Redazione
Domenica a Mesagne la Fiera del disco
Anche quest’anno Salento Fun Park e Discordia collaborano insieme per un evento irrinunciabile per la nostra città.
Infatti sale l'attesa per il ritorno a Mesagne della Fiera del Disco/Vintage Market.
Domenica 5 maggio sarà all'insegna della musica e della passione per il vinile.
Come ogni anno avremo espositori provenienti da ogni parte della Puglia e non solo, che proporranno le loro collezioni di vinili, cd, cassette, dvd, e gadget musicali (t-shirt, toppe, spille, locandine, ecc).
Anche quest'anno ci sarà un'area dedicata agli impianti audio hi-fi ed un’area dedicata al vintage e all’artigianato.
L'appuntamento è nel Chiostro Comunale del Palazzo di Città, in via Roma 2 nel centro storico di Mesagne, orario continuato dalle ore 10 alle ore 21.
Non mancate.
Trapianti di midollo osseo: nuova terapia antirigetto al Perrino
Un nuovo trattamento per evitare il rigetto nei pazienti che hanno subito il trapianto di midollo osseo è attivo da pochi giorni al Simt, il servizio di Immunoematologia e Medicina trasfusionale, dell’ospedale Perrino di Brindisi, diretto da Antonella Miccoli.
L’ECP, o fotoferesi extracorporea, è una terapia attivata dalla luce ed eseguita all’esterno dell’organismo su cellule del sangue temporaneamente separate. È impiegata per il trattamento di una serie di malattie immunomediate, tra le quali appunto la GvHD, Graft versus Host Disease o malattia del trapianto contro l’ospite.
“La fotochemioterapia extracorporea, in sigla EPC o fotoferesi - spiega Antonella Miccoli - è un’innovativa metodica immunoterapeutica basata sull’aferesi che consiste nell’esposizione extracorporea dei leucociti mononucleati del sangue periferico alla radiazione ultravioletta A in presenza di metoxalene, una sostanza che si trova anche in natura in alcune piante”.
In sintesi, il sangue prelevato dai pazienti trapiantati con il metodo classico viene separato per isolare i leucociti che potenzialmente potrebbero provocare la GvHD: una volta isolati dagli altri elementi, i leucociti vengono inseriti nel nuovo strumento messo a disposizione dalla Asl Brindisi al Simt del Perrino che ne fotoinibisce l’azione, rendendone sicura l’immediata reinfusione nel soggetto.
“Quella in uso a Brindisi – prosegue Miccoli – è la cosiddetta “tecnica offline” o metodo a due fasi e include come primo passaggio la separazione cellulare con la tecnica standard. Il prodotto aferetico viene trasferito in un dispositivo monouso al quale si aggiunge l’8-MOP, il metoxalene, e viene irradiato. Dopo l’irradiazione, la trasfusione delle cellule trattate viene eseguita manualmente mediante un set trasfusionale standard. L’EPC sarà utilizzata, in particolar modo, per i pazienti dell'UOC di Ematologia sottoposti a trapianto allogenico di cellule staminali emopoietiche. Tale procedura è ormai fondamentale e indifferibile nei pazienti con Graft versus host disease acuta refrattaria e nei pazienti con Graft versus host disease cronica come da linee guida GITMO (Gruppo Italiano Trapianto Midollo) ed EBMT (European Blood and Marrow Transplation)”.
L’EPC è un trattamento sicuro ed efficace per i pazienti con GvHD cronica con capacità di risparmio di steroidi; nel trattamento della GvHD acuta, rispetto ad altre terapie immunosoppressive, l’EPC ha un eccellente profilo di sicurezza con limitati problemi di tossicità, nessun aumento delle riattivazioni virali e nessuna interazione documentata con altri farmaci.
“Ringrazio la direzione strategica della Asl – conclude Miccoli – per aver dotato il Centro di questo nuovo macchinario che amplia la gamma dei trattamenti che possiamo offrire ai pazienti della provincia di Brindisi che fino a ora dovevano rivolgersi altrove per trovare soluzioni sicure, efficaci e all’avanguardia”.
