Redazione
Politiche Giovanili, premiati con 22 city-bike gli studenti universitari vincitori del bando «La strada giusta»
La Uiltec preoccupata per le scelte di Eni-Versalis
Tante sono le voci che già da diverso tempo girano sulla chimica di base e sulla crisi del settore in generale. Brindisi ovviamente essendo un Petrolchimico legato esclusivamente a queste produzioni sia con Eni-Versalis che con Basell rientrano in pieno in questa situazione.
A Brindisi successo di Aurora Grandis e del team Italia maschile
Si è conclusa con i successi di Aurora Grandis e del team Italia maschile la seconda ed ultima giornata del Circuito Europeo Under 23 “Fencing for Everyone” di fioretto che si è svolto a Brindisi tra il PalaPassuglia e la splendida cornice del Teatro Verdi per le fasi finali delle prove individuali. Nella gara femminile, così come accaduto ieri in quella maschile, podio tutto italiano con la vittoria di Aurora Grandis, l’argento di Benedetta Pantanetti e i bronzi di Greta Saioni e Giulia Amore. Nella gara a squadre maschile successo per il quartetto italiano con Raian Adoul, Jacopo Bonato, Federico Greganti e Matteo Iacomoni.
Volley. Nulla da fare per la CEDAT85-OMEGA S.Vito/Mesagne
Ancora una sconfitta per la CEDAT85-OMEGA S.Vito/Mesagne nel Campionato Nazionale Maschile di Serie B di Pallavolo.Questa sera nel Pala Macchitella di S.Vito dei Normanni i ragazzi del duo Lo Re-Viva hanno ceduto il passo ai Campani della Annalisa Volley S.Marzano (Sa) con il punteggio di 2-3 (25-18 / 20-25 / 23-25 / 27-25 / 10-15 ).E' stato un incontro combattutissimo durato oltre 2ore e mezza che ha lasciato senza fiato i numerosissimi tifosi locali che hanno sostenuto instancabilmente i loro beniamini sino all'ultima palla.Eppure sembrava essersi messa bene per i Salentini dopo un primo set accorto e senza sbavature.Poi il ritorno dei Salernitani nel secondo set ha riaperto i giochi grazie anche ai soliti numerosi errori dei locali. Nel terzo set ,vero crocevia dell'incontro vede la Cedat 85 sempre in vantaggio anche di 5 punti.Ma il S. Marzano non si e' dato per vinto e trascinato dall'opposto Calabrese (fermato poche volte nel corso del mach) supera sul filo di lana i locali.Locali che scioccati entrano in campo nel IV set con il morale sotto i tacchi andando sotto anche di 6 punti.Poi quanto tutto sembrava perduto in casa brindisina ecco la scintilla.Protagonista della clamorosa rimonta il nuovo entrato Simone Iurlaro anni 19 nativo di Vibo Valentia ma con sangue sanvitese nelle vene che ha messo giu' palloni importanti con la complicita' di Mastracci e Ristani. Nel quinto set infine doppio break degli ospiti aiutati anche da alcuni errori millimetrici ad inizio di set dei padroni di casa che ha permesso loro di allungare e chiudere agevolmente l'incontro a proprio favore. Tirando un po' le somme rispetto alla gara di Bari della scorsa settimana ci e' parso di aver visto una Cedat/Omega piu' volitiva e generosa.Certamente e' mancata pure un po' di fortuna ma riteniamo che questi ragazzi hanno ancora tanta qualita' da esprimere in campo.Siamo sicuri che il tempo giochera' a loro favore (ricordiamo che stanno insieme da appena 2 mesi) e se tutti faranno quadrato i risultati non tarderanno ad arrivare.Prossimo appuntamento sabato 26 Ottobre ancora una volta a Bari in casa della Autocenter Colella Bari che occupa l'ultimo posto in Classifica Generale, dove si spera che Ristani & possano trovare un riscatto immediato.
"L' Istinto materno" si terrà mercoledì 23 ottobre, alle ore 18.30 presso Oxford College, Ceglie
Il Collettivo FLUO invita a partecipare all'Evento dibattito sul tema "Istinto materno" che si terrà mercoledì 23 ottobre, alle ore 18.30 presso Oxford College, Ceglie Messapica.
Seguendo interventi video e letture ci confronteremo sul tema dell'Istinto materno.
