Redazione

Grande festa per grandi e piccoli al veglioncino della parrocchia del Carmine. In diretta la festa che sta coinvolgendo tutti, ma proprio tutti.

L’associazione FRAILA ETS, con il supporto delle associazioni “Radici del Sud”, “Kalòn”, “Sul Palco della Vita” e del gruppo folk “La Stella”, in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Pessina – Vitale – Orlandini e con il contributo del Comune di Ostuni, organizza il Carnevale 2025. Due giorni di festa e divertimento nel cuore verde della Città Bianca: la Villa Comunale “Sandro Pertini”.

L’appuntamento è per domenica 2 marzo, dalle 9:30 alle 12:30, con musica, arte di strada, mascotte e mascherine. Martedì 4 marzo, sempre dalle 9:30, dall’area mercato partirà la sfilata allegorica “Coloriamo le vie di Ostuni”, un corteo festoso che attraverserà le principali strade della città.

Il percorso della sfilata toccherà via Nino Sansone, via Giovanni XXIII, via Pola, via Continelli, via Ludovico Pepe, via Giordano Bruno e via Ayroldi, per poi concludersi nella splendida Villa Comunale, cuore pulsante della manifestazione. L’arrivo è previsto per le 11:00, quando si svolgerà la premiazione del concorso sulla maschera del Carnevale ostunese, al quale hanno partecipato tutte le scuole della città. A seguire, balli e canti.

Nel pomeriggio, la manifestazione proseguirà con il concerto dell’orchestra “Orlandini Barnaba” alle 15:30, spettacoli di arte di strada e, alle 18:00, il concerto de “Le Stelle di Hokuto”.

“Un evento nato dalla collaborazione tra associazioni, enti e scuole – affermano gli organizzatori – perché crediamo che il Carnevale sia un momento di comunità e che l’aggregazione sia lo spirito giusto per la sua realizzazione. Stiamo cercando di avviare un percorso condiviso che valorizzi il Carnevale ostunese, un’iniziativa che sta particolarmente a cuore ai bambini”.

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Questa sera, ore 18:30 presso il Paladefrancesco in via Udine, la Mens Sana Mesagne difende il primato in classifica con l'Atletica Putignano.
L'ingresso è gratuito.
 
ASD Mens Sana Mesagne

Una Ford Fiesta è andata a fuoco questa notte, intorno alle ore 2,53, in via Caforio a Francavilla Fontana. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Francavilla e i carabinieri. Questi ultimi hanno avviato le indagini per individuare la causa dell'incendio. 

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Innovazione, economia circolare e gestione degli scarti agricoli: TANGO-Circular giunge a Mesagne.

Si è svolto oggi pomeriggio (28 febbraio, ndr) il secondo appuntamento regionale del ciclo di incontri partecipati di Tango-Circular, progetto finanziato dal programma Erasmus+ con l'obiettivo di offrire una formazione specifica agli operatori agricoli e altri stakeholder, in tema di valorizzazione di ciò che è considerato “rifiuto” agricolo, puntando al miglioramento dei ricavi economici e della sostenibilità ambientale delle produzioni.
Cinque i Paesi europei coinvolti dal progetto, quindici i partner istituzionali, fra cui l’Unione delle Province Pugliesi e la Provincia di Brindisi, guidata dal presidente Antonio Matarrelli.
 
In apertura lavori il presidente Minerva ha evidenziato che «nonostante il quadro normativo di riferimento abbia visto negli ultimi anni una riduzione significativa delle risorse e delle competenze assegnate alle Province, non smettiamo di offrire il nostro contributo in termini di coordinamento e governance territoriale.
Tango-circular, grazie al lavoro della Direzione generale retta dal dott. Roberto Serra, è infatti l’ennesimo esempio di come le Province pugliesi sappiano cogliere la sfida del futuro, rimboccandosi le maniche e lavorando fianco a fianco con cittadini, enti, istituzioni, imprese ed associazioni di categoria».
 
Durante l’incontro, alla presenza del Direttore di Confagricoltura Brindisi Adriano Abate, del prof. Giancarlo Colelli dell’Università di Foggia, di amministrazioni locali, esperti, associazioni di categoria e cittadini, è stato proprio il Direttore generale Serra a chiarire il motivo per cui l’UPI Puglia ha voluto fortemente essere parte di un progetto che vede insieme cinque Stati e quindici partner istituzionali di progetto: «L’Unione delle Province Pugliesi, tenendo fede al suo essere associazione degli Enti di Area Vasta, continua a dimostrare le proprie capacità di organizzazione e governance territoriale. Nel caso di specie, UPI si è fatta promotrice di un modello di disseminazione dei risultati progettuali di TANGO-Circular che non fosse unicamente basato su sistemi frontali, ma fondato sul concetto di partecipazione e coinvolgimento diretto degli stakeholders.
Gli appuntamenti che si stanno svolgendo lungo il territorio pugliese, fra cui rientra quello odierno di Mesagne, fanno sì che l’innovazione del progetto sia compresa e praticata, poi, conseguentemente anche ai cicli formativi previsti in collaborazione con le associazioni di categoria».
 
