Redazione
La polizia arresta un uomo per presunta attività di spaccio
Nel rispetto dei diritti delle persone indagate, della presunzione di non colpevolezza e della necessaria verifica dibattimentale, per quanto risulta allo stato attuale, salvo ulteriori approfondimenti e in attesa del giudizio, si comunica quanto segue.
La Polizia di Stato di Brindisi, nell'ambito di specifici controlli disposti dal Questore Giampietro Lionetti, finalizzati al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, il 15 febbraio scorso ha arrestato un quarantaquattrenne brindisino, pregiudicato, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo cocaina.
A seguito di una perquisizione domiciliare, gli agenti della Squadra Mobile della Questura, insieme ai cinofili della Polizia di Frontiera di Brindisi, hanno rinvenuto presso il garage di pertinenza dell’abitazione dell’uomo un involucro con all’interno 108 grammi di cocaina, un bilancino di precisione e vario materiale utile per il confezionamento.
Lo stesso uomo è stato anche deferito a piede libero per detenzione di materiale esplodente, poiché trovato in possesso senza titolo di un manufatto artigianale privo di etichettatura.
L’attività svolta dalla Polizia di Stato ha portato anche al deferimento a piede libero della compagna dell’uomo, incensurata, poiché aveva con sé una dose di cocaina e seicento quaranta euro, in banconote di piccolo taglio.
Come disposto dal Magistrato di turno della Procura della Repubblica di Brindisi, l’uomo è stato associato presso la locale Casa Circondariale, in attesa della convalida dell’arresto.
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Carnevale al Centro Commerciale AppiAnticA tra veglioncini, musica e tanto divertimento
Quattro appuntamenti da non perdere: dalle 17 alle 20 di domenica 23 febbraio, sabato 1, domenica 2 marzo e martedì 4 marzo in Galleria tante iniziative per festeggiare in compagnia il periodo più allegro dell’anno.
L’allegria del Carnevale arriva al Centro commerciale AppiAnticA di Mesagne con quattro imperdibili date. “Una festa a colori”, questo il titolo dell’atteso programma di iniziative per i più piccoli, dà appuntamento con gli eventi che renderanno indimenticabile la festa più pazza dell’anno.
Si parte domenica 23 febbraio con il veglioncino dei bambini, che torna sabato 1 marzo insieme alla esilarante sfilata del Gruppo mascherato. Ancora musica e travestimenti con il veglioncino di domenica 2 marzo, quando andrà in scena anche un coinvolgente Magic Show. Martedì 4 marzo si chiude in bellezza con l’ultimo spassoso veglioncino, l’esibizione di ballo e lo spettacolo di un impertinente ventriloquo.
Parate, truccabimbi e animazioni regaleranno spensieratezza a grandi e piccini, per rendere ancora più piacevole il tempo dello shopping. L’ingresso e la partecipazione sono gratuiti.
Torna la pulizia spiagge di comunità di Torre Guaceto
E’ fissata per domenica 2 marzo la prima pulizia spiagge di comunità di Torre Guaceto edizione 2025. La riserva chiama a raccolta associazioni, cittadini e famiglie, tutti coloro che per una mattinata desiderino dare il proprio contributo alla tutela dell’area protetta.
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XYLELLA: COLDIRETTI PUGLIA, FLASH MOB AGRICOLTORI “FATE PRESTO!”; SUBITO SECONDO PIANO RIGERENAZIONE PER 115MILA ETTARI
XYLELLA: COLDIRETTI PUGLIA, FLASH MOB AGRICOLTORI “FATE PRESTO!”; SUBITO SECONDO PIANO RIGERENAZIONE PER 115MILA ETTARI
Ma serve accelerare le misure con risorse già a disposizione e prevedere le indennità per calamità dal 2020 in avanti
Flash mob degli agricoltori della Coldiretti scesi dalle campagne in città davanti all’Assessorato regionale dell’Agricoltura per sollecitare interventi urgenti rispetto ad una emergenza che nel 2025 compie tristemente 12 anni e ha coinvolto 8mila chilometri quadrati di territorio, senza che il patrimonio olivicolo compromesso sia stato ancora ricostruito.