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
Arrestato un 30enne mentre tenta di rubare un autoveicolo
La scorsa notte, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Fasano hanno sventato il furto di un veicolo e arrestato in flagranza di reato un 30enne di Cerignola (FG) per tentato furto aggravato in concorso. In particolare, nel corso di un servizio di controllo del territorio, i militari sono intervenuti in una zona del centro abitato ove hanno notato la presenza di un uomo, posizionato vicino alla portiera di una Volkswagen Tiguan parcheggiata in strada che stava per essere asportata. L’uomo, notata la loro presenza, si allontanava repentinamente dal luogo del fatto, dandosi alla fuga. Nella circostanza, i militari individuavano di fronte al predetto veicolo un altro uomo che, alla vista degli operanti, tentava di nascondersi all’interno del veicolo; la successiva ispezione ha permesso di identificare l’individuo che, per eludere il controllo, si era nascosto tra i sedili. Il pronto intervento del personale operante e il successivo sopralluogo ha consentito:
- di evitare il furto del veicolo;
- di rinvenire una centralina decodificata per autovetture, verosimilmente da utilizzare per avviare il veicolo da asportare e abbandonata sul posto dai correi per il pronto intervento dei militari.
Sono tuttora in corso le indagini finalizzate all’identificazione dei complici.
L’arresto rientra nell’intensificazione dei servizi di contrasto alla criminalità diffusa, in modo particolare contro i delitti predatori, che il Comando Provinciale dei Carabinieri di Brindisi sta svolgendo in tutta la provincia e, in particolare nel comune di Fasano che nei giorni scorsi è stato oggetto di una recrudescenza di reati nel territorio.
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
Esplosione nella notte, auto resta danneggiata
Ancora un'esplosione la notte scorsa. Questa volta si è verificata a Brindisi in via Imperatore Adriano ai danni di una Fiat 500L. Nella notte alcuni maliventi hanno probabilmente posato un ordigno al di sotto dell'autovettura e l'hanno fatto esplodere danneggiandone il retro. Sul posto sono intervenuti polizia e carabinieri. Al vaglio degli investigatori i fotogrammi di alcune telecamere presenti in zona. La malavita in provincia di Brindisi sta alzando il tiro. Inutile negare che vi sono delle preoccupazioni reali su questi episodi che destabilizzano la società civile. Inoltre manca poco al summit del G7 che si svolgerà in provinciadi Brindisi e questi atti denamitardi fanno aumentare la tensione. Giovedì scorso il prefetto Carnevale ha convocato il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica per valutare tali episodi e mettere in atto i correttivi necessari. La criminalità, però, la notte scorsa ha risposto con estrema spavalderia.
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
La più antica e rara mappa di Brindisi, che Brindisi non conosce
Ritrovata una carta topografica storica di Brindisi fino ad ora completamente sfuggita in tutte le pubblicazioni locali, nei cataloghi e nelle raccolte che negli ultimi decenni hanno elencato e passato in rassegna meticolosamente tutta la cartografia storica della città di Brindisi e del suo porto.
Un appassionato studioso e collezionista di cartografia storica brindisina, Vito Ruggiero, l’ha scoperta sul web nel catalogo di una galleria specializzata nella vendita di incisioni di antichi maestri e cartografia rara, e successivamente l’ha studiata in modo molto approfondito fino al punto di dedicarle un libro.
L’opera è una silografia della prima metà del XVI secolo, su carta vergata coeva delle dimensioni di 40x30 cm, e fa parte della produzione e diffusione cartografica a stampa veneziana, giunta fino ai nostri giorni in perfetto stato di conservazione.
Il ritrovamento è straordinario per la città di Brindisi, perché la stampa in questione è la rappresentazione della città più antica e rara ad oggi conosciuta, pervenuta fino ai nostri giorni in un unico esemplare.
Un documento prezioso, molto antico e rarissimo, che poche città possono vantare e che, per ironia della sorte, Brindisi ignora di possedere in quanto non risulta citata in alcuna pubblicazione locale.
Lo straordinario documento ci racconta che, nell’anno 1538, l’armata dell’ammiraglio Andrea Doria ancorava nel porto di Brindisi dopo gli eventi della battaglia di Prevesa. Una precisa testimonianza di un evento realmente accaduto ai tempi delle battaglie navali tra la Lega Santa e l’impero ottomano.
