L'eccellenza, l'arte e la storia al Borgo dei Presepi di Mesagne
Nel 2023 è stato celebrato l'800° anniversario della nascita del presepe di San Francesco, un'arte che affonda le sue radici nel cuore della tradizione cristiana e che proprio in quel lontano 1223 trovò la sua prima rappresentazione nel paesino di Greccio, in provincia di Rieti. Infatti la tradizione storica attribuisce a San Francesco d'Assisi la creazione del primo presepe in una grotta di Greccio, dando vita a una tradizione che si sarebbe poi diffusa in tutto il mondo, fino a diventare simbolo universale del Natale. Proprio in occasione di questo anniversario, il Borgo dei Presepi di Mesagne ha avviato un gemellaggio con il comune di Greggio, in un'azione di valorizzazione della storia e della cultura legate alla nascita di questa tradizione. Il Borgo dei Presepi di Mesagne è un esempio di eccellenza artistica, culturale, sociale e religiosa. Le opere esposte non sono semplici rappresentazioni natalizie, ma autentici capolavori realizzati da abili artigiani che mettono in mostra il loro ingegno in vari ambiti, dalla meccanica all’elettronica, dalla pittura alla realizzazione di manufatti e progettazione. Il tutto partendo dallo spirito socratico che fa partorire l'idea. Proprio attraverso la maieutica socratica gli artigiani del Borgo dei Presepi hanno dato alla luce un grande capolavoro artistico, il “presepe pasquale”, una delle creazioni di punta.
Un'opera straordinaria che narra la vita di Cristo, dalla sua nascita alla Resurrezione, passando per i momenti più significativi del Vangelo. Ogni presepe racconta una storia, non solo attraverso le figure e le scene rappresentate, ma anche grazie all’incredibile maestria dei creatori che riescono a fondere tradizione e innovazione. È un esempio perfetto di come l'arte degli artigiani incontra l'arte storica che si trova all'interno di un frantoio semi-ipogeo del XVI secolo, un gioiello architettonico che rende ancora più affascinante l'esperienza del visitatore. Questo straordinario connubio tra arte artigiana e architettonica è frutto della lungimiranza del sindaco Matarrelli, che ha saputo valorizzare un patrimonio storico e culturale unico, sposando anche il pensiero del filosofo Friedrich Nietzsche, il quale sosteneva che ciò che contraddistingue le menti veramente originali non è l"essere i primi a vedere qualcosa di nuovo, ma il vedere come nuovo ciò che è vecchio, conosciuto da sempre.
La tradizione delpresepe a Mesagne ha radici profonde, che risalgono agli anni '60, quando la Chiesa dell’Immacolata ospitava un presepe meccanico considerato una vera innovazione per l'epoca. Oggi, il Borgo dei Presepi è un simbolo di questa tradizione viva e in continua evoluzione, capace di unire la comunità locale e i visitatori provenienti da ogni parte d'Italia in un'esperienza unica. In occasione delle festività natalizie del 2024, il Borgo dei Presepi ha organizzato un concorso, ma è anche un'iniziativa inclusiva, nello stile pedagogico della Città di Mesagne, che permette a chiunque desideri esporre il proprio presepe, di aderire senza partecipare al concorso, di farlo semplicemente per il piacere di condividere la propria creazione. La manifestazione si sviluppa attraverso due importanti piazze della città di Mesagne, Piazza Giuseppe Garibaldi e Piazza Vittorio Emanuele II, creando un percorso che si snoda tra Via Santa Cesari e Via Geofilo. Un percorso che simboleggia l'unione tra le diverse anime della città e che, attraverso il presepe, unisce Mesagne in un abbraccio simbolico durante il periodo natalizio.
Questa iniziativa è stata resa possibile grazie all’impegno dell’Amministrazione Comunale di Mesagne, che ha sempre dimostrato una grande sensibilità culturale, e alla passione degli artigiani del Borgo dei Presepi, guidati dal direttore artistico Maurizio Piro e lui stesso artigiano del presepe ereditando la passione del padre. Un impegno che ha dato i suoi frutti, tanto che, nelle estati del 2023 e 2024, il Borgo dei Presepi ha visto una media di 10.000 visitatori. Una delle caratteristiche di meraviglia del Borgo dei Presepi è la sua apertura costante. L'associazione è infatti aperta 365 giorni all’anno, indipendentemente dalle condizioni meteo, accogliendo sempre con calore i visitatori che giungono da ogni parte d’Italia. Questo impegno costante testimonia una passione senza confini per la cultura del presepe e per il patrimonio artistico e storico di Mesagne. Un piccolo angolo di magia che ogni anno continua ad affascinare e a far sognare chiunque abbia la fortuna di visitarlo.
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