Polizia: 2 arresti per detenzione e spaccio di droga

Marzo 24, 2016 2605

poliziotti con drogaNella giornata di ieri, personale del Commissariato

di P.S. di Ostuni e della Squadra Mobile di Taranto, diretti rispettivamente dal Commissario Capo Gianni ALBANO e dal Vice Questore Aggiunto Angela ROGGES, nel territorio del Comune di Taranto, quartiere Tamburi, portava a termine un’operazione di polizia giudiziaria che si concludeva con l’arresto di 2 soggetti per i reati di detenzione ai fini di spaccio di eroina e resistenza a P.U. e con la denuncia a piede libero alla Procura della Repubblica di Taranto di un altro soggetto per concorso nella detenzione di eroina ai fini di spaccio. Più nei dettagli, i particolari dell’intervento: operatori della Squadra di polizia giudiziaria del Commissariato della Città Bianca, durante un apposito servizio antidroga effettuato nel Comune di Ostuni, alla luce di numerosi riscontri che accreditavano fortemente l’asse Ostuni-Taranto, quale direttrice per l’acquisto di eroina da parte di consumatori locali, monitoravano gli spostamenti di alcuni soggetti, noti consumatori di droga, che, dopo brevi giri per le vie della Città, si dirigevano a bordo di un’utilitaria proprio verso il Comune tarantino. Il successivo pedinamento, conduceva i poliziotti ostunesi in un quartiere non causale del centro Jonico, quartiere tamburi giustappunto, ove gli operatori notavano i soggetti monitorati sin da Ostuni, accedere in una privata abitazione per l’approvvigionamento di sostanza stupefacente, dopo essere stati in essa accompagnati da un individuo posto all’ingresso della stessa in funzione di sentinella. Pertanto, avendo il fondato sospetto che all’interno dell’appartamento fosse occultata droga, si allestiva un apposito dispositivo operativo congiunto tra personale di Polizia di Ostuni e della Squadra Mobile di Taranto, Sezione Falchi. Fin dalle prime battute l’accesso all’interno dell’immobile non era agevole, proprio in ragione del fatto che la zona si presentava videosorvegliata e colma di “pali” proprio per segnalare l’eventuale arrivo della Polizia. Ciononostante, un poliziotto del Commissariato ostunese, riusciva ad accedere alla casa oggetto d’interesse ma, non appena i presenti lo riconoscevano, iniziavano ad aggredirlo con particolare violenza e ferocia essendo all’interno presenti in un numero considerevole, bloccandolo e chiudendo a chiave la porta d’ingresso al fine di non permettere agli altri Agenti di entrare. In questo frangente, uno dei due uomini che con particolare tenacia braccava l’operatore di Polizia e, tra l’altro già sottoposto al regime degli arresti domiciliari, passava, tenendolo nel palmo della mano, un grosso involucro contenente eroina alla moglie, ordinandole di disfarsene gettandolo nel water e di tirare lo scarico al fine di non farlo recuperare. Liberatosi dalla morsa, l’operatore per primo entrato nell’appartamento, riusciva, con non poca difficoltà ad aprire la porta chiusa a chiave, così permettendo l’ingresso dei colleghi. Uno di questi, si portava prontamente in bagno, ove recuperava alcuni residui di eroina ed alcuni “birillini” della stessa sostanza ma, una volta raccolti, veniva fortemente spinto dall’individuo incaricato di fare il palo all’esterno, nel frattempo sopraggiunto, che, strappata dalla mani del poliziotto la droga, la ingoiava, inveendo nei confronti dell’Agente e cercando in tutti i modi di giungere allo scontro fisico. Lo stesso facevano gli altri presenti, compresa la moglie dell’arrestato domiciliare che, in tutti i modi, cercava di creare un generale parapiglia all’interno dell’abitazione, solo ed esclusivamente al fine di impedire ai Poliziotti di svolgere regolarmente il proprio intervento. Pertanto, ristabilito l’ordine all’interno dell’abitazione, gli scellerati protagonisti di quanto accaduto, e nello specifico il soggetto già agli arresti domiciliari, la moglie e l’uomo che fungeva da “palo”, venivano condotti presso gli Uffici della Questura di Taranto, per il seguito di legge. Tutta l’attività compiuta veniva debitamente ed ampiamente condivisa con il PM di turno presso la All’esito dell’operazione pertanto, si sottoponevano a sequestro penale la somma di 2050,00 euro, in banconote di diverso taglio, provento dell’attività di spaccio, 2 fogli manoscritti riportanti la contabilità dell’attività di spaccio,1 bilancino elettronico debitamente occultato tra alcuni asciugamani , 1 voluminoso ritaglio di plastica trasparente contenente l’eroina gettata nel water il cui peso, stando al diametro del medesimo involucro, non poteva essere inferiore ai 100 grammi nonché residui di sostanza stupefacente dello stesso tipo del peso di 2 grammi. All’esito delle formalità di rito, i 2 arrestati venivano associati presso la casa circondariale di Taranto a disposizione dell’ Autorità giudiziaria. L’intera attività è stata coordinata sul campo dal Sostituto Commissario Rocco FURONE, Vice Dirigente del Commissariato di P.S. di Ostuni e dall’Ispettore Capo Pierino TAMBORRINO, responsabile della Squadra di polizia giudiziaria del Commissariato della Città Bianca. I servizi della Polizia di Stato volti alla prevenzione e repressione dei reati in generale ed, in particolar modo, di quelli in materia di droga, proseguiranno nei prossimi giorni, nell’ottica della sicurezza generale.