Il 28 settembre 1538 una flotta cristiana della Lega Santa (la coalizione militare voluta da papa Paolo III per contrastare l’invadenza navale ottomana nel Mediterraneo, e sottoscritta nel febbraio di quell’anno da Spagna, Repubblica di Genova, Repubblica di Venezia ed i Cavalieri di Malta) era finalmente riuscita a bloccare il Barbarossa nel canale di Corinto presso Prevesa. La battaglia di Prevesa avrebbe probabilmente avuto un esito diverso, risolvendo definitivamente i problemi creati da Khayr al-Din Barbarossa, se Doria, ritiratosi dal combattimento, non avesse lasciato campo libero al corsaro ottomano. Lo sganciamento operato dall’ammiraglio era giustificato dalle difficoltà di manovra, per la mancanza di vento, dei velieri cristiani e in particolare della poderosa nave ammiraglia Galeone di Venezia, contrapposti all’agile e veloce naviglio avversario.
Il titolo nel cartiglio di destra riporta il nome Brandici, come veniva chiamata a quel tempo la città dai veneziani.
Nel cartiglio di sinistra invece si legge: EL. VER. SITO. DI. BRANDICI. IM PUGLIA. STAMPATO IN VENETIA. PER. FRANCESCO. LIBRA[RIA] DALA. SPERANZA. A. M.DXXXVIII.
La tavola è firmata da Francesco Tommaso di Salò nel 1538, un tipografo attivo a Venezia che lavorò quasi sempre con soci non identificati e del quale si hanno poche notizie. Si firmava con l’imprint In Venetia: per Francesco de Tomaso di Salo e compagni, in Frezzaria, al segno della Fede. Il suo nome appare su ristampe delle opere di Matteo Pagano, del quale probabilmente acquisì la tipografia.
L’opera fu ritrovata nel 1987 dallo studioso ungherese Tibor Szathmáry presso il mercato antiquario di Arezzo in una piccola raccolta di silografie del 500, tutte rarissime e mai conosciute prima. La tavola era parte di una piccola raccolta di incisioni silografiche firmate da Matteo Pagano, Giovanni Andrea Vavassore e Francesco Tommaso di Salò.
Subito dopo il ritrovamento però la tavola finì all’estero, e successivamente la raccolta fu dispersa in varie aste. Quella di Brindisi fu parte della famosa collezione privata del noto politico tedesco Fritz Hellwig e solo di recente è riapparsa, prima in un catalogo di una casa d’asta e poi in quello di una galleria specializzata. Attualmente fa di nuovo parte di una collezione privata.
La bibliografia sulla quale Vito Ruggiero ha potuto fare riferimento per i suoi studi è estremamente limitata. In Italia la tavola è descritta nella monumentale opera di catalogazione Cartografia e topografia italiana del XVI secolo, edito da Edizioni Antiquarius nel 2018, a cura di Stefano Bifolco e Fabrizio Ronca, due tra i più noti studiosi e massimi esperti internazionali di cartografia storica cinquecentesca italiana.
L’opera è conosciuta solo attraverso questo esemplare che, per la prima volta, Szathmáry pubblica nel primo numero di Cartographica Hungarica del 1992. Successivamente, nel 1994, Rodney Shirley la cita nell’articolo “Rare Italian Woodcut Maps of the Sixteenth Century” sulla rivista specialistica IMCoS – Journal of the International Map Collectors Society, n°58.
Con i suoi dettagli, la tavola ci rende una immagine sconosciuta di Brindisi nel Cinquecento che Vito Ruggiero ha voluto studiare approfonditamente, avendo anche avuto l’opportunità di visionare personalmente l’esemplare unico.
Lo studio è durato più di un anno ed ha riguardato gli avvenimenti collegati al suo ritrovamento, il contesto storico con particolare riferimento alla battaglia di Prevesa ed alle successive imprese di Andrea Doria, la scarsa bibliografia esistente ed ovviamente gli aspetti topografici locali.
