Redazione

“Mesagne città del taekwondo”, “Mesagne Capitale italiana del taekwondo”, “Si scrive taekwondo, ma in Italia si legge Mesagne”, sono solo alcuni dei titoli meritocratici con i quali è stata più volte identificata la città che, tuttavia, non ha una struttura idonea a tale disciplina. Oggi come ieri gli atleti mesagnesi della società New Marzial, circa 150 ragazzi, si allenano in una struttura inadeguata. Basta pensare che non ha un’area di attesa per i genitori che vogliono seguire gli allenamenti dei loro figlioli. Nella precedente palestra, presa in prestito dal locale liceo scientifico, vi erano delle tribune che potevano accogliere genitori e pubblico sia durante gli allenamenti sia per seguire le gare.

Eppure dalla palestra della New Marzial, che è Centro federale per il taekwondo, sono usciti campioni olimpionici del calibro di Carlo Molfetta, Oro a Londra nel 2012 per la categoria + 80 chilogrammi, e Vito dell’Aquila, Oro a Tokio 2021 per la categoria – 58 chilogrammi. Ma dalla New Marzial è uscita anche la mesagnese Veronica Calabrese, qualificata per le Olimpiadi di Pechino nei Mondiali di Manchester per la categoria -57 chilogrammi. E nella palestra della New Marzial si è allenato anche Mauro Sarmiento, coniuge di Veronica Calabrese, medaglia d’argento alle Olimpiadi di Pechino categoria -80 chilogrammi. Della New Marzial è l’attuale campione italiano e tanti altri ragazzi che brillano nelle loro categorie e che potrebbero essere i futuri campioni olimpionici. Il maestro Roberto Baglivo, cintura d’oro, è il tecnico della Federazione italiana taekwondo per la Puglia. Ecco perché la speranza dei mesagnesi e degli atleti è che in occasione dei Giochi del Mediterraneo, che si disputeranno a Taranto nell’agosto 2026 e per i quali sono stati stanziati 12 milioni e 500mila euro per la ristrutturazione di alcune pertinenze sportive di Brindisi, Fasano e Francavilla Fontana, alla città di Mesagne potessero essere riconosciuti tali meriti ed entrare a pieno titolo a far parte di coloro che potranno accogliere le delegazioni sportive dei Giochi del Mediterraneo 2026. In particolare le delegazioni della disciplina del taekwondo. Invece no. “I Giochi riguardano Taranto e provincia e noi non centriamo nulla con questo evento”, ci è stato risposto.

Eppure nel giugno scorso è stato il Partito democratico di Mesagne a chiedere ufficialmente che la città di Mesagne fosse inserita tra le realtà meritevoli di finanziamenti per realizzare o ristrutturare le oasi sportive del territorio. “Nonostante il contributo assicurato al prestigio dello sport Nazionale, - aveva scritto il Pd al commissario dei Giochi - Mesagne, ancora oggi, non dispone di una “Arena” in grado di ospitare eventi nazionali ed internazionali: e, allora, quale migliore occasione dei Giochi del Mediterraneo per colmare questa, assurda, mancanza?”. A questo appello si è aggiunto anche quello dell’olimpionico, Vito Dell’Aquila, che ieri pomeriggio è arrivato a Mesagne. “Sarebbe ottimale - ha spiegato il campione – che Mesagne avesse una struttura sportiva specifica per il taekwondo”. Poi ha assicurato i fans sul suo infortunio: “Sto bene – ha detto – a settembre inizierò gli allenamenti. Adesso voglio solo rilassarmi”. Infine, per la famiglia Baglivo, gli allenatori della New Marzial, parla Johnny: “Per noi sarebbe un sogno poter avere una palestra nata per il taekwondo. Sono tante le richieste che riceviamo da tutta l’Italia da parte di atleti che desidererebbero venire ad allenarsi da noi. Ma con l’attuale struttura non possiamo soddisfare questi loro desideri”.