Sui cartelli si legge “No a Puglia ostaggio di beghe politiche”, “Su articolo 6 spesi solo 20 milioni su 80”, “Subito secondo piano di rigenerazione”, “Bene 30mln ministero, ora secondo piano e indennizzi calamità”, “Burocrazia fa più danni della Xylella”, “Salviamo il salento: paesaggio e turismo”, con gli agricoltori arrivati da Lecce, Brindisi, Taranto e Bari per far sentire la propria voce contro le disattenzioni e le lungaggini burocratiche che stanno ostacolando la rigenerazione” per sollecitare interventi di ricostruzione, quando il numero stimato di ulivi reimpiantati che sono poco di 3 milioni, contro i 21 milioni di piante infette per la strage causata dalla Xylella.
“La Puglia non può permettersi di essere ostaggio di beghe politiche. Con i 30 milioni di euro in più stanziati dal Ministero con il DL Agricoltura per il reimpianto di ulivi resistenti nelle aree colpite da Xylella, grazie al pressing di Coldiretti anche con la mobilitazione di 10mila persone, si potrà sostenere la rigenerazione delle zone infette in Puglia che si stima sia ferma al 17% del patrimonio olivicolo gravemente compromesso”, rilancia il presidente di Coldiretti Puglia, Alfonso Cavallo, nel denunciare che “rispetto alla misura per la ricostruzione del primo piano nazionale di rigenerazione ad oggi risultano spesi poco più di 20 milioni di Euro rispetto agli 80 già a disposizione, una cifra irrisoria rispetto ad una misura fondamentale per la ripresa produttiva, territoriale e paesaggistica dell’area colpita da Xylella che sconta una tempistica lunghissima e incompatibile con le urgenze del territorio colpito”, chiude Cavallo.
“Serve subito – scandisce il direttore di Coldiretti Puglia, Pietro Piccioni, il secondo piano per la rigenerazione delle aree colpite dalla Xylella fastidiosa in Puglia, perché sono 115mila gli ettari rimasti fuori dal primo piano di 300 milioni di euro, oltre alle indennità compensative dal 2020 in avanti, un impegno urgente da attuare con il coordinamento delle Istituzioni regionali, nazionali e dell’Europa sul problema Xylella”. “La zona colpita si è allargata in 12 anni – aggiunge Piccioni – e il fronte della malattia è molto ampio, per cui vanno attivate misure a beneficio di tutto il territorio colpito per espiantare tutti gli ulivi secchi che ancora incombono nelle campagne e finanziare misure per i reimpianti e la ripresa piena dell’attività olivicola e agricola in generale con la diversificazione, con la piena attuazione del primo piano di rigenerazione ed il finanziamento – attuando una piena sburocratizzazione delle misure – di un secondo piano perché le risorse a disposizione sono del tutto insufficienti”, insiste Piccioni.
Per aiutare le imprese olivicole del territorio così gravemente ferito è attivo il polo antixylella costituito da Coldiretti, UNAPROL e CAI, per la ricostruzione della più grande fabbrica green del Sud Italia che accompagna le aziende olivicole nella realizzazione dei nuovi impianti con le varietà resistenti dalla Lecciana al Leccio del Corno, dal Leccino fino alla FS17 e a tutte le ulteriori varietà che saranno autorizzate, con una gestione olivicola al passo con i tempi, con mezzi e conoscenze tali da agire tempestivamente e efficacemente sul territorio. il polo specialistico mette a disposizione la fornitura di piante di olivo resistenti certificate e di alta qualità, mezzi tecnici per la lavorazione del terreno e la gestione degli impianti, servizi di assistenza tecnica specializzata per la progettazione, la realizzazione e la gestione degli impianti, consulenza agronomica e fitopatologica, oltre al supporto ai finanziamenti pubblici e privati
Per accelerare la ricostruzione, il polo specialistico – conclude Coldiretti Puglia - mette a disposizione la fornitura di piante di olivo resistenti certificate e di alta qualità, mezzi tecnici per la lavorazione del terreno e la gestione degli impianti, servizi di assistenza tecnica specializzata per la progettazione, la realizzazione e la gestione degli impianti, consulenza agronomica e fitopatologica, oltre al supporto ai finanziamenti pubblici e privati.
