Redazione

Per garantire la presenza durante l’adorazione notturna, è necessario dare la disponibilità segnando il proprio nome e cognome sul cartellone posto all’ingresso della chiesa.

Il cantautore brindisino conferma il suo successo nel panorama musicale indipendente con il sesto singolo estratto dall’album “La 5° Casa”.

Un talento indipendente made in Puglia sta facendo scintille nelle classifiche dance italiane: Max De Lorenzis. Nato a Brindisi il 23 maggio 1995, questo cantautore ha segnato un punto di svolta nella sua carriera raggiungendo la Top 3 della classifica dance italiana con "Sogno solo il sole", brano prodotto dal sound designer brindisino Nicola Bruno ed ultimo singolo estratto dal suo album di debutto, "La 5° Casa". Un risultato straordinario che lo colloca accanto a colossi come Mahmood e Gabry Ponte.
Non è un exploit isolato: Max De Lorenzis ha già conquistato la Top 10 della Classifica Dance Italiana per ben quattro volte. Il suo terzo singolo, "Ciao come stai?", ha scalato invece la Classifica Video Indipendenti, rimanendo saldamente al primo posto per tre settimane consecutive.
L'album "La 5° Casa" ha consolidato il suo talento, debuttando alla posizione 41 della Top 50 di iTunes Italia e superando i 500.000 ascolti su Spotify. Un successo che riflette la sua capacità di connettersi autenticamente con il pubblico.
Max De Lorenzis è l'unico artista indipendente pugliese con due brani oltre i 200.000 ascolti su Spotify, uno in italiano e uno in inglese. Il suo sound distintivo, un mix irresistibile di pop e dance anni '80, lo rende immediatamente riconoscibile.
Il percorso del cantautore Max De Lorenzis e del sound designer Nicola Bruno, da Brindisi alle prime posizioni delle classifiche, è un esempio di determinazione e talento nel panorama musicale indipendente. La loro musica, autentica e coinvolgente, dimostra che passione e impegno possono abbattere barriere e raggiungere traguardi importanti, anche senza il supporto delle major discografiche.

Allerta meteo di livello Giallo per precipitazioni a carattere temporalesco e vento.

Lo annuncia la Protezione Civile con il suo bollettino: dalle 14 di oggi, 24 marzo e per le successive 36 ore, in tutta la Puglia
 
Si comunica che dalle 14 di oggi, lunedì 24 marzo e per le successive 36 ore, la Protezione Civile ha diramato l’allerta Gialla per rischio idrogeologico, idraulico, temporali e vento in tutta la Puglia.
 
Sono infatti previste precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale. Innalzamento dei livelli idrometrici delle aste fluviali principali e secondarie.
I fenomeni potranno essere accompagnati da rovesci di forte intensità, attività elettrica e raffiche di vento. Venti di burrasca dai quadranti meridionali, con mareggiate lungo le coste esposte.
Il sistema comunale di Protezione Civile è attivo con uomini reperibili h24 e con il supporto fattivo del volontariato.
 
 
Si raccomanda massima prudenza.
 

COLDIRETTI, MATTARELLA RICEVE CESTO MADE IN ITALY "SU DAZI CONFIDIAMO NEL BUON SENSO".

Agricoltura traina filiera da 620 miliardi, a Roma protagonisti biodiversità, innovazione, giovani, fattorie sociali e cuochi contadini.

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, arrivato all’evento “Agricoltura è” in piazza della Repubblica, è entrato nello stand Coldiretti Campagna Amica. I giovani Coldiretti gli hanno fatto dono di una cesta con i prodotti del made in Italy (olio, vino, formaggio e pasta) che come lui stesso ha dichiarato sabato sarebbero soggetti con l’introduzione dei dazi a rischio Italian sounding. Il presidente ha commentato: “Questa è l’Italia” guardando il cesto dei prodotti e ha aggiunto “ Confidiamo che ciò non avvenga”.

Coldiretti è presente alla manifestazione con stand ed iniziative, dai cuochi contadini ai giovani agricoltori, dalle soluzioni di agricoltura di precisione e alle innovazioni 4.0, dalle fattorie sociali alle biodiversità.

L’agricoltura italiana è oggi alla base di una filiera agroalimentare allargata che ha superato nel 2024 il valore record di 620 miliardi di euro e che dalle campagne si estende all’industria, alla ristorazione e alla Grande distribuzione organizzata, con 4 milioni di occupati.