È davvero un istinto universale per tutte le persone con utero?
E cosa significa essere genitori nel mondo di oggi?Sfatiamo insieme i tabù e apriamo uno spazio di dialogo inclusivo, dove anche le soggettività maschili sono invitate a condividere le loro esperienze e riflessioni sulla paternità.
Appuntamento, quindi, a Ceglie Messapica, mercoledì 23 ottobre, alle 18.30, presso Oxford College, Via S. Paolo della Croce, 40.
Ostuni: nuove aperture commerciali in viale Pola invertono il processo di desertificazione commerciale
Negli ultimi anni, Viale Pola, una delle principali arterie commerciali di Ostuni, ha vissuto un graduale spegnimento delle sue vetrine, con la chiusura di numerosi esercizi commerciali, probabilmente in parte legata agli effetti post-pandemia. Ciononostante, grazie alle recenti nuove aperture, si sta invertendo questo processo, offrendo nuove soluzioni che consentono la riapertura di negozi, anche se con usi differenti rispetto a quelli più tradizionali, ormai superati e non più in linea con le esigenze del mercato.
Queste nuove aperture non solo scongiurano il rischio di desertificazione commerciale, ma rappresentano anche un cambiamento significativo nell’indirizzo commerciale di Viale Pola. Se in passato l’offerta della via era prevalentemente orientata ai prodotti di abbigliamento, oaggi si sta trasformando in un’area dedicata al terziario avanzato e quindi ai servizi e all’intrattenimento.
Questa evoluzione avrà inevitabilmente un impatto sulla percezione dei cittadini-consumatori e pone nuove sfide per l’amministrazione comunale, che potrebbe essere chiamata a rivedere alcuni aspetti urbanistici per adattarsi al nuovo scenario. (Non possiamo pretendere che le cose cambino se continuiamo a fare le stesse cose. ndr ) Il ruolo degli esercizi di vicinato resta cruciale, non solo per l'economia terziaria che contribuisce alla qualità della vita dei cittadini, ma anche per la funzione sociale che essi svolgono.
La Confesercenti di Ostuni continua a supportare gli esercenti, affiancando tutte le attività commerciali in questa fase di transizione e cambiamento. Michele Piccirillo, Presidente della Confesercenti Provinciale, esprime apprezzamento per gli imprenditori che, con coraggio e visione, hanno scelto di investire in un nuovo progetto commerciale. Piccirillo ribadisce l'impegno dell'associazione a sostenere ogni tipo di attività commerciale, collaborando con le istituzioni e gli operatori economici per garantire uno sviluppo sostenibile e in linea con le esigenze della comunità locale.
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Calcio. Mesagne - Massafra 1 - 1
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MALTEMPO: COLDIRETTI PUGLIA, PIOGGIA È MANNA SU CAMPI ARSI DA SICCITÀ; MA SI TEMONO EVENTI ESTREMI
Sono già 145 nel 2024 con tornado, grandinate e nubifragi improvvisi e violenti che si abbattono su un territorio fragile
E’ manna la pioggia sui campi arsi da mesi dalla siccità, ma per essere di sollievo la pioggia deve durare a lungo, cadere in maniera costante e non troppo intensa, mentre i forti temporali, soprattutto con precipitazioni violente provocano danni, con il 95,6% dei comuni pugliesi a rischio di dissesto idrogeologico, erosione costiera e frane. Ad affermarlo è Coldiretti Puglia, sulla base dei dati dell’ultimo rapporto dell’ISPRA, in relazione all’allerta arancione che persiste sulla Puglia.
Sono 145 gli eventi estremi che si sono abbattuti sulla Puglia nel 2024, secondo i dati ESWD, con tornado, grandinate, tempeste di vento e nubifragi improvvisi e violenti, che si abbattono su un territorio fragile – denuncia Coldiretti Puglia - ma è stata la siccità che già dall’inverno ha creato le condizioni critiche per dichiarare lo stato di calamità.
Per la siccità e le temperature ben al di sopra della norma sin dall’inverno ne hanno fatto già le spese tutte le produzioni agricole, con la crisi idrica che tra l’altro ha determinato un calo drastico di foraggio verde nei pascoli con l’aggravio dei costi – incalza Coldiretti Puglia - per l’acquisto di mangimi per garantire l’alimentazione degli animali nelle stalle, ma a preoccupare sono le stime della prossima campagna di raccolta delle olive, con un crollo in media del 40%.
