Come è noto lo Statuto Comunale, sopra richiamato, da facoltà ad ogni singolo cittadino o associazione, di rivolgere al Sindaco e al Presidente del Consiglio comunale, formali interrogazioni in merito a specifici problemi o aspetti dell'attività amministrativa a cui gli interrogati devono fornire risposta motivata entro trenta giorni dalla presentazione dell’Istanza.
Per tali ragioni il Meetup Mesagne 5 Stelle e il movimento politico culturale ProgettiAmo Mesagne pongono al Sindaco la seguente interrogazione:
PREMESSO CHE
con l’entrata in vigore in Italia della Convenzione ONU del 2006 sui diritti delle persone con disabilità divenuta legge italiana il 3 marzo 2009, il diritto alla mobilità si è qualificato ulteriormente come diritto all’accessibilità e come diritto delle persone con disabilità alla vita indipendente e all’inclusione sociale. Per tale motivo gli Stati Membri si sono impegnati a garantire la piena realizzazione di tutti i diritti umani e le libertà fondamentali per tutte le persone con disabilità, senza discriminazioni di alcun tipo, impegnandosi ad adottare tutte le misure legislative, amministrative e di altra natura adeguate ad attuare i diritti riconosciuti nella Convenzione;
il problema sociale costituito dalla presenza delle barriere architettoniche nei luoghi urbani, ed in particolare negli edifici e spazi pubblici, è uno dei principali ostacoli che tuttora si frappongono ad una piena realizzazione dei diritti fondamentali delle persone diversamente abili, e pertanto la loro rimozione è condizione fondamentale per garantire loro libertà di movimento e piena autonomia di vita;
al fine di dare concreta attuazione di precetti costituzionali sopra richiamati, lo Stato ha emanato diversi provvedimenti normativi volti a conferire effettiva tutela ai diritti delle persone diversamente abili per favorirne la piena inclusione sociale;
il piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche (PEBA) introdotto dall’articolo 32 (cfr. commi 21 e 22) della Legge n.41/1986 ed integrato dall’articolo 24, comma 9, della Legge 104/1992, è il più significativo strumento operativo a carattere programmatico, la cui competenza ricade sulle pubbliche amministrazioni, ed in particolare sugli enti locali che avrebbero dovuto adottarlo entro un anno dall’entrata in vigore della legge pena la nomina da parte della Regione Puglia di un commissario responsabile alla redazione del Piano;
i PEBA sono specifici strumenti di gestione e pianificazione urbanistica previsti dalla legge finanziaria del 1986, oltre ad essere strumenti che garantiscono il diritto di mobilità e accessibilità a tutti i cittadini;
CONSIDERATO CHE
il problema sociale costituito dalla presenza delle barriere architettoniche nei luoghi urbani, ed in particolare negli edifici e spazi pubblici, è uno dei principali motivi che tuttora ostacolano una piena realizzazione dei diritti fondamentali delle persone diversamente abili, e pertanto la loro rimozione è condizione fondamentale per garantire loro libertà di movimento e piena autonomia di vita;
esistono edifici pubblici che presentano ostacoli per l’accessibilità da parte di persone con ridotta capacità motoria, permanente o temporanea, oltre a essere sprovvisti di tutti gli accorgimenti previsti per legge (cfr DPR 530/96, DM 236/89) atti a garantire una conveniente accessibilità e visibilità;
Gli interventi eseguiti dall’Amministrazione Comunale nel corso degli anni sono stati un fallimento in tema di barriere architettoniche, consegnandoci un paese inaccessibile in spazi e servizi, dimostrando ancora una volta come le amministrazioni passate e quella attuale non si sia mai interessata a questo angosciante e vergognoso problema e che soltanto attraverso una seria pianificazione ed ottimizzazione dell’uso delle risorse pubbliche sarà possibile eliminarle e rendere accessibile la nostra Città.
VISTA
* la lettera del 07/07/2016 e quella del 06/12/2016 inviate da Italiabile Onlus al Sindaco Dott. Pompeo Molfetta, che sollecitavano l’amministrazione al rispetto degli impegni assunti in occasione di un convegno - tenuto a Mesagne nel novembre 2015 - sul tema oggetto della presente interrogazione , oltre che al rispetto della normativa vigente, alle quali non si è data risposta neppure a mezzo stampa;
* la Costituzione Italiana che, all’art.3, sancisce che “ Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese. “;
VISTO
* lo Statuto del Comune di Mesagne all’ articolo 2, comma 4, lett. a) che favorisce la “rimozione di tutti gli ostacoli che impediscono l'effettivo sviluppo della persona umana e l'eguaglianza degli individui “;
* l’articolo 32 (cfr. commi 21 e 22) della Legge n.41/1986 ed integrato dall’articolo 24, comma 9, della Legge 104/1992
TENUTO CONTO
* che giuridicamente la mancata adozione dei PEBA, da parte dell’amministrazione comunale, potrebbe configurare il reato di “omissione di atti di ufficio”;
* che il PEBA doveva essere adottato, entro un anno dall’entrata in vigore della legge, dai Comuni e dalle Province, pena la nomina da parte della Regione di un commissario ad hoc, per la redazione del Piano.
INTERROGANO
il Sindaco per sapere:
1. Se il Comune di Mesagne si è dotato di un “Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche” in ottemperanza alle sopracitate disposizioni normative;
2. Quali sono state le opere pubbliche realizzate in questi anni e quali in progetto per il futuro finalizzate all’eliminazione delle barriere architettoniche, fornendo gli estremi dei relativi atti;
3. Quali sono, se non già adottati, gli interventi e i provvedimenti che l’Amministrazione intende adottare per la realizzazione di un “Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche” nel rispetto della normativa sopracitata senza incorrere alla nomina di un commissario per l’adozione del PEBA.
In attesa di riscontri si inviano Cordiali Saluti
per il Meetup Mesagne 5 Stelle
Angelo Jose’Pacciolla
per il movimento Progettiamo Mesagne
Antonio Calabrese