L’agricoltura tricolore è al primo posto in Europa – ricorda Coldiretti - per valore generato per ettaro, quasi 3000 euro, il doppio rispetto alla Francia e i 2/3 in più dei tedeschi, e vanta anche la leadership anche della qualità con 328 specialità Dop/Igp/Stg riconosciute, 529 vini Dop/Igp, 5547 prodotti alimentari tradizionali e Campagna Amica: la più ampia rete dei mercati di vendita diretta degli agricoltori. Primato continentale pure per il biologico, con 84mila aziende agricole attive, e per la biodiversità, con il territorio nazionale che ospita circa 1/3 delle specie animali e la metà di quelle vegetali presenti in Europa. Secondo un’analisi della Coldiretti su dati Cbd il nostro Paese vanta oltre 58.000 specie faunistiche e 6.700 specie di piante, di cui rispettivamente il 30% e il 15% vivono praticamente solo in Italia.

Ma il futuro dell’agricoltura italiana passa anche dall’innovazione. Secondo l’analisi Coldiretti sugli ultimi dati Smart Agrifood, gli investimenti in tecnologie 4.0 e 5.0 valgono circa 2,3 miliardi di euro di investimenti. Attualmente, le aree agricole che impiegano strumenti avanzati coprono oltre 1 milione di ettari, pari al 9,5% del totale.

A trainare i record dell’agricoltura italiana è anche il contributo di 52mila imprenditori agricoli under 35, contraddistinti dalla propensione alla multifunzionalità, affiancando all’agricoltura altre attività come l’agriturismo, la trasformazione, la vendita diretta e le fattorie didattiche.

Proprio al welfare rurale è stato dedicato uno spazio nel Villaggio a testimonianza della crescente importanza di un modello sostenuto da quasi 8 italiani su 10 (77%) che vedono nelle campagne un’opportunità per l’inclusione di persone in condizioni di svantaggio sociale o sanitario. In Italia sono nate circa 9.000 fattorie sociali nelle zone rurali, con l'obiettivo di supportare le famiglie in difficoltà e le categorie più vulnerabili della popolazione, rafforzando il welfare pubblico, secondo le stime di Campagna Amica. Questi servizi hanno un valore complessivo superiore al miliardo di euro, di cui 600 milioni destinati a prodotti agricoli e 400 milioni a servizi sociali forniti dalle imprese agricole. Oltre 50.000 persone beneficiano ogni anno dei servizi offerti grazie all'impegno sociale degli agricoltori.

Un tragico incidente stradale si è verificato oggi pomeriggio lungo la provinciale 51 che unisce Francavilla Fontana a Sava all'incrocio per Oria. Qui per cause ancora in fase di accertamento due auto si sono scontrate. Nell'urto una donna è deceduta mentre altre tre persone sono rimaste ferite, due di queste sono state condotte in codice rosso in ospedale. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, le ambulanze del 118 e i vigili del fuoco che hanno estratto la donna dalle lamiere. 

Sabato sera, intorno alle 19.30, un episodio di aggressione canina ha interrotto la quiete del Parco Potì a Mesagne. Un uomo, mentre faceva rientro a casa con la sua cagnolina, si è trovato improvvisamente di fronte a due cani randagi: uno bianco pezzato e l’altro con le sembianze di un pastore tedesco.  Quest’ultimo ha mostrato subito segni di aggressività, culminati in un attacco improvviso. Nel tentativo disperato di difendere la sua cagnolina, il proprietario ha assistito impotente al morso inferto dal cane sulla schiena dell’animale. Attimi di paura e tensione si sono susseguiti fino a quando l’uomo, con grande prontezza, è riuscito a sottrarre la sua cagnolina al pericolo, evitando un esito ancora più drammatico. A rendere la situazione ancor più critica, l’avvicinarsi del secondo cane, che avrebbe potuto aggravare ulteriormente la vicenda. Questo episodio accende un campanello d’allarme sulla sicurezza del parco: cosa sarebbe successo se, al posto dell’uomo, ci fosse stato un bambino? La domanda evidenzia la necessità di adottare misure concrete per tutelare chiunque frequenti l’area verde, siano essi cittadini o animali domestici.

