di un 44enne, Giovanni Saracino, residente a Scandiano, in provincia di Reggio Emilia, dove lavorava nel settore dell’edilizia. L'uomo è stato trovato in casa senza vita. La causa del decesso, probabilmente, è da attribuire a un malore. Nessun segno di violenza è stato riscontrato dai carabinieri, intervenuti insieme ai vigili del fuoco, che hanno provveduto ad aprire la porta dell’abitazione. L’uomo era solo. La compagna, infatti, si trova da vari giorni in Slovacchia per far visita ai parenti. Già da alcuni giorni Saracino non si sentiva bene poiché aveva qualche problema di salute. Questo malessere aveva condizionato anche il suo lavoro tanto che il disagio lo aveva confidato a qualche amico con cui lavorava. Ecco perché nei giorni scorsi aveva deciso di non andare a lavoro poiché accusava dei malesseri che gli condizionavano la vita lavorativa. Preoccupati per il suo stato di salute alcuni colleghi gli avevano telefonato per sincerarsi delle sue condizioni. Operai edili che lavorano per una ditta della zona. Secondo quanto hanno riferito i colleghi Saracino era stato cortese come sempre e aveva spiegato i motivi che lo avevano costretto a restare a casa. Tuttavia, aveva promesso loro che si sarebbe ripresentato al lavoro se si fosse sentito meglio. Purtroppo sono trascorsi alcuni giorni senza che l'uomo fornisse sue notizie. Non vedendolo i colleghi hanno continuato a chiamarlo senza però avere nessuna risposta. Hanno provato e riprovato senza successo. Impensieriti da quella situazione hanno deciso di segnalare la circostanza ai carabinieri. I militari sono giunti all'indirizzo segnalato, hanno bussato senza ricevere risposta. A quel punto hanno richiesto l'intervento dei vigili del fuoco che, giunti sul posto, hanno forzato la porta per entrare. Solo allora si sono accorti che il corpo dell'uomo era esanime sul pavimento ai piedi del divano. Sul posto è intervenuta un'ambulanza del 118 che ha trasferito il corpo di Saracino presso l'obitorio dell'ospedale di Modena. Il magistrato, infatti, ha deciso di far eseguire un esame autoptico per comprendere la causa del decesso. Un atto dovuto poiché l'uomo è deceduto in casa e non c'è nessuna certificazione medica che possa attestare i malori accusati negli ultimi giorni e riferiti ai militari dai colleghi di lavoro. Giovanni Saracino era emigrato da alcuni anni al Nord in cerca di un lavoro stabile.
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