mercoledì sera quando un’auto ha investito un pedone. L’uomo è stato immediatamente soccorso e trasportato presso l’ospedale di Brindisi. Sul posto sono giunti gli agenti della polizia municipale che hanno rilevato il sinistro e avviato le indagini per individuare le responsabilità. Teatro del sinistro è viale Indipendenza angolo via San Lorenzo dove, intorno alle ore 17.25, sta camminando per strada R. V. M., di 71 anni. Arrivato all’incrocio l’ha attraversato. Da via Brindisi ha svoltato una Fiat Punto condotta da G. M. di 79 anni. Per cause ancora in fase di accertamento l’auto ha investito il pedone. L’anziano è caduto rovinosamente per terra. Il conducente ha fermato l’auto ed è corso per verificare le condizioni dell’investito. L’uomo non riusciva a rialzarsi e lamentava dei dolori articolari. Perciò è stato lanciato l’allarme e sul posto è giunta un’equipe del 118. I sanitari l’hanno visitato riscontrando alcuni traumi tipici dei sinistri stradali. L’hanno trasferito a bordo dell’ambulanza e trasportato presso l’ospedale “Perrino” di Brindisi. Qui è stato sottoposto a una serie di accertamenti diagnostici e strumentali che hanno confermato i traumi riscontrati sul luogo del sinistro dagli operatori del 118. E’ stato trattenuto in osservazione. In viale Indipendenza è giunta una pattuglia della polizia locale i cui agenti hanno rilevato l’incidente e ascoltato alcuni testimoni utili per ricostruire la dinamica del sinistro. Così, questa strategica strada si riconferma cruciale per il traffico cittadino e altrettanto pericolosa. Ogni anno sono diversi i sinistri che avvengono su di essa. La passata Amministrazione a guida del sindaco Scoditti, ha sottoposto gli alberi di pino presenti lungo lo spartitraffico centrale a una drastica potatura affinché la chioma degli alberi non bloccasse nelle ore serali l’irradiamento della luce dei lampioni. Altri correttivi per limitare la velocità sono stati apportati in questi anni per cercare di abbassare il trend d’incidenti. Negli anni passati, infatti, si sono verificati sinistri anche con esito mortale. Per questo motivo l’attenzione su questo tracciato viario è altissima.