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LA “STANZA DI AGNESE” VINCE IL PREMIO DEL PUBBLICO A ERMOCOLLE 2024

Sara Bevilacqua premiata per il secondo anno consecutivo

La ventitreesima edizione del Palio poetico musicale e teatrale ErmoColle si chiude con un prestigioso riconoscimento per “Meridiani Perduti”. La compagnia brindisina ha ricevuto il premio del pubblico per “La Stanza di Agnese”, riconoscimento attribuito per acclamazione alla luce del maggior numero di voti espressi nei confronti dello spettacolo.

Scritto da Osvaldo Capraro e prodotto con il sostegno di TRAC Residenze Teatrali Pugliesi, in sinergia con Scuola di Formazione Antonino Caponnetto e Factory Compagnia Transadriatica, lo spettacolo - dedicato al giudice Paolo Borsellino e nato dalle interviste rilasciate dai figli del magistrato palermitano - si aggiudica uno dei tre premi in palio in questa edizione del festival della provincia di Parma. Il Palio è, infatti, unico nel suo genere: tra gli oltre cento spettacoli candidati, la direzione ha selezionato undici lavori che hanno animato altrettanti Comuni della provincia parmense, dal 30 luglio all’11 agosto. Alle compagnie è stato affidato un luogo da “abitare” a cui dedicare e adattare il proprio lavoro artistico per generare un evento di carattere poetico, termine che viene inteso non nel solo senso letterale o letterario bensì nella sua accezione di azione poetica.

Sara Bevilacqua, già vincitrice lo scorso anno con “Stoc Ddò - Io Sto Qua”, è stata premiata il 13 agosto a Felino, in provincia di Parma. Un altro grande traguardo in questo 2024 per l’attrice e regista brindisina, già insignita dell’Eolo Award come miglior attrice. «Siamo davvero contenti, è un onore ricevere per la seconda volta questo riconoscimento - ha detto Sara Bevilacqua -. Questo festival, da anni, porta il teatro in luoghi meravigliosi e pieni di umanità. Gli organizzatori, Silvana Piazza e Adriano Engelbrecht, fanno un lavoro straordinario ed è bellissimo essere di nuovo qui. Vorrei dedicare questo premio a Lucia, Manfredi e Fiammetta Borsellino e ringraziarli ancora una volta per aver condiviso con noi la loro storia, la loro memoria e il loro coraggio. Senza di loro, questo spettacolo non sarebbe stato possibile. “La Stanza di Agnese” è nato dal desiderio di raccontare una parte fondamentale della nostra storia recente, quella della lotta contro la mafia, attraverso gli occhi di chi ha vissuto il dramma in prima persona. Questo riconoscimento dimostra quanto sia importante continuare a parlare di giustizia, memoria e impegno civile, soprattutto nei luoghi che accolgono e valorizzano il teatro come forma di resistenza culturale e sociale».

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Che fine hanno fatto le giostrine per bambini collocate negli spazi verdi della città? Il problema va posto con forza perché è davvero insopportabile l’idea che ci sia stato qualcuno che ha deciso di farle sparire danneggiando i nostri bambini. L’ultima denuncia arriva dal Parco Melissa, oltre che da uno spazio verde del rione Bozzano. Sono state rubate o qualcuno le ha rimosse per motivazioni sconosciute? In un caso o nell’altro è evidente che ci aspettiamo risposte da parte dell’Amministrazione Comunale perché i bambini non sono cittadini di serie B.

 
Lino Luperti e Michelangelo Greco – consiglieri comunali

La Sezione Protezione Civile della Puglia partecipa alla

costituzione di un Servizio di Protezione Civile Europeo

Gli operatori pugliesi hanno preso parte, assieme ai colleghi piemontesi, ad un’operazione internazionale che si è tenuta a Marsiglia nell’ambito dell’organizzazione di un Modulo Europeo unico per la lotta agli incendi boschivi.

La Sezione Protezione Civile della Regione Puglia ha partecipato, con un contingente di cinque volontari, a un'operazione internazionale a Marsiglia, in Francia, nell'ambito della costituzione di un Modulo Europeo unico per la lotta agli incendi boschivi (AIB) con veicoli, diventando così un riferimento nella costituenda organizzazione europea, che ha come obiettivo principale la gestione efficace degli incendi boschivi.