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Il pestaggio a padre Renato una messaggio della criminalità
La testata sulla fronte, un pugno in pieno volto e le altre percosse ricevute da un giovane pusher argentino non hanno fermato la missione di evangelizzazione di padre Renato Maizza, missionario mesagnese. Domenica mattina, nonostante i dolori e il timore di essere nuovamente aggredito, ha celebrato la Santa Messa e un battesimo in una cappella del quartiere Paso del Rey, nella città di Moréno, in Argentina. "Lì ai confini del mondo", come aveva definito quel Paese Papa Francesco al momento del suo insediamento papale. Padre Renato, impegnato nella missione di sottrarre i giovani alle grinfie dei trafficanti di droga, sta dando fastidio ai cartelli degli stupefacenti. Le mense per gli indigenti che ha aperto nelle zone periferiche della città sono un baluardo di legalità e integrazione, minacciando l'equilibrio sociale su cui si reggono le cosche argentine. Troviamo padre Renato mentre, con i suoi ragazzi, sta apparecchiando le tavolate della mensa per offrire un pasto caldo a coloro che sono gli "ultimi" di un sistema sociale precario. Prima di tutto, ha voluto ringraziare tutti coloro che, in queste ore, lo hanno contattato per esprimergli solidarietà.
"In questi momenti particolari è salutare sentire l'affetto e la vicinanza del mio paese, della mia famiglia, degli amici", ha esordito padre Renato. "Sono momenti in cui si sente la nostalgia di casa". Il sacerdote ha poi sottolineato: "La nostra presenza in questo territorio di povertà è scomoda, non gradita. Noi cerchiamo di dare voce a chi non ne ha. La nostra missione è riscattare i giovani dalle devianze, come la droga, la prostituzione, il gioco d'azzardo e l'alcol. A causa della povertà ci sono tante storie tristi, tanta violenza. E quando parlo di violenza, mi riferisco anche agli abusi sessuali che avvengono nelle famiglie. La nostra presenza, quella di una Chiesa viva e solidale, in questi luoghi è scomoda. La nostra Chiesa è un ospedale da campo, come ha più volte ricordato Papa Francesco". Padre Renato ha poi rassicurato chi lo segue da lontano: "Sto bene, sto migliorando e non mi lascio vincere dalla paura. State tranquilli. Mi sono già rimesso al lavoro, i dolori passeranno. L'allegria e la forza nel cuore restano sempre. Grazie, Mesagne, e grazie a tutti voi per la vicinanza. Vi sento davvero molto, molto vicini". Infine, il sacerdote ha voluto lanciare un messaggio di speranza: "Spero che anche qui possa avvenire lo stesso riscatto che ha vissuto Mesagne: un riscatto culturale, artistico e, soprattutto, umano, per sentirci una famiglia che cammina per il bene dell'umanità. Da questa piccola porzione di mondo vogliamo dire che tutto ciò è possibile, che c'è speranza. L'invito è a non perdere mai il desiderio di fare del bene, anche quando le cose non vanno come speravamo".
L'aggressione al missionario mesagnese è avvenuta sabato scorso mentre si trovava in una chiesa di periferia a Belén, nel quartiere Paso del Rey, a Moréno. Un giovane gli ha sferrato una testata e un pugno in pieno volto, facendolo stramazzare a terra. Soccorso e trasportato all'ospedale "San Juan de Dios" di Mérida, gli è stato diagnosticato un trauma facciale. L'aggressore, poco dopo, è stato arrestato dalla polizia. "Vogliamo essere una Chiesa che si sporca le mani, una Chiesa che ama il fratello e che si mette in cammino con lui per essere pellegrini di speranza, come ci ricorda il Giubileo", ha concluso il sacerdote.
