Raccolta firme a Mesagne, per i 4 Referendum, promossa dalla C.G.I.L.

Maggio 12, 2024 839

La Camera del Lavoro di Mesagne in campo per la Raccolta Firme, per i 4 Referendum,  promossa dalla C.G.I.L. in data  25 Aprile.

E’ iniziata Sabato 11 Maggio u.s. la Raccolta delle Firme che continuerà a tenersi nei giorni che seguono come da calendario presso le seguenti località:

- 18.05.2024 dalle ore 17.30 alle ore 21.00 in Piazza Vittorio Emanuele II n. 72;

- 01.06.2024 dalle ore 17.30 alle ore 21.00 in Piazza Vittorio Emanuele II n.72;

- 02.06.2024 dalle ore 17.30 alle ore 21.00 in Piazza Vittorio Emanuele II n.72;

- 08.06.2024 dalle ore 17.30 alle ore 21.00 in Piazza Vittorio Emanuele II n.72;

- 15.06.2024 dalle ore 17.30 alle ore 21.00 in Piazza Vittorio Emanuele II n.72;

- 19.06.2024 dalle ore 9.00 alle ore 12.00 all’interno del mercato settimanale del mercoledì;

- 26.06.2024 dalle ore 9.00 alle ore 12.00 all’interno del mercato settimanale del mercoledì.

La C.G.I.L. il Sindacato che guarda agli interessi collettivi da sempre lotta contro la precarietà sul lavoro, i bassi salari, per la sicurezza sul lavoro sostenendo che un lavoro senza diritti non è un lavoro!

   Il lavoro in Italia è troppo precario e i salari sono troppo bassi.

Tre persone al giorno muoiono lavorando.

Per realizzare il massimo profitto possibile appalti, subappalti, finte cooperative, esternalizzazioni di attività sono diventati normali modelli organizzativi di ogni azienda privata e pubblica.

Il frutto di vent’anni di leggi sbagliate è un netto peggioramento delle condizioni di vita e di lavoro delle persone che per vivere devono lavorare.

È il momento di ribellarci e di cambiare.

Il lavoro deve essere tutelato perché è un diritto costituzionale.

Deve essere sicuro perché di lavoro si deve vivere e non morire.

Deve essere dignitoso e perciò ben retribuito.

Deve essere stabile perché la precarietà è una perdita di libertà.

Per questo ti chiediamo di firmare i quattro quesiti per poter poi cancellare attraverso il referendum alcune di queste leggi sbagliate.                                                                                                                                                           

Per dare a tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori il diritto alla reintegrazione nel posto di lavoro in caso di licenziamento illegittimo

Cosa vogliamo cancellare?

Le norme sui licenziamenti del Jobs Act che consentono alle imprese di non reintegrare una lavoratrice o un lavoratore licenziata/o in modo illegittimo nel caso in cui sia stato assunto dopo il 2015

Per innalzare le tutele contro i licenziamenti illegittimi per le lavoratrici e i lavoratori che operano nelle imprese con meno di quindici dipendenti

Cosa vogliamo cancellare?

II tetto massimo all'indennizzo in caso di licenziamento ingiustificato nelle piccole aziende, affinché sia il giudice a determinare il giusto risarcimento senza alcun limite

Per superare la precarietà dei contratti di lavoro

Cosa vogliamo cancellare?

La liberalizzazione dei contratti a termine per limitare l'utilizzo di causali specifiche e temporanee

 Per rendere il lavoro più sicuro nel sistema degli appalti

Cosa vogliamo cancellare?

La norma che esclude la responsabilità solidale delle aziende committenti nell'appalto e nel subappalto, in caso di infortunio e malattia professionale della lavoratrice o del lavoratore

Stai dalla parte giusta vai ai banchetti e firma per i 4 Referendum, hai anche la possibilità di firmare presso le Sedi della C.G.I.L., nel nostro caso la Camera del Lavoro situata su via Castello 19.

Saluti.                                                           

                                                              Il Coordinatore della C.d.L.

                                                                      Giorgio Bellacosa  

Ultima modifica il Domenica, 12 Maggio 2024 20:43