Mesagne. Tentano una rapina e pestano la fruttivendola, forse sono due stranieri In evidenza

Dicembre 14, 2015 3072

fruttivendolo via maia materdonaUna fruttivendola di Mesagne, (Articolo completo su Nuovo Quotidiano di Puglia)

con esercizio in via Materdona, ieri mattina è stata pestata a sangue da due malviventi che volevano rapinarla. La donna ha cercato di reagire ed ha scatenato la violenta reazione dei due individui, probabilmente stranieri, che l'hanno investita con una gragnola di pugni e calci. La poverina è stata accompagnata in ospedale dove i medici le hanno diagnosticato un trauma cranico non commotivo, contusioni ed escoriazioni su varie parti del corpo, guarirà in cinque giorni. In ospedale la vittima delle violenta aggressione è stata raggiunta da una pattuglia di polizia. Gli agenti hanno ascoltato la deposizione e avviato le indagini che, al momento, spaziano su più fronti. Le immagini del sistema di videosorveglianza hanno ripreso solo l'ingresso dei due nel locale estrapolandole dal, più interessante, contesto spaziale della zona. Torna, dunque, in città la paura per le rapine in un periodo particolarmente a rischio: il Natale. Ieri mattina, intorno alle ore 5.45, due giovani vestiti con jeans e felpe, senza armi, sono arrivati nei pressi del fruttivendolo di via Maia Materdona gestito da una coppia del luogo. Si sono calati il cappuccio sul capo e hanno travisato il volto con una sciarpa. Sono entrati nel negozio approfittando di un momento in cui la proprietaria era sola ed era intenta a sistemare la merce per i clienti. L'hanno spinta all'interno chiedendole i soldi che aveva in cassa. La poverina ha cercato di spiegare che a quell'ora non aveva nulla nelle casse poiché era ancora presto e nessun cliente si era recato ad acquistare qualcosa. A un tratto in strada è apparsa un'auto per cui la donna ha detto che era il marito che ritornava, nella speranza che andassero via. La giustificazione non è piaciuta ai due malviventi che hanno malmenato la poveretta con una inaudita violenza mentre continuavano a chiedere soldi incuranti che, da un momento all'altro, poteva arrivare qualcuno. Quando la donna si è accasciata sul pavimento sono fuggiti. Con il poco fiato che gli rimaneva ha gridato aiuto. Poco dopo sono arrivati alcune persone che le hanno prestato soccorso. E' stata trasportata presso l'ospedale "De Lellis" dove è stata sottoposta ad accertamenti diagnostici e strumentali dai quali è emerso un trauma cranico non commotivo, contusione ed escoriazioni. In ospedale è stata raggiunta dai poliziotti che hanno raccolto la sua denuncia per i fatti accaduti poco prima. Sembra, dal lessico ascoltato dalla vittima, che i due rapinatori fossero stranieri. Gli agenti successivamente si sono recati in via Materdona dove hanno notato la presenza di alcune telecamere di videosorveglianza. Hanno acquisito i fotogrammi con risultati purtroppo non ottimali poiché solo una ha ripreso i due malviventi mentre entravano nel negozio. Pochi fotogrammi da cui, in ogni modo, sono partite le indagini che fanno affidamento anche sulla presenza di qualche testimone. Alcuni bar della zona, infatti, erano già pieni di avventori che potrebbero aver visto i due malviventi.

Ultima modifica il Martedì, 15 Dicembre 2015 08:35