidenza del Consiglio dai soggetti cui è riservata la potestà regolamentare e, pertanto, alcuna istruttoria può essere avviata". La proposta degli attivisti venne inoltrata all'attenzione di tutto il Consiglio Comunale perché qualcuno potesse prendere in considerazione le loro valutazioni e ragioni per l'istituzione del registro ma rimase tutto fermo. Gli Attivisti si augurano che tale iniziativa non sia una mera dichiarazione dell'assessore ai Servizi Sociali, che non incontri ostacoli dovuti a pregiudizi e mancanza di conoscenze in materia di integrazione ed equità dei diritti.