Nel dettaglio, così come spiegato dal docente universitario e coordinatore di progetto Pietro Picuno, «TANGO-Circular nasce dalla consapevolezza che, se adeguatamente gestiti e inseriti in una corretta catena di valore, i rifiuti agricoli, organici e non, possono rivelarsi una nuova risorsa da valorizzare nel quadro di un approccio all’economia circolare, specialmente nelle aree rurali.
Tuttavia, sebbene l’agricoltore sia responsabile della gestione del fine vita dei sottoprodotti e dei rifiuti agricoli, non è in grado di farlo da solo. Pertanto, gli agricoltori, così come gli altri stakeholder coinvolti nella relativa catena di valore, meritano una formazione specifica, che attualmente non esiste in tutta Europa».
Da qui il cofinanziamento delle attività progettuali da parte dell’Unione Europea.
 
«Scopo di Tango-Circular è dunque contribuire allo sviluppo degli ecosistemi regionali tramite un modello di apprendimento basato sul lavoro, grazie ad un approccio a ‘Quadrupla Elica’ che coinvolge le Istituzioni pubbliche (Ministeri, Regioni, Enti Locali e Agenzie), enti preposti alla formazione professionale, stakeholder privati ​​(associazioni di agricoltori, collezionisti/imprese di riciclaggio/associazioni) e società civile (ONG, associazione no-profit)» ha spiegato Picuno.
 

TRUMP: COLDIRETTI PUGLIA, CON DAZI AL 25% STANGATA DA 2 MLD SUL CIBO MADE IN ITALY; DALLA PUGLIA PARTONO 50MILA KG DI CIBO

Un dazio del 25% sulle esportazioni agroalimentari Made in Italy negli Usa potrebbe costare ai consumatori americani fino a 2 miliardi di euro in più, con un sicuro calo delle vendite, come dimostrato anche dalla precedente esperienza nel primo mandato di Trump, proprio quando partono dalla Puglia oltre 50mila chilogrammi di cibo con destinazione USA. E’ quanto emerge da una analisi di Coldiretti Puglia, su dati Istat, relativi alla minaccia del presidente Usa di imporre tariffe aggiuntive sulle merci europee.

A partire dall’export del vino pugliese negli Stati Uniti che rappresenta una quota del 7% delle vendite all’estero e l’olio extravergine che negli ultimi anni è riuscito a penetrare i mercati statunitensi, se i dazi dovessero interessare l’intero agroalimentare, compresi la pasta e gli ortaggi conservati, il costo a carico dell’agroalimentare sarebbe consistente.

Una vera e propria stangata che farebbe calare gli acquisti da parte dei consumatori americani. Secondo un’analisi Coldiretti su dati Istat, i dazi imposti durante la prima presidenza Trump su una serie di prodotti agroalimentari italiani hanno portato a una diminuzione del valore delle esportazioni (confronto annuale tra 2019 e 2020) che è andata dal -15% per la frutta al -28% per le carni e i prodotti ittici lavorati, passando per il -19% dei formaggi e delle confetture e il -20% dei liquori. Ma anche il vino, seppur non inizialmente colpito dalle misure, aveva fatto segnare una battuta d’arresto del 6%.

L’imposizione di dazi sulle esportazioni Made in Italy aprirebbe ovviamente uno scenario preoccupante, tanto più in considerazione dell’importanza che il mercato statunitense ha per le produzioni agroalimentari e non solo. Negli Usa l’agroalimentare italiano è cresciuto in valore del 17% contro un calo del 3,6% dell’export generale, confermando ancora una volta che il cibo italiano è un simbolo dell’economia del Paese. Per questo Coldiretti ritiene che debbano essere messe in campo tutte le necessarie azioni diplomatiche per scongiurare una guerra commerciale che danneggerebbe cittadini e imprese europee e americane.

Peraltro resta da capire quale potrebbe essere la ritorsione dell’Unione Europea all’eventuale imposizione dei dazi Usa. Alla mossa della prima presidenza Trump – ricorda Coldiretti - l’Europa aveva risposto apponendo tariffe aggiuntive del 25% su una serie di prodotti simbolo del Made in Usa agroalimentare come ketchup, formaggio cheddar, noccioline, cotone e patate americane, oltre a salmone, noci, pompelmi, vaniglia, frumento, tabacco, cacao, cioccolato, succhi di agrumi, liquori come vodka e rum.