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Viola Ricchiuti è la prima Sindaca delle ragazze e dei ragazzi
Viola Ricchiuti, studentessa del Primo Istituto Comprensivo, è la nuova Sindaca delle ragazze e dei ragazzi di Francavilla Fontana.
L’elezione è arrivata al termine di una equilibrata competizione elettorale in cui tutti hanno dato un grande contributo di idee e progetti. L’Assise ha premiato il suo programma incentrato su inclusione, decoro urbano, cura degli spazi pubblici e controllo del territorio per prevenire il bullismo.
“Consegnare la fascia alla collega Viola Ricchiuti – dichiara il Sindaco Antonello Denuzzo – è stato emozionante. Dalle sue parole emerge una grande passione civile con una particolare attenzione verso i più deboli. Sono certo che il Consiglio comunale appena insediato saprà fornire a noi adulti spunti e temi di riflessione. Auguro a tutti loro buon lavoro.”
Nel corso della seduta è stato eletto anche il nuovo Presidente del Consiglio Comunale. Si tratta di Francesco Marchetti, studente del Primo Istituto Comprensivo.
“Al termine di questa seduta – prosegue il Presidente Maurizio Bruno – torno a casa con maggiore fiducia verso il futuro. Il Consiglio Comunale appena insediato ha dimostrato di volersi impegnare per la Città, al fianco dei più deboli e per tutelare l’ambiente. Tutti temi che sono patrimonio della collettività e non di una parte politica. Faccio i miei auguri a Francesco Marchetti che dovrà guidare i lavori dell’assise e contribuire alla crescita del dibattito pubblico cittadino.”
Alla seduta era presente l’Assessore alla Partecipazione Sergio Tatarano.
“Quando abbiamo scritto le regole di funzionamento del Consiglio delle ragazze e dei ragazzi – conclude l’Assessore Tatarano – abbiamo pensato ad una serie di soluzioni che potessero favorire forme innovative di partecipazione, come la campagna elettorale senza uso di carta o il linguaggio non sessista. La prima Sindaca della storia della nostra città arriva da lì e non è un caso ma è piuttosto il risultato di un percorso culturale che avvicina in tenera età ragazze e ragazzi senza alcuna distinzione. Si tratta di un dato culturale molto significativo."
Il Consiglio Comunale delle ragazze e dei ragazzi è composto da Antonio Carriere, Angelica Calò, Lara Denuzzo, Francesco Marchetti, Vincenzo Sardiello, Cosimo Gelo, Alberto Andriani, Michela Tatarano Gallù, Ascanio Di Coste, Edoardo Altavilla, Gaia Di Castri, Alex Simeone, Simone Candita, Marilena Vecchio, Adele Fiorenza, Viola Ricchiuti, Tommaso Furno, Giulia Bruno, Azzurra Galasso, Riccardo Gallone, Suanly Sportillo, Viola Nobile, Diego Speranza, Marco Maiorano, Francesco Maggio, Carlo Pecere, Elisa Di Gaetano, Matteo Vecchio, Antonio Galiano, Emanuele Candido.
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La FLAI Brindisi non abbandona i lavoratori
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10eLotto: in Puglia vinti 65mila euro
La fortuna bacia la Puglia con il 10eLotto nei concorsi di venerdì 14 e sabato 15 febbraio: come riporta Agipronews, centrate vincite complessive dal valore totale di 65mila euro: tripletta da 20mila ciascuno a Fasano, in provincia di Brindisi (nel punto vendita di Piazza Ciaia) con tre 9; nel concorso di sabato 15 febbraio, invece, un 7 Doppio Oro vale una vincita da 5mila euro a Zapponeta, in provincia di Foggia, presso l'esercizio di Corso Manfredonia L'ultimo concorso del 10eLotto ha distribuito premi per 13,2 milioni di euro in tutta Italia, per un totale di 528,4 milioni da inizio anno.