L’adesione della Puglia alla campagna di preposizionamenti AIB, inserita nel Meccanismo Unionale Europeo di Protezione Civile rappresenta uno dei primi passi per la costituzione di un servizio di Protezione Civile europeo, ormai sempre più indispensabile per fronteggiare emergenze di portata internazionale, come quella alla quale stiamo assistendo in queste ore in Grecia. L'operazione è stata condotta in stretta collaborazione con il Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, integrando il team italiano composto da operatori del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e volontari delle Regioni Piemonte e Puglia.

Le attività sono state svolte nell'area di Aix-en-Provence, presso la scuola degli Ufficiali dei Pompieri francesi (ENSOSP), dove il modulo italiano ha prestato il proprio servizio. I moduli partecipanti sono stati integrati nel sistema di risposta del Paese ospitante, portando al seguito circa 11 automezzi equipaggiati con 10.000 litri di acqua e attrezzatura dedicata, oltre a 32 operatori, tra Vigili del Fuoco e volontari del Corpo AIB regionale del Piemonte e della Puglia.

Si tratta un'importante occasione di crescita per il volontariato AIB pugliese, considerato tra le eccellenze italiane nel settore, che ha avuto l'opportunità di consolidare e internazionalizzare la capacità di risposta della Protezione Civile regionale in ambito AIB. Il progetto, avviato da alcuni anni, continua a rafforzare la presenza e l'efficacia della Protezione Civile pugliese nel contesto europeo, contribuendo attivamente alla gestione delle emergenze transfrontaliere.

“L’esperienza francese – ha detto l’ing. Barbara Valenzano, responsabile della Sezione Protezione Civile della Puglia - ha rappresentato un ottimo spunto per migliorare il sistema di Protezione Civile pugliese soprattutto sul fronte dell’efficacia e dei tempi degli interventi. In Francia gli incendi vengono arrestati già nel primo ettaro, un obiettivo importante che intendiamo raggiungere grazie agli investimenti profusi in tecnologia ed il costante aggiornamento di personale e volontari.”

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Comune di Carovigno, rimosse 70 tonnellate di rifiuti nell’operazione di bonifica del territorio ammessa a finanziamento regionale.

Si è conclusa negli scorsi giorni una importante attività di rimozione di rifiuti abbandonati eseguita sul territorio di Carovigno.

I lavori di pulizia hanno riguardato diversi siti da tempo oggetto di abbandoni indiscriminati da parte di ignoti.

I siti, individuati attraverso le attività di controllo del territorio e su segnalazione dei cittadini, sono stati candidati a un finanziamento della Regione Puglia per la raccolta, la selezione e lo smaltimento dei rifiuti.

In seguito all’ammissione a finanziamento per un importo totale di 40 mila euro, l’amministrazione comunale ha potuto procedere alla pulizia dei siti oggetto di abbandono sul territorio. In particolare, è stata interamente ripulita l’area della pineta in contrada Centopezze, una ex discarica oggetto di ripetuti abbandoni.

In totale sono state rimosse circa 70 tonnellate di rifiuti, tra cui rifiuti da demolizione (inerti), rifiuti ingombranti (materassi, mobili), pneumatici, vetro e persino amianto nei seguenti siti censiti in sede di candidatura a finanziamento: Macchia Grande, Contrada Maraminno, Spiaggia Camerini, Santa Sabina, Contrada Centopezze, Contrada Maresca, Contrada Furchi,Contrada Calacurto, Specchiolla.

“A margine del grande obiettivo raggiunto nelle diverse aree e avendo restituito respiro alla pineta di Centopezze – dichiara l’assessore all’ambiente Annamaria Saponaro - l’augurio è che i cittadini tutti ora facciano la propria parte rispettando gli ambienti ripuliti. Pertanto non saranno più tollerate azioni in violazione delle norme ambientali”.

