Mesagne. Per rabbia incendia l'auto dell'amante, denunciata In evidenza

Gennaio 12, 2016 3600

commissariato di mesagneAveva intrattenuto una relazione extraconiugale,

per qualche mese, con una donna separata.

auto a fuoco grande puntoPoi un mix di rabbia, gelosia e stupidaggine hanno fatto da miccia a una torbida storia d'amore in cui l'amante abbandonata dal suo ex, che ha fatto ritorno in famiglia, ha voluto pareggiare i conti incendiandogli l'auto. Le indagini, condotte dai poliziotti del commissariato di Mesagne, in poche ore hanno permesso di individuare la "piromane", inchiodarla alle sue responsabilità e denunciarla per appropriazione indebita e danneggiamento a seguito d'incendio. L'episodio si è verificato lunedì intorno alle ore 19 quando alcuni automobilisti hanno notato i contrada "Badessa-Cavallino", nei pressi della sede di Conserve Italia, un'auto in fiamme. In pochi minuti una volante e una squadra di vigili del fuoco sono giunti sul posto. Il primo pensiero degli operatori è stato quello di verificare che all'interno del mezzo non fosse rimasto bloccato qualcuno. Al termine delle operazione di spegnimento hanno verificato che il mezzo era vuoto. Si trattava di una Fiat Grande Punto andata completamente distrutta. I poliziotti hanno rilevato il numero di targa e da questo all'identità del proprietario: un agricoltore mesagnese di 48 anni. L'uomo, una volta avvisato del fatto si è precipitato sul luogo dell'incendio verificando che si trattava della sua auto. Nel frattempo i vigili del fuoco avevano notato che lo sportello dell'auto e l'accensione non risultavano forzati. Il proprietario ha quindi raccontato agli investigatori i dubbi che gli si anelavano nella mente. Per cui ha spiegato di aver avuto una storia extra coniugale con una ragazza 37enne, con cui aveva convissuto un certo periodo. Terminata, però, bruscamente poiché egli aveva deciso di fare ritorno a casa dalla moglie. Una decisione che la compagna, evidentemente, non aveva gradito. Tanto che, una volta che l'uomo aveva fatto ritorno dalla moglie, aveva progettato una vendetta. Una ritorsione perché era stata, secondo lei, abbandonata. Così, si era ricordata di avere ancora le chiavi della Fiat Punto dell'uomo. E' stato allora che ha deciso il raid. Si è recata nei pressi dell'abitazione coniugale e ha visto l'auto regolarmente posteggiata in strada. L'ha aperta e si è diretta in aperta campagna. Ha raggiunto la contrada "Badessa-Cavallino" che è appena fuori la periferia della città. Ha preso una zappa e ha infranto tutti i vetri. Non contenta ha notato che all'interno dell'auto c'erano dei fogli di carta. Li ha presi e utilizzati come miccia per accendere il fuoco. Gli interni in stoffa e in plastica hanno facilitato l'estendersi delle fiamme a tutto il mezzo. La donna a questo punto ha fatto ritorno in città. Non si sa bene se a piedi oppure con l'aiuto di un complice. I poliziotti una volta ascoltata la storia hanno acquisito alcune immagini di telecamere di videosorveglianza private presenti davanti a qualche abitazione di periferia e una volta procurate le prove dell'identità dell'autore del gesto hanno trovata la donna e l'hanno condotta in commissariato. Qui le hanno mostrato le foto e gli elementi raccolti a suo carico. La donna ha chiesto l'intervento del suo legale e, davanti a questo, ha confessato fornendo la sua versione dei fatti. La zappa, l'auto e le chiavi sono state poste sottosequestro e l'amante denunciata all'autorità giudiziaria per appropriazione indebita e danneggiamento a seguito d'incendio.

Ultima modifica il Mercoledì, 13 Gennaio 2016 09:01