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È ufficialmente nato il Comitato di Gestione di Piazza Criscuolo, frutto di una preziosa sinergia tra i commercianti locali, la delegata di Confesercenti Mesagne, Stefania Semeraro, e il delegato alla ricettività, sagre e feste della tradizione del Comune di Mesagne, Francesco Lotti.Il Comitato di Gestione si pone come obiettivo primario la riqualificazione della storica Piazza Criscuolo, cuore pulsante della città, che avrà finalmente l’opportunità di essere restituita alla comunità con un nuovo volto, più accogliente, funzionale e in grado di stimolare nuove opportunità di sviluppo economico.Il Comitato si impegnerà anche nell’organizzazione di eventi che celebrino le tradizioni locali, promuovendo la cultura del territorio e creando occasioni di incontro."Questo Comitato è il risultato di una collaborazione che punta a fare di Piazza Criscuolo un simbolo di rinnovamento e partecipazione. Lavorando insieme, possiamo restituire alla nostra città uno spazio che non solo rappresenti la nostra comunità e le sue tradizioni, ma che diventi anche un volano per lo sviluppo economico del territorio", ha dichiarato Stefania Semeraro.Francesco Lotti, ha aggiunto: "La riqualificazione di Piazza Criscuolo è un primo passo per permettere che il centro storico possa trasformarsi in un luogo dove le attività commerciali e le associazioni del territorio possano cooperare sinergicamente trasformando piazze e vicoli in luoghi sempre più attrattivi per i turisti, contribuendo allo sviluppo economico e alla crescita del territorio."Ulteriore esempio di questo lavoro di cooperazione tra il Comune, Confesercenti e i commercianti si era già concretizzato da diversi mesi anche con il Comitato di Piazza Commestibili, lavoro che prosegue con successo, con nuove idee che verranno a breve comunicate.Questa collaborazione dimostra come una comunità possa affrontare le sfide del presente e costruire un futuro prospero per tutti, sviluppando nuove opportunità che possano valorizzare anche altre aree della città, con l’intento di rendere Mesagne una città sempre più attrattiva e vivibile.

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Lunedì 24 Febbraio in Prefettura a Lecce, coordinato e promosso dal Sig. Prefetto di Lecce, Dottor Manno Natalino, si è svolto un importante incontro ad hoc tra, Associazioni di Categoria del Commercio e Artigianato, ABI e Confidi tutti, della Provincia di Lecce. Al tavolo del confronto anche Istituti Bancari, e Camera di Commercio di Lecce. Il tema dell’incontro: una convenzione tra Banche e Confidi per il sostegno economico alle piccole imprese. Il tutto Conseguente al primo tavolo svolto sul tema qualche settimana addietro. Per far si che si attivi immediatamente

 

una convenzione tra ABI e CONFIDI direttamente applicabile alla provincia di Lecce per agevolare l’accesso al credito delle piccole aziende del territorio in crisi di liquidità e offrire un supporto agli imprenditori colpiti da racket e usura.

La proposta di convenzione è arrivata dalle organizzazioni di categoria e dagli stessi Confidi, e che ha ricevuto immediata apertura da parte delle banche presenti, ed è stata prontamente sostenuta dalla Camera di Commercio,

che ora proverà a fare sintesi e definire una proposta di convenzione quadro.

 

Come spiega il presidente dell’Ente Camerale, Mario Vadrucci:

«Le piccole e piccolissime imprese del territorio stanno attraversando una fase complessa

dovuta all’andamento del mercato interno e di quello internazionale. Le difficoltà del commercio sono note a tutte, soprattutto in particolari ambiti. E tanto vale per l’artigianato. Con grande sforzo queste realtà imprenditoriali eseguono anche investimenti, ma nell’immediato necessitano di quel credito al quale molto spesso non riescono ad avere accesso. Se poi ci aggiungiamo il peso che racket e usura possono avere sugli imprenditori, comprenderete bene- dice Vadrucci - l’urgenza di intervenire Un'assunzione d'impegno, che giunge a due settimane dalle parole con cui lo stesso presidente dell'Ente Camerale, durante l'intervista

del 9 febbraio rilasciata a questo giornale, ha rivelato la scelta di alcuni imprenditori di

cominciare a denunciare pressioni anche di natura criminosa.