Questa mattina, il proprietario della cagnolina ha contatterà un veterinario per far visitare l’animale. Fortunatamente, pur avendo riportato una ferita significativa, la situazione non sembra essere critica. Tuttavia, il piccolo cane appare visibilmente provato e dolorante, segno del trauma subito. L’accaduto mette in luce l’urgenza di un intervento mirato per garantire la sicurezza del Parco Potì. È fondamentale attuare strategie efficaci per prevenire situazioni simili e assicurarsi che gli spazi pubblici restino sicuri per tutti. Chiunque abbia avvistato questi cani randagi o sia stato testimone di episodi analoghi è invitato a segnalarlo alle autorità competenti. La collaborazione della comunità è essenziale per costruire un ambiente più sicuro per tutti.

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Un uomo devastato dal lutto, un fascio di lettere mai spedite, un incontro misterioso che rompe il silenzio. Il cortometraggio “Jusqu’au prochain souffle”, firmato dal regista Andrea Di Salvatore, ha trovato nella Puglia più autentica la cornice ideale per raccontare una storia intima e universale, sospesa tra il dolore e la rinascita. Le riprese, concluse nei giorni scorsi, hanno toccato luoghi di straordinaria suggestione: il parco naturalistico di Punta Penne, a Brindisi, nei giorni 19 e 21 marzo, e la splendida piazza Orsini del Balzo a Mesagne, il 20 marzo.

Protagonista assoluto è Alessandro Haber, nel ruolo di Gianni, un uomo che cerca riparo nella memoria e nelle parole mai pronunciate, fino a quando un enigmatico sconosciuto - interpretato da Giovanni Schiavo - lo costringe a un confronto inevitabile con il proprio dolore. Accanto a loro, Sophia Giacoia dà corpo alla Coscienza, una presenza evanescente e necessaria, che accompagna il protagonista in un percorso onirico e catartico. Il cast si arricchisce inoltre della partecipazione di due interpreti pugliesi: Gino Cesaria e Giampiera Dimonte.

Luoghi, volti, voci. Tutto in questo progetto parla la lingua della terra che lo ha ospitato. Punta Penne - già Torre Testa nelle versioni precedenti del progetto - si è rivelata una location potente, visivamente aspra e simbolica, dove la natura sembra custodire le emozioni e amplificare le voci interiori. A Mesagne, invece, la bellezza della pietra, dell’arte e della storia ha fatto da contrappunto alla fragilità dell’uomo e alla possibilità del riscatto.il_ciack.jpg

A guidare la regia Andrea Di Salvatore, autore di “L’Eroe degli Antieroi” (disponibile su Amazon Prime USA e UK), qui affiancato da un team di professionisti del cinema indipendente. La direzione della fotografia è di Paco Maddalena, più volte selezionato alla Biennale di Venezia, vincitore del premio come miglior direttore della fotografia all’Independent Film Festival di Latina e menzionato con onore al Festival del Cinema di Cefalù. La produzione è firmata da Kono Film (Latiano) e Nauta Studio (Brindisi), agenzie pugliesi che investono da anni nella narrazione visiva d’autore. Hanno contribuito inoltre Gregorio Mariggiò (organizzatore), Dario Di Viesto (aiuto regista), Diego Silvestri (assistente operatore) e Sandro De Pascalis, veterano dell’industria cinematografica italiana e operatore steadycam su importanti produzioni, tra cui “Pinocchio” di Matteo Garrone.

Il progetto ha ricevuto il sostegno dell’Università del Salento - DAMS, dell’Accademia di Belle Arti di Lecce, e dei Comuni di Brindisi, Mesagne e Latiano. A testimoniarne l’interesse crescente anche il dialogo avviato con Confindustria Puglia, a riconferma di una qualità artistica che guarda a un pubblico ampio, nazionale e internazionale.

Ora che le riprese si sono concluse, l’obiettivo è chiaro: portare il film alla Mostra del Cinema di Venezia e in altri grandi festival internazionali, con il sostegno di una società di distribuzione che ha già firmato successi premiati con il David di Donatello, la Palma d’Oro e persino l’Oscar. “Jusqu’au prochain souffle” è molto più di un cortometraggio: è un respiro trattenuto che finalmente si libera. È il racconto silenzioso di ciò che resta dopo l’assenza, là dove il mare incontra la memoria e restituisce - una volta ancora - il diritto di sentire.