Occorre poi ridurre il consumo di terreno fertile con la immediata approvazione della legge sulla salvaguardia della destinazione agricola dei suoli, sostenuta dalla Coldiretti, con l’obiettivo del “saldo zero” di consumo del suolo naturale entro il 2050. Per razionalizzare gli interventi – continua la Coldiretti – è necessario un piano sperimentale per la valorizzazione dei beni pubblici prodotti in aree montane e marginali compresa la possibilità di riconoscere i crediti di carbonio ai produttori di tali aree. Ancora, è indispensabile la piena attuazione della legge di orientamento che consente alle pubbliche amministrazioni di stipulare convenzioni con gli agricoltori per lo svolgimento di attività funzionali “alla salvaguardia del paesaggio agrario e forestale. Parimenti, serve rilanciare, tramite sostegno all’acquisto de capi e delle strutture di ricovero necessarie, la zootecnia di montagna e delle aree interne, che permette a tali superfici di essere pascolate e mantenute.
Ciò rappresenta – rileva la Coldiretti Puglia– il giusto riconoscimento della capacità delle imprese agricole di svolgere azioni costanti di tutela del territorio anche attraverso l’introduzione di misure di sostegno fiscale per chi risiede nelle aree di montagna e per incentivare l’insediamento e la prosecuzione di attività economiche in particolare nel campo dei servizi agricoli, forestali, turistici e culturali. Per limitare gli effetti devastanti del maltempo occorre inoltre contrastare ogni forma di abusivismo che espone a fallimenti e frustrazioni ogni nuova politica di pianificazione territoriale e promuovere interventi di rigenerazione urbanistica a partire dal censimento degli immobili già realizzati nelle aree a rischio. Dal punto di vista ambientale serve poi avviare un piano per la riforestazione delle aree ad alto rischio con criteri adeguati alla vulnerabilità geologico-ambientale anche con risorse già destinate alle grandi opere di infrastrutturazione energetica e di mobilità.
Diventa strategica la semplificazione burocratica e degli impegni amministrativi per le imprese che operano nella aree interne, intervenendo sulla manutenzione del verde urbano per garantire la sicurezza anche nelle città – conclude Coldiretti – coinvolgendo direttamente le imprese agricole nelle iniziative di riqualificazione ambientale.
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Pd. Per il futuro di Eni-Versalis necessari investimenti compensativi per salvaguardia dei posti di lavoro e dell’indotto
Per il futuro di Eni-Versalis necessari investimenti compensativi per salvaguardia dei posti di lavoro e dell’indotto”
Le diverse ipotesi che circolano in merito alle scelte che Eni e Versalis compiranno e che riguardano il futuro del sito di Brindisi non possono che alimentare preoccupazione. L’impianto Versalis di Brindisi è un polo determinante per tutta la filiera chimica insediata sul territorio e, perciò, per quello che rappresenta in termini sociali, alla luce di un indotto di migliaia di lavoratori, ed economici sono necessarie decisioni oculate e ponderate per evitare l’apertura di un nuovo fronte di crisi dopo la vertenza sulla decarbonizzazione di Enel. Per fare una valutazione più approfondita attendiamo quindi di verificare quello che prevede il piano industriale che verrà presentato nei prossimi giorni. È evidente però che se dovesse essere confermata la chiusura del cracking saranno necessarie diverse decine di milioni di euro in termini di investimenti di compensazione al fine di avviare una trasformazione produttiva, di garantire i livelli occupazionali e quindi la sopravvivenza di tutto l’indotto. Anche questa sfida rappresenta un banco di prova per il Governo in quanto Eni, azienda di Stato, e la sua controllata Versalis sono partecipate dal Ministero dell’Economia e ogni loro decisione è frutto di scelta strategica di governo. Il tavolo della chimica, posticipato a fine novembre proprio per dare modo di approfondire il piano industriale di Eni-Versalis, potrebbe rappresentare un’occasione di confronto per conoscere le reali intenzioni del Governo Meloni sul futuro di Brindisi e sul destino del polo chimico.
Francesco Cannalire segretario cittadino PD e consigliere comunale Brindisi
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Il CT Brindisi esordisce in casa ospitando il Circolo della Stampa Sporting di Torino per il Campionato di Serie A2 Maschile
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