Nel merito della possibile convenzione tra Banche e Confidi interviene Eleno Mazzotta, componente della giunta camerale e presidente di Feder Aziende Confidi.

In merito a questo importantissimo incontro che si è svolto alla Prefettura di Lecce, e che finalmente riconosce e cerca di trovare soluzioni al dramma che tutto il mondo produttivo vive ormai ininterrottamente dal 2020. Cioè Stretta Creditizia, Usura, Rischio Usura, e Sovraindebitamento, e calo di fatturati e incassi “dovuti prima alla crisi economica scatenata dal Covid, e poi alla crisi succedutasi con lo scoppio della Guerra in Ucraina, che ha portato il costo dell’energia elettrica e gas alle stelle, con conseguente aumento dell’inflazione e della perdita del potere di acquisto da parte di pensionati e lavoratori dipendenti, e ceto medio”.  

 Io Angelo Gabriele Pignatelli, delegato per la Regione Puglia del Movimento Politico “Popolo Partite Iva-Unione Nazionale” chiedo cortesemente a S.E. il Sig. Prefetto di Brindisi di convocare Urgentemente in Prefettura a Brindisi un incontro per parlare delle su citate gravi problematiche, e invitando:

le Associazioni di Categoria di Commercianti e Artigiani della Provincia di Brindisi,

il Presidente della Camera di Commercio,

responsabili di eventuali Confidi presenti in Provincia,

responsabile ABI provinciale,

Antonio Sorrento Presidente Nazionale di P.I.N. e Movimento Consumatori,

me, per portare la mia testimonianza su tutto quello che non funziona nella Legge 108/96 sull’Usura, e sulla 3/2012 sul Sovraindebitamento,

il Consigliere Regionale di FDI Luigi Caroli Presidente della Commissione Criminalità della Regione Puglia,

e S.E. il Vescovo Giovanni Intini, o cmq un funzionario che rappresenti La Fondazione Antiusura Regionale SS. Medici che si trova a Bari.

Ovviamente per l’ennesima volta faccio appello al Presidente Giorgia Meloni,

e al Sottosegretario Alfredo Mantovano, perché si attivino immediatamente per risolvere queste gravissime problematiche, riformando le leggi su Usura e Sovraindebitamento, approvando il DDL 788 sui Crediti Deteriorati, e portando gli attuali Fondi Antiusura per il 2025 da 18milioni di euro, ad almeno 100 milioni di euro.

Nella speranza che finalmente a Maggio 2025 possa finalmente riaprire la mia amata “Gelateria Capriccio” e deliziare tutti voi con il mio famoso Gelato Artigianale.

Angelo Gabriele Pignatelli,

delegato per la Regione Puglia del Movimento Politico

 “Popolo Partite Iva-Unione Nazionale”

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Nella mattinata odierna si è tenuta presso la Prefettura di Brindisi la quinta riunione della Cabina di Coordinamento per il PNRR costituita con decreto prefettizio n. 30139 del 10 maggio 2024 in ottemperanza al D.L. 2 marzo 2024 n. 19, recante “Ulteriori disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)”. 

Occasione dell’incontro è la verifica dello stato di avanzamento dei progetti PNRR in Provincia di Brindisi a titolarità del Dipartimento dello Sport, del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, delle Infrastrutture e dei trasporti, Dipartimento per l’innovazione e la transizione digitale presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. 

Alla riunione coordinata dal Vice Prefetto Vicario, Dr.ssa Olivieri, hanno preso parte il rappresentante della Regione Puglia, il rappresentante della Ragioneria Generale dello Stato, i rappresentanti della Ragioneria Territoriale dello Stato di Brindisi e delle Amministrazioni Titolari degli interventi, nonché i delegati dei Comuni nella qualità di soggetti attuatori dei progetti. 

Nel corso degli incontri, i delegati dei Comuni interessati hanno relazionato sull’avanzamento procedurale degli investimenti e sulle criticità emerse in corso d’opera. 

Gli interventi PNRR che sono stati esaminati mirano a favorire il recupero di aree urbane del territorio attraverso la rigenerazione e la costruzione di impianti sportivi, a realizzare progettualità finalizzate all’inclusione attraverso il sostegno alle persone vulnerabili ed in particolare alle persone anziane, con particolare attenzione a quelle non autosufficienti. 

All’esito della relazione, la cabina di regia ha ribadito l’importanza di realizzare un allineamento delle informazioni tra i dati risultanti dal sistema di monitoraggio ReGis e lo stato di attuazione degli interventi, anche ai fini dei previsti controlli, e sono state illustrate alcune azioni per rispondere alle criticità manifestate sull'implementazione della piattaforma ReGis.

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