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Dopo la sconfitta anomala di Brindisi, la Rossotono ospita il Francavilla in cerca di riscatto e di punti importanti per cullare il sogno playoff dalla migliore posizione possibile. Dall'altra parte del parquet un Francavilla, in netta crisi di gioco e risultati rispetto alla prima parte del torneo, che oscilla pericolosamente tra playout e playoff.
L'inizio di gara sorride agli ospiti, che riescono a sfruttare gli spazi lasciati sull'arco da una Virtus distratta. Il Francavilla tocca il + 8 sul 13-21, ma un ottimo finale dei gialloblu ridimensiona subito le ambizioni degli uomini di Caforio. Mucenieks sulla sirena segna il 18-21 conclusivo.
Nel secondo parziale la Virtus inizia ad imprimere i propri ritmi alla gara, costringendo gli ospiti a giocare su cadenze alle quali non sono abituati. I gialloblu toccano il +6, ma un canestro convalidato probabilmente a gioco fermo porta le squadre al riposo sul 42-38.
Al rientro la Virtus scappa subito via toccando il +9, ma viene prontamente ripresa dal Francavilla che sfrutta 90 secondi di blackout da parte della Rossotono. Dopo il timeout chiesto da coach Olive, i padroni di casa impongono un parziale di 9-0 che, di fatto, indirizza la gara (61-54).
L'ultimo quarto vede un ultimo, disperato, tentativo di rimonta ospite che si spinge fino al -2 sul 64-62. Da questo momento in poi è un monologo gialloblu, con i ragazzi di Olive che gestiscono con intelligenza tempi e falli garantendosi un finale di partita tranquillo tra gli applausi del pubblico di casa (82-70).
Doveva essere vittoria, ma è stata una bellissima vittoria. La Virtus bissa il successo dell'andata grazie ad una prestazione maiuscola, dalla quale viene fuori l'immagine di un gruppo forte e coeso, capace di non disunirsi dopo il vantaggio iniziale degli ospiti. Ancora più che in altre occasioni, ieri ogni elemento del roster ha messo in cascina un mattoncino fatto di punti e atteggiamento. Un dettaglio da non sottovalutare in ottica playoff, duranti i quali si dovrà giocare ogni tre giorni. Esemplari Stella, uscito tra la standing ovation dei virtussini, e Idrissou, che ha riscaldato il pubblico di casa con stoppate e rimbalzi in grande stile.
Mesagne: Idrissou 14, Stella 15, Piscitelli 0, Qittane 2, Mucenieks 15, Kalan 14, De Ninno 10, Berdychevskyi 2, Oboichuk 0, Ndoye NE, Mazzullo 2, Maralossou 8. All. Olive, Ass. Carone.
Francavilla: Galetta NE, Cerminara NE, Caricati NE, Madaro 2, Floreani 10, Leo 7, Angelini 7, Urso 6, Eletto 14, Manigrasso NE, Liukko 24. All. Caforio, Ass. D'Amicis.

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 I Carabinieri hanno arrestato due persone per detenzione di stupefacente ai fini dello spaccio e segnalato amministrativamente due giovani, per detenzione di hashish per uso personale.

Nell’ambito dei servizi disposti dal Comando Provinciale Carabinieri di Brindisi, mirati a innalzare il livello di prevenzione dei reati e assicurare una cornice di sicurezza, i Carabinieri della Compagnia di Fasano hanno svolto un servizio straordinario di controllo del territorio. In tale contesto i militari hanno:

-     arrestato in flagranza di reato due giovani per detenzione illecita di sostanze stupefacenti ai fini dello spaccio in quanto, durante un controllo, sono stati trovati in possesso di due panetti di hashish occultati nell’autovettura da loro occupata; inoltre, presso le rispettive abitazioni, i militari hanno rinvenuto altro stupefacente dello stesso tipo, oltre a marijuana, sostanze oppiacee e allucinogene, nonché consistenti somme di denaro contante. Il tutto è stato sequestrato e, all’esito delle formalità di rito, i due individui, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, sono stati sottoposti agli arresti domiciliari;

-     segnalato amministrativamente alla Prefettura due giovani, per detenzione di stupefacenti per uso personale, perché trovati in possesso di sostanza stupefacente del tipo hashish.

Nella circostanza sono state identificate 29 persone, controllati 17 automezzi e 2 esercizi pubblici, effettuate 3 perquisizioni e contestate varie sanzioni amministrative per violazioni al Codice della Strada.

Tale servizio rientra nelle attività di contrasto alla criminalità diffusa che il Comando Provinciale dei Carabinieri di Brindisi sta svolgendo in tutta la provincia.