A questo scopo tali aree saranno monitorate con particolare attenzione, anche con l’utilizzo di tecnologie d’avanguardia, le quali già disposte sul territorio si sono dimostrate uno strumento di rilevazione efficace per scoprire gli autori degli abbandoni. Infatti nell’ultimo anno sono stati attivati sul territorio diversi dispositivi che hanno consentito di multare gli incivili autori di abbandoni in diversi angoli della città per multe di importo totale pari a 15 mila euro.

Il Comune di Carovigno è dotato di tutte le modalità che consentono un corretto conferimento dei rifiuti. Come precisa il Sindaco Massimo Lanzilotti: “I mezzi per la raccolta rifiuti ci sono e sono efficienti, per cui è giusto che tutti ne usufruiscano correttamente e che nessuno più compia azioni in violazione e in danno del nostro territorio e dell’ ambiente”.

Il fenomeno degli abbandoni rappresenta un costo elevatissimo in termini ambientali, economici e di immagine. Un costo che non ricade solo sull’amministrazione comunale ma su ogni singolo contribuente. Un costo che una comunità deve abbattere grazie a comportamenti virtuosi per rafforzare anche l’immagine di una città turistica come quella di Carovigno, che punta a diventare sempre più meta di turismo di qualità.

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Incendi Boschivi, la Regione Puglia dichiara lo stato di crisi e di emergenza

Il provvedimento adottato in risposta alle condizioni meteorologiche eccezionali che hanno esposto il territorio regionale a gravi rischi di incendi.

La Regione Puglia ha ufficialmente dichiarato lo stato di crisi e di emergenza per incendi boschivi e di interfaccia per l'anno 2024, in risposta alle condizioni meteorologiche eccezionali che hanno esposto il territorio regionale a gravi rischi di incendi. Il provvedimento, sancito dal Decreto del Presidente della Giunta Regionale, mira a fronteggiare la situazione critica determinata da venti intensi, alte temperature e condizioni di aridità dei suoli, fattori che hanno contribuito all'aumento del pericolo di incendi. La dichiarazione di emergenza, valida per sei mesi a partire dalla data di pubblicazione, è stata adottata in base alle leggi nazionali e regionali in materia di prevenzione e gestione delle emergenze, con particolare riferimento alla Legge 353/2000 e alla L.R. 53/2019. Questo atto consente l'implementazione immediata di misure straordinarie per il contrasto agli incendi, coinvolgendo tutte le strutture operative della Protezione Civile regionale. Durante il periodo di emergenza, sarà garantita l'operatività continua della Sala Operativa Unificata Permanente (S.O.U.P.), del Centro Funzionale Decentrato (C.F.D.) e delle strutture logistiche territoriali (S.O.R.T. e P.L.O.T.). Il personale regionale, impegnato nelle attività di prevenzione e gestione degli incendi, riceverà il supporto necessario per assicurare una risposta efficace a eventuali nuove emergenze. La Regione Puglia, già impegnata in attività di prevenzione e intervento sul territorio, invita i cittadini e le amministrazioni locali a collaborare per ridurre al minimo i rischi e proteggere il patrimonio naturale e gli insediamenti abitativi. Il Decreto verrà pubblicato nelle prossime ore sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia e entrerà in vigore immediatamente. La Giunta Regionale si impegna a mantenere alta l’attenzione sulla situazione, coordinandosi con gli enti e le autorità competenti per affrontare al meglio le criticità.

“Si tratta di un provvedimento cruciale per affrontare con prontezza l’emergenza– ha commentato l’ing. Barbara Valenzano, responsabile della Sezione Protezione Civile della Puglia – sono certa che supereremo questo momento delicato grazie alla professionalità e all’impegno di operatori e volontari impegnati in campo, che oggi possono contare su potenti strumenti tecnologici come droni, telecamere e satelliti sui quali abbiamo tanto investito in questi mesi.”

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La Riserva Naturale di Torre Guaceto arricchisce la sua offerta con una nuova proposta dedicata al benessere psicofisico: lezioni di yoga al tramonto.