Gli elementi ed i dettagli raccolti sono stati talmente interessanti e numerosi che Vito Ruggiero ha deciso di raccoglierli in un libro autopubblicato in questi giorni, scritto senza scopo di lucro al solo fine di farla conoscere nel migliore dei modi ai brindisini, sperando di stimolare gli storici a studiarla ulteriormente.
L’auspicio dell’autore è che questo storico ed importantissimo documento della città abbia tutta la rilevanza e l’attenzione che merita, da parte degli studiosi di storia locale, delle associazioni culturali e soprattutto delle istituzioni locali.
Con l’augurio che un giorno possa ritornare “a casa” per mettersi in mostra a Brindisi davanti ai suoi abitanti.
A pagina seguente la riproduzione fotografica dell’opera ed il link della pubblicazione.
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
Il 29 Aprile, presso la CCIAA di Brindisi-Taranto, sede di Brindisi, si è tenuto un convegno dal titolo “L’innovazione e la Sostenibilità per la strategia d’Impresa e lo sviluppo del territorio – Incontro/dibattito e panoramica dei Bandi di finanza agevolata per le imprese pugliesi”.
La tavola rotonda nasce in seno all’accordo stipulato tra il Centro di Ricerca CREV dell’Unisalento e la Camera di Commercio di BrTa, nell’ambito di una collaborazione reciproca per lo sviluppo territoriale sostenibile.
L'evento ha attirato un vasto pubblico di piccole e medie imprese, esperti accademici e funzionari pubblici. I temi principali trattati hanno riguardato le sinergie tra innovazione e pratiche sostenibili, essenziali per il futuro del tessuto economico regionale. Tra i relatori, figure di spicco hanno condiviso insights su come le PMI possono accedere a finanziamenti europei e adottare modelli di business eco-sostenibili. Si è inoltre discusso dell'importanza dell'autoimprenditorialità e di come le collaborazioni tra Università, Industria e governo territoriale possano accelerare la transizione verso un'economia verde. Questi dialoghi hanno posto le basi per nuove partnership strategiche, fondamentali per lo sviluppo sostenibile della Puglia.
Durante l'evento, si è fatto il punto sulle tematiche legate all'autoimprenditorialità in Puglia, tra sostenibilità e innovazione. Si sono analizzate le opportunità legate ai bandi di finanziamento agevolato, volano di sviluppo per il tessuto imprenditoriale, in quanto garanzia di opportunità di investimento per le imprese locali e di supporto per gli imprenditori nella realizzazione dei loro progetti innovativi e sostenibili.
Un focus specifico è stato dedicato alle società benefit, evidenziando come, queste operino in modo responsabile, sostenibile e trasparente, portando notevoli vantaggi a persone, comunità e territori.
A moderare l'evento, Marco Sponziello, Presidente dell’Associazione Next Eu, ESG Advisor, Innov. Manager certif. ISO 11814 e Docente presso l’Università del Salento.
Sono intervenuti per i saluti istituzionali, Fabio Pollice, Rettore Università del Salento; Vincenzo Cesareo, Presidente CCIAA di Brindisi/Taranto; Eugenio Ferrari Presidente Nazionale ASSORETIPMI; Claudia Sunna Responsabile Unità CREV Economia dello Sviluppo, Sostenibilità e Vis e Docente Università del Salento.
Tra le testimonianze aziendali, quelle di Ilaria Magagna, Co-founder TARA Facilitazione Soc. coop. Società Benefit, facilitatrice di processi organizzativi; Federica Colonna, Responsabile Comunicazione TARA Facilitazione Soc. coop. Società Benefit, codesigner di processi di comunicazione; Andrea Sponziello CEO Tildesk S.r.l. Start Up Innovativa.
Tra i relatori, Salvatore Rizzello Direttore Scuola di Formazione Superiore ISUFI Unisalento e Docente Università del Salento; Domenico Pecere Ambasciatore del Patto Europeo per il Clima, Referente PlasticFree, Europrogettista Esperto in Finanza Agevolata, Domenico Pecere, Ambasciatore Europeo per il Clima che ha rimarcato come sia fondamentale investire nella formazione e nella riqualificazione professionale per consentire alle persone di adattarsi alle nuove esigenze del mercato del lavoro, per la green economy e l'innovazione; Matteo Pompilio Avvocato e Esperto in Diritto delle nuove Tecnologie; Maria Putignano Macario Audit & Management Advisory®, ASSORETIPMI; Andrea Ricciardiello General Manager Time Vision, Innovation Manager, Vice presidente Terziario Avanzato Unione Industriali Napoli.
