dove alcuni individui avrebbero sottratto il portamonete a una dottoressa del 118 uscita per un’emergenza. La donna, quando ha terminato il turno di lavoro, si è recata a fare la spesa e mentre si trovava alla cassa ha notato di non aver più con lei il portafoglio. Al contrario, invece, c’è chi ha trovato un portafoglio per terra, con soldi e documenti, e, anziché impossessarsene, diligentemente si è recato presso il commissariato e l’ha consegnato ai poliziotti. Il primo episodio si è verificato presso il Punto di primo intervento dell’ospedale “De Lellis” di Mesagne. Qui in piena notte una dottoressa del 118 è stata chiamata per un’urgenza presso Latiano. Insieme ai paramedici è salita a bordo dell’automedica e si è diretta a prestare soccorso. Al rientro ha concluso il suo turno di lavoro e prima di andare a casa si è recata a fare la spesa in un supermercato. Ha preso quanto necessario e una volta giunta alla cassa ha cercato nella borsa il portamonete per pagare il conto. Non l’ha trovato. Perciò ha rovistato tutto, senza successo. L’unica cosa che ha trovato è stato un portadocumenti. Solo allora si è ricordata di aver lasciato incustodita la borsa durante l’intervento sanitario che alcune ore prima aveva eseguito a Latiano. Nel portamonete aveva circa 250 euro. Per un borsellino rubato un altro è stato ritrovato da parte di un mesagnese che camminando in strada l’ha notato per terra. L’ha aperto e all’interno c’erano sia soldi sia i documenti del proprietario. Senza pensarci due volte si è recato presso il locale commissariato e l’ha consegnato agli agenti che a loro volta hanno rintracciato il proprietario e consegnato quanto perso alcune ore prima. Un senso civico da premiare oltre che da prendere come buon esempio.