Yoga in pedana e sul molo

Ogni venerdì pomeriggio, la riserva si trasforma in un'oasi di pace e relax con due appuntamenti dedicati alla pratica dello yoga:

Alle 17.00 Yoga in pedana Un’iniziativa gratuita e inclusiva, pensata per i fruitori del solarium di Torre Guaceto, servizio del lido della riserva dedicato ai disabili. Un’occasione per praticare yoga in un ambiente accogliente e accessibile a tutti.

Alle 18.30 inizia lo Yoga sul molo Un’esperienza unica e suggestiva sul molo di Punta Penna Grossa. Circondati dal mare e immersi nell’atmosfera magica dell’ora d’oro, i partecipanti potranno godere di una pratica yoga rigenerante. Per partecipare è necessaria la prenotazione e il versamento di un contributo di 10€.

Le lezioni saranno tenute dalla maestra di yoga Anna Maria Mautarelli, esperta nella conduzione di pratiche all’aria aperta, organizzatrice e responsabile dell’iniziativa.

Con questa nuova attività, la Riserva di Torre Guaceto conferma la sua vocazione all’inclusività e alla valorizzazione dell’area protetta. Oltre alle pratiche sportive ed esperienziali già presenti e realizzate da Cooperativa Thalassia, le lezioni di yoga offrono un’ulteriore opportunità per entrare in contatto con la natura e prendersi cura di sé.

Prossimo appuntamenti venerdì 16 agosto e a seguire tutti i venerdì di Agosto 2024.

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FERRAGOSTO: COLDIRETTI PUGLIA, IN 25MILA SCELGONO L'AGRITURISMO; MA AGOSTO DA CHIARO SCURO IN PUGLIA

Meglio giugno, luglio e ottime prospettive delle prenotazioni per settembre

Sono circa 25mila i vacanzieri che hanno scelto di trascorrere il Ferragosto 2024 in agriturismo in Puglia all’insegna della buona tavola e del relax all’aria aperta, ma il ridotto potere economico delle famiglie italiane ha lasciato il segno ad agosto, con le strutture in alcune aree della regione che non hanno registrato il tutto esaurito, con la scelta di soluzioni mordi e fuggi e una flessione della presenza del turismo di prossimità. E’ quanto stima la Coldiretti Puglia sulla base delle indicazioni di Terranostra Campagna Amica sul numero dei turisti che decidono di passare la giornata in una delle 950 strutture agrituristiche presenti sul territorio regionale, con un andamento delle prenotazioni nell’agosto 2024 che non ha soddisfatto appieno, mentre sono andati meglio giugno e luglio e ci sono ottime prospettive per settembre.

Se la cucina a chilometri zero resta la qualità più apprezata, a far scegliere l’agriturismo – sottolinea la Coldiretti Puglia – è la spinta verso un turismo più sostenibile che ha portato le strutture ad incrementare anche l’offerta di attività con servizi innovativi per sportivi, nostalgici, curiosi e ambientalisti, oltre ad attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici o wellness.

Molti agriturismi – precisa la Coldiretti Puglia – si sono attrezzati per la giornata di Ferragosto con l’offerta di alloggio e di pasti completi ma anche di colazioni al sacco o con la semplice messa a disposizione spazi per picnic, tende, roulotte e camper per rispettare le esigenze di indipendenza di chi ama prepararsi da mangiare in piena autonomia ricorrendo eventualmente solo all’acquisto dei prodotti aziendali a chilometri zero di Campagna Amica.

Una scelta condivisa da chi ha scelto di andare in vacanza ma anche da quanti hanno deciso di rimanere a casa limitandosi ad una gita in giornata fuori porta, grazie alla diffusione capillare degli agriturismi da nord a sud della regione. La Puglia – continua la Coldiretti regionale – può contare su circa 950 aziende agrituristiche che sono in grado di offrire un potenziale di più di 15.000 posti letto, 28mila coperti per il ristoro e 454 attività ludiche e servizi innovativi, dall’equitazione all’escursionismo, dalle osservazioni naturalistiche al trekking, dalle cooking class ai corsi, fino ad attività sportive, mountain bike e alle fattorie didattiche.