Queste le parole del Prof. Sponziello, «Durante questo interessante evento, grazie ai pregevoli interventi tecnici dei nostri relatori, siamo riusciti a trovare delle importanti chiavi di lettura sulla fondamentale tematica legata all'innovazione e alla sostenibilità imprenditoriale, due fattori che viaggiano assieme. Sia tramite gli ESG - Environmental, Social and Governance, che tramite quei modelli di sviluppo che la regione Puglia ha creato, le Società Benefit».
Ha proseguito il docente «Il più importante tra questi modelli, riguarda la legge che ha istituito l’albo delle società benefit pugliesi, una legge che è nata qui su questi tavoli e promossa dall’Associazione Next EU che rappresento, da Unisalento e da tutte le Università pugliesi, da Confindustria Puglia e Confindustria Bari-Bat, che insieme hanno contribuito a creare questa normativa, in grado di rendere le imprese sostenibili e innovative, qui in Puglia e si spera in che altre regioni seguano questo virtuoso esempio».
Ha concluso Sponziello «Le società benefit sono lo strumento del futuro per lo sviluppo imprenditoriale, in quanto rappresentano quel modello che comprende la sostenibilità, la strategia d'impresa, i modelli di governance e gli ESG. Ciò permette di creare una struttura Imprenditoriale, in grado di garantire valore aggiunto a medio lungo termine».
Fabio Pollice, Rettore dell'Università del Salento, ha rimarcato «L'importanza di una Camera di Commercio unita come quella di Brindisi/Taranto». Per Pollice «Non è scontato che due città di questa rilevanza decidano di costituire una Camera di Commercio unica. Ha concluso Pollice «Se esiste un asse di sviluppo che ha delle potenzialità immense, è l'asse di sviluppo che lega Brindisi a Taranto. Su questo lavoreremo nei prossimi anni, per poter raccogliere i frutti di quanto avremo seminato».
Vincenzo Cesareo, Presidente CCIAA di Brindisi/Taranto ha sottolineato «Non è stato un percorso facile, ma ce l'abbiamo fatta. Siamo agli esordi di questa Camera di Commercio unita, che stiamo cercando di guardare come una grande opportunità. I temi dell'innovazione e della sostenibilità sono da sempre al centro del lavoro della Camera di Commercio, precedentemente di Taranto e ora unita con Brindisi».
Ha spiegato «Come Camera di Commercio unita, abbiamo pensato fin da subito ad una ridesignazione, ad un'analisi dello Storytelling dei due territori, perchè abbiamo la responsabilità di lavorare in maniera consapevole per lo sviluppo di entrambe le provincie».
Eugenio Ferrari, Presindente di ASSORETIPMI, ha dichiarato che «ASSORETIPMI fin dalla sua nasciata, il 2012, ha supportato le micro, piccole e medie imprese italiane e promosso l'Innovazione e la Sostenibilità, adottando principi di economia circolare e collaborativa».
Ha proseguito «ASSORETIPMI propone i contratti di rete come strumenti per aumentare la competitività e la resilienza delle imprese, offrendo soluzioni concrete alle sfide quotidiane. Questo impegno riflette una visione orientata allo sviluppo industriale e occupazionale in Italia».
Salvatore Rizzello Direttore Scuola di Formazione Superiore ISUFI Unisalento ha spiegato che «La Scuola Superiore ISUFI, Istituto Superiore Universitario di Formazione Interdisciplinare, è un centro di alta formazione, al quale si accede solo per concorso e di cui possono far parte gli studenti di tutti i corsi di laurea dell'Unisalento».
Ha sottolineato come «L'obiettivo dell'ISUFI è quello di innescare un volano di sviluppo che sia permanente e la speranza è quella di riuscire a imprimere una svolta, in grado di portare innovazione e sviluppo». Rizzello ha poi proseguito annunciando che «si sta valutando un percorso di alta formazione specifica sulle Società Benefit e sull’Innovazione da offrire a tutti gli imprenditori e professionisti che vogliano accrescere le proprie conoscenze su queste tematiche».
