in data 29 febbraio 2016 presso uno Studio Medico Pediatrico ubicato a Brindisi nel Quartiere Commenda. Infatti, questa mattina, gli agenti della sezione antirapina della Squadra Mobile di Brindisi, hanno notificato a Alessandro Lonoce, di 29 anni, un’ordinanza applicativa della misura coercitiva personale di custodia cautelare, emessa dal GIP del Tribunale di Brindisi Dott. M. SASO su richiesta del P.M. Raffaele CASTO. L’accusa è di rapina aggravata in concorso. I fatti: il 29 febbraio scorso, due rapinatori incappucciati ed armati irrompevano all’interno di uno studio medico pediatrico e seminavano il panico tra i pazienti, in particolare tra i bambini presenti i quali, in preda al terrore per la ferocia dei malviventi, urlavano e fuggivano, mentre i rapinatori si facevano consegnare dal medico e dai presenti, denaro e documentazione varia, per poi fuggire immediatamente. La puntuale e tempestiva attività di polizia, ha consentito, dopo aver raccolto i racconti delle vittime, aver visionato le immagini, laddove presenti ed aver sviluppato tutta una serie di approfondimenti investigativi, di intraprendere una direttrice d’indagine, rivelatasi poi vincente. Infatti, tutti gli elementi indiziari fin li raccolti, andavano a confluire in un quadro probatorio talmente forte da indurre l’A.G procedente a richiedere ed ottenere, l’ordinanza di custodia cautelare in argomento, in cui il LONOCE, grazie ai numerosi elementi di riscontro forniti, è stato ritenuto il responsabile della rapina in argomento. L’immediata segnalazione, attraverso la trasmissione degli elementi indiziari acquisti, all’A.G. procedente ha prodotto l’emissione del provvedimento restrittivo. Sono in corso ulteriori approfondimenti per l’identificazione del complice.