La riscoperta della natura, ma soprattutto della voglia di stare insieme per comunicare, che il silenzio della campagna a tavola certamente favorisce, sembrano essere dunque – sostiene la Coldiretti Puglia – graditi anche dalle giovani generazioni che spesso in piccoli gruppi di amici scelgono gli agriturismi, che hanno adeguato la propria offerta alle nuove esigenze.

La capacità di mantenere inalterate le tradizioni enogastronomiche nel tempo è – aggiunge Coldiretti regionale  – la qualità più apprezzata dagli ospiti degli agriturismi dove è possibile riscoprire i sapori del passato veramente a chilometri zero tramandati da generazioni.

Aumenta al contempo l’offerta nelle campagne di servizi innovativi per sportivi, nostalgici, curiosi e ambientalisti. La tendenza è verso la prenotazione last minute, ma per scegliere il consiglio – ricorda la Coldiretti – è quello di preferire aziende accreditate da associazioni e di rivolgersi su internet a siti come www.campagnamica.it senza dimenticare il passaparola tra parenti e amici che, per le vacanze in campagna, è sempre molto affidabile.

Ma l’agriturismo rappresenta anche uno dei punti di forza della destagionalizzazione del turismo, tanto da essere particolarmente apprezzato da chi scegli le partenze ‘fuori stagione’ anche per conoscere una Italia cosiddetta “minore” dai parchi alla campagna fino ai piccoli borghi che fanno da traino al turismo enogastronomico, con ben il 92% delle produzioni tipiche che nasce nei comuni con meno di cinquemila abitanti.

Dall’agri-campeggio all’agri-relax, dalla semplicità dell’accoglienza rurale ai buffet con i prodotti dell’orto, alle passeggiate ritempranti nella natura, il ventaglio di servizi innovati offerti in masseria sono alla base del gradimento in crescita degli ospiti italiani e stranieri, con l'impegno di Terranostra di contribuire a riposizionare l’offerta turistica nell’ottica di una maggiore sostenibilità ambientale e sociale oltre che economica, secondo modelli di sviluppo più equilibrati, a beneficio del turismo di qualità è sempre più attento non solo alle bellezze naturali, paesaggistiche, artistiche e archeologiche del nostro territorio ma anche ad un ambiente pulito e salubre e alla riscoperta dei prodotti tipici, della qualità del cibo e del buon mangiare.

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La Polizia di Stato, durante servizi straordinari di controllo del territorio per la prevenzione e repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti nella provincia di Brindisi, disposti dal Questore Giampietro Lionetti, ha arrestato in flagranza del reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini dello spaccio un mesagnese.

In particolare, gli investigatori della Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato di P.S. di Mesagne, a seguito di mirati servizi antidroga, effettuavano un controllo ad un uomo già noto alle Forze di Polizia; ad esito si rinvenivano e sequestravano gr. 55 di sostanza stupefacente del tipo cocaina, parte della quale già suddivisa in dosi e pronta per essere ceduta ed occultata in un vecchio divano posto all’interno del garage attiguo all’appartamento dell’arrestato.

Al termine delle formalità di rito, visti i chiari elementi di reità, l’uomo è stato arrestato poiché ritenuto responsabile del reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e, per come disposto dall’A.G., associato presso la Casa Circondariale di Brindisi.

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A.A.A. Cercasi migliore pulizia della città. A chiederlo sono i cittadini di Mesagne davanti a una realtà discuibile. Le ultime immagini ci sono giunte questa mattina da via Indipendenza e via Panareo. In entrambi i casi si notano i rifiuti non spazzati e non raccolti. In alcuni casi, nei pressi del supermercato presente in via Indipendenza, vi sono delle pubblicità elettorali a dimostrazione che in quella zona lo spazzamento non aviene da tempo. In ogni modo noi pubblichiamo le foto dei lettori in uno fotoservizio che vale più delle parole. Un inciso: la colpa non è certo degli operatori ecologici perchè se la pulizia latita bisogna comprendere cosa c'è scritto nel capitolato d'appalto. 

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