Perquisizioni e sequestri, infatti, sono stati eseguiti dai carabinieri nella sacrestia della chiesa San Giustino de Jacobis del quartiere Bozzano a Brindisi, a carico del parroco mesagnese, don Francesco Caramia, indagato per abusi sessuali su minorenni. Il sacerdote si è dimesso dall'incarico ufficialmente per motivi di salute. I militari, su delega del pm Giuseppe De Nozza, hanno prelevato computer e altro materiale a disposizione del sacerdote. Indagano i carabinieri. Questa mattina dalla chiesa di San Pio di Mesagne è stato inviato un sms ai parrocchiani di pregare per don Francesco: "Stamattina la notizia di don Francesco ci addolora. Come chiesa siamo chiamati a stargli vicino con la preghiera. Testimoniamo ancora di più di essere una chiesa unita e fedele al Vangelo". Intanto il sacerdote, attraverso il suo legale, ha respinto tutte le accuse. Parte dei pc presi dai carabinieri sono stati riconsegnati.