“Vorrei poter sognare” è il malinconico desiderio che spinge il poeta a scrivere, abbattendo i muri della tristezza e rompendo ogni paura, fino a cominciare a "Vivere" grazie ai sogni. La sua espressione poetica spesso la si accosta al Realismo e la sua metrica semplice fanno si che riesca a toccare i lettori. L’anafora iniziale che apre e chiude il componimento è il mezzo che concretizza il desiderio del poeta che vede nell’azione del sognare la liberazione e la distruzione dei problemi. Il mare è la metafora della vita così caotica e piena di muri insormontabili, questo però agli occhi del poeta vuole diventare una culla per addormentare le problematiche. Numerose sono le allitterazioni presenti che creano il suono della poesia stessa. Alla fine il poeta trova ispirazione nell’esempio celeste per dare un senso alla vita grazie ai sogni. Una poesia piena di significato e di sprone per chi pensa che la vita sia solo tristezza e problemi. La Vita semplicemente può diventare un sogno se ci dimentichiamo dei nostri problemi. Questo è il messaggio.
L’ 11 Dicembre 2011 riceve una Menzione Speciale per la poesia “Vorrei poter Sognare” nell’ ambito del Premio Nazionale “Città di Mesagne”.