Mesagne. Francesco Mingolla candidato sindaco del Pd In evidenza

Febbraio 21, 2015 3747

mingolla francesco2Anche il Pd di Mesagne ha fatto la scelta del candidato sindaco: sarà Francesco Mingolla, politico di lunga data conosciuto e stimato sia in città sia in ambito provinciale e regionale.

La scelta è stata plaudita pubblicamente dalle varie espressioni presenti all’interno del partito. Se lo faranno poi nelle urne si vedrà. Intanto la campagna elettorale ha preso ufficialmente avvio poiché la rosa dei candidati sindaco è completa, salvo sorpresa delle ultime ore. Adesso