Mesagne. Per i dehors vincono due torinesi

Dicembre 14, 2016 1701

dehors ricaricalabatteriaSi sono conclusi i lavori della commissione comunale di Mesagne

nominata per la scelta del miglior progetto per la realizzazione di dehors, ossia dei "gazebo" a servizio di attività commerciali. Sui 10 progetti presentati 2 sono stati esclusi per alcuni difetti ravvisati dalla commissione. A vincere sono state Francesca Grilli e Roberta Rinaldi di Torino con il progetto da loro presentato "Ricarica la batteria". Il sistema si compone di pochi elementi semplici: scatolati di ferro bronzato tenuti insieme da giunti, da una pedana che può essere realizzata con legno riciclato. Il cestino dei rifiuti, sempre di legno riciclato, e la parete laterale di vetro temperato stratificato. L’aspetto innovativo della struttura sta nel tetto di materiale semiconduttori organici ovvero polimeri speciali in grado di condurre la carica elettrica e quindi capace di assumere un comportamento conduttivo o semiconduttivo. La copertura è una normale tenda con sopra uno strato in plastica con capacità fotovoltaiche. Il progetto rientra in una proposta di "Internet of Thigs", una evoluzione dell’uso della rete: gli oggetti si rendono riconoscibili e acquisiscono intelligenza grazie al fatto di poter comunicare dati su se stessi e accedere ad informazioni aggregate da parte di altri. La pellicola fotovoltaica, in questo caso, è stampata come un merletto. All’interno del dehors è possibile ricaricare il proprio cellulare. Il progetto aveva come limite di costo 400 euro a metro quadro. Il modello vincitore sarà premiato pubblicamente con una mostra dei progetti e, completato il progetto in forma definitiva, sarà messo a disposizione di tutte le attività interessate, che potranno, così, attenersi a regole chiare e certe in materia di occupazione stabile di suolo pubblico. La commissione giudicatrice era composta da Antonio Riondino, del Politecnico di Bari, da Antonio Colucci, in rappresentanza dell’ordine degli ingegneri di Brindisi, e da Maurizio Marinazzo, dell’ordine degli architetti della provincia di Brindisi. "Adesso si definiranno le aree in cui si potranno realizzare le opere nella direzione di una maggiore pedonalizzazione e di una migliore qualità dello spazio urbano di altissimo pregio di cui la nostra città è orgogliosa custode", ha chiosato l'assessore ai Lavori pubblici, Urbanistica e Centro storico, Palma Librato.