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Brindisi e provincia: 54 annunci di lavoro
Brindisi, 66 annunci di lavoro per 143 figure professionali: è il dato registrato nella settimana dal 17 al 24 Febbraio 2025relativamente alla ricerca di personale nell’ambito territoriale di Brindisi ed inserito nel Report settimanale appena pubblicato, visionabile al seguente link:undefined. Le offerte, consultabili sul sito o sull'app “LavoroxTe Puglia”, sono quotidianamente aggiornate e monitorate dagli operatori dei Centri per l’impiego e veicolate anche tramite la pagina Facebook “Centri impiego Brindisi e provincia”, attraverso la quale è possibile restare sempre aggiornati sugli annunci di lavoro attivi e sugli eventi di orientamento organizzati su tutto il territorio.
Nello specifico, si registrano: nello specifico, si registrano: 35 posti vacanti nel settore turismo su Brindisi e provincia, ristorazione 33, tessile 16, marketing 15, edilizia 14, metalmeccanico 8, commercio 7, termoidraulico 4, trasporti 3, sanità 3, manutenzione 2, impiantistica elettrica 1, meccatronico 1, contabile 1.
Fino al 18 Febbraio è possibile candidarsi per uno dei progetti previsti dal Servizio Civile Universale sul territorio dei comuni di Brindisi, Carovigno, Ceglie Messapica, Cellino San Marco, Cisternino, Erchie, Fasano, Latiano, Mesagne, Oria, Ostuni, San Michele Salentino, San Pancrazio Salentino, San Pietro Vernotico, San Vito dei Normanni, Torchiarolo, Torre Santa Susanna, Villa Castelli. A tal proposito, dopo gli incontri di orientamento svolti la scorsa settimana a Ostuni, Fasano e San Vito dei Normanni, questa settimana le giornate si replicheranno a Carovigno e Cisternino.
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Eni Versalis: il Pd ha la sensazione del tentativo di attuare una strategia di sfinimento nei confronti dei lavoratori
Sulla vertenza Eni Versalis si ha la sensazione del tentativo di attuare una strategia di sfinimento nei confronti dei lavoratori diretti e indiretti con lo scopo di indurre, con ogni mezzo, a rassegnarsi ad un percorso assolutamente inaccettabile dal punto di vista sociale ed economico.
Questo atteggiamento sordo e disinteressato alle sorti del territorio da parte di Eni e della controllata Versalis dopo anni in cui la produzione negli stabilimenti di Brindisi ha fatto beneficiare a questa ‘Azienda di Stato’ miliardi di utili, lascia esterrefatti.
Riteniamo irricevibile la proposta di Eni di barattare la chiusura dello stabilimento Versalis con un, ipotetico al momento, investimento nel settore della produzione di batterie. È assolutamente evidente che l’eventuale ed auspicato investimento sarebbe assolutamente compatibile con il permanere della produzione di Versalis. Lo sarebbe sotto il profilo logistico ma soprattutto sotto quello della giustizia sociale. Appare chiaro che rinunciare alla chimica di base a livello nazionale per continuare la trasformazione di Eni in una società finanziaria, è un enorme sbaglio che porterà l’industria italiana a dipendere da mercati esteri per approvvigionarsi delle materie prime necessarie ai processi industriali più comuni. Ma appare più chiaro che abbandonare Brindisi dopo aver ottenuto dal territorio e dalle comunità locali ogni possibile sostegno è un atto connotato da assoluta vigliaccheria.
Per questo il Governo, azionista di maggioranza e titolare di indirizzo strategico sulle scelte di Eni, non può eludere le proprie responsabilità nell’’assicurare la continuità produttiva di Versalis e l’insediamento di un nuovo investimento produttivo, non per risolvere la crisi occupazionale di Eni ma per rilanciare lo sviluppo del territorio.
Il Partito Democratico utilizzerà qualsiasi strumento possibile ad ogni livello politico-istituzionale per garantire la massima attenzione sul caso Brindisi.
Auspichiamo per questo anche una mobilitazione generale dei cittadini brindisini al fianco dei lavoratori del petrolchimico.
On.le Claudio Stefanazzi, parlamentare PD
Maurizio Bruno, consigliere PD Regione Puglia
Francesco Cannalire, capogruppo consiliare PD Comune di Brindisi