Il convegno "Innovazione e Sostenibilità: Convegno per le PMI in Puglia" si è rivelato non solo un luogo di incontro per discutere di temi cruciali come la sostenibilità e l'innovazione, ma anche un'importante vetrina per il lancio del libro “Le Società Benefit e i fattori ESG per la valorizzazione del Patrimonio Culturale in Italia”. Curato dal prof. Marco Sponziello, l'opera include contributi di docenti dell'Università del Salento e di illustri professionisti, Manager e giornalisti. Questo libro approfondisce tematiche vitali per l'evoluzione delle imprese nel contesto socio-economico e culturale italiano attuale.
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
STALLE: COLDIRETTI PUGLIA, SOS ALIMENTAZIONE ANIMALI CON 1/3 FORAGGIO IN FUMO PER SICCITÀ E GELATE
STALLE: COLDIRETTI PUGLIA, SOS ALIMENTAZIONE ANIMALI CON 1/3 FORAGGIO IN FUMO PER SICCITÀ E GELATE
A causa della siccità, ma anche delle gelate è andato fumo finora in Puglia 1/3 del foraggio per alimentare gli animali nelle stalle, con la difficoltà a reperire favino, trifoglio e foraggio anche dalle regioni limitrofe ma si è dimezzata anche la produzione di mais in Italia negli ultimi 20 anni a causa dei costi di produzione, dei cambiamenti climatici e delle importazioni dall’estero che espongono gli allevatori alle conseguenze delle tensioni internazionali. A denunciarlo è Coldiretti Puglia, con il rischio dell’ulteriore aumento del costo dei mangimi, schizzati già a causa del rialzo delle quotazioni delle principali materie prime anche per l'attuale scenario internazionale con gli allevatori che devono garantire scorte di cibo agli animali.
Bisogna arrestare la emorragia di stalle in Puglia, passate da 2.311 a dicembre 2019 alle 1.978 a giugno 2023, una perdita di 333 allevamenti causata dall’aumento dei costi di produzione e gestione, a cui non corrisponde più una equa remunerazione del prezzo del latte alla stalla, che non può andare sotto i costi di produzione calcolati da Ismea, quando nella forbice tra produzione e consumo ci sono margini da recuperare per garantire un prezzo giusto e onesto che tenga conto dei costi degli allevatori e la necessaria qualità da assicurare ai consumatori.
Va garantita la stabilità del settore lattiero – caseario che ha un’importanza per l’economia regionale ma anche una rilevanza sociale e ambientale – insiste Coldiretti Puglia - perché quando una stalla chiude si perde un intero sistema fatto di animali, di prati per il foraggio, di formaggi tipici e soprattutto di persone impegnate a combattere, spesso da intere generazioni, lo spopolamento e il degrado dei territori soprattutto in zone svantaggiate.
In pericolo c’è in Puglia un patrimonio di formaggi unico al mondo – riferisce la Coldiretti regionale - dove la Fattoria Puglia assicura un decisivo presidio di un territorio dove la manutenzione è assicurata proprio dall’attività di allevamento, con il lavoro silenzioso di pulizia e di compattamento dei suoli svolto dagli animali e un patrimonio dell'agroalimentare Made in Italy che in Puglia vanta ben 4 formaggi DOP, la burrata di Andria IGP e 17 specialità riconosciute tradizionali dal MIPAAF, con le specialità provenienti dalla Puglia come il Canestrato leccese, il Caciocavallo podolico Dauno, il Caciocavallo della Murgia.
Di fronte a questi scenari che penalizzano l’autoapprovvigionamento nazionale si deve agire su due fronti, da una parte l'innovazione con nuove tecnologie di miglioramento genetico per recuperare le produzioni in termini non solo di sostenibilità ma anche in termini quantitativi e dall’altra i contratti di filiera, fondamentali per aumentare il livello di aggregazione dell'offerta, caratterizzando e valorizzando qualitativamente il prodotto nazionale – conclude Coldiretti - perché difendere la filiera dell’allevamento significa sostenere un sistema fatto di animali, ambiente e soprattutto persone impegnate a combattere lo spopolamento e il degrado spesso da intere generazioni, anche in aree difficili.
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
Brindisi e provincia: 77 annunci di lavoro
Brindisi, 77 annunci di lavoro per 186 figure professionali: è il dato registrato nella settimana dal 3 al 9 maggio relativamente alla ricerca di personale nell’ambito territoriale di Brindisi ed inserito nel Report settimanale appena pubblicato, visionabile al seguente link: undefined. Le offerte, consultabili sul sito o sull'app “LavoroxTe Puglia”, sono quotidianamente aggiornate e monitorate dagli operatori dei Centri per l’impiego e veicolate anche tramite la pagina Facebook “Centri impiego Brindisi e provincia”, attraverso la quale è possibile restare sempre aggiornati sugli annunci di lavoro attivi e sugli eventi di orientamento organizzati su tutto il territorio.
Questa settimana si registrano 82 posti vacanti nel settore ristorazione su Brindisi e provincia, commercio 20, edilizia 18, assicurativo 10, amministrativo 7, alimentari 7, vigilanza 6, pulizie 6, trasporti 5, turismo 4, tecnico 3, servizi 3, servizi alla persona 3, contabile 3, metalmeccanico 2, sanità 2, manutenzione 2, impiantistica elettrica 1, energetico 1 e artigianato 1.
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
"Mai più pesca a strascico: impiantato a Torre Guaceto il sistema che strappa le reti" (GUARDA IL VIDEO)
a riserva di Torre Guaceto è stata disseminata di strutture grazie alle quali i pescatori di frodo non potranno più praticare pesca a strascico. L’importate progetto di tutela degli animali e degli habitat realizzato dal Consorzio di Gestione dell’area protetta è stato finanziato dalla Blue Marine Foundation.
GUARDA IL VIDEO: https://www.youtube.com/watch?v=odPXd7eZWyU&feature=youtu.be
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
Sabato 4 maggio alle ore 20 avrà luogo presso il Teatro Don Bosco dei Salesiani di Brindisi lo spettacolo di teatro e danza “Due in una per tutte”, a cura dell’Associazione sandonacese “Raffaella c’è” e promosso a Brindisi dal Progetto Policoro. Lo spettacolo - incentrato attorno a casi di cronaca legati alla violenza di genere - intreccia musica, danza e recitazione in 90 minuti, grazie alla sapiente sceneggiatura di Cristina Pedali e la regia di Antonio Pompameo, il quale firma le coreografie insieme a Lucia Marullo. Modererà la serata la giornalista Pamela Spinelli.
L’ingresso è gratuito e senza prenotazione sino ad esaurimento posti.
Non-violenza, accettazione delle differenze, rispetto dei diritti e delle persone, queste le tematiche al centro di “Due in una per tutte”, lo spettacolo - a cura dell’Associazione sandonacese “Raffaella c’è” e promosso a Brindisi dal Progetto Policoro dell’Arcidiocesi di Brindisi-Ostuni - andrà in scena sabato 4 maggio alle ore 20 presso il Teatro dei Salesiani di Brindisi.
L’associazione, nata nel 2023 da un gruppo informale già attivo da tempo, prende il nome da Raffaella Presta, giovane avvocatessa di San Donaci, vittima di femminicidio il 25 novembre 2015. Il fine dell’Associazione è quello di sensibilizzare e diffondere consapevolezza circa la violenza di genere e Doriana Presta, sorella di Raffaella, ne è presidente.
Lo spettacolo mantiene un ritmo incalzante per 90 minuti, durante i quali si alternano scene recitate e coreografie innovative con una colonna sonora scelta sapientemente. Il culmine è raggiunto dal toccante monologo di Doriana Presta, che costituisce lo snodo emotivo della pièce. La sceneggiatura è di Cristina Pedali, la regia è di Antonio Pompameo, il quale cura anche le coreografie insieme a Lucia Marullo. Lo spettacolo è consigliato ad un pubblico dai 12 anni.
A moderare la serata la giornalista Pamela Spinelli.
L’ingresso è gratuito e senza prenotazione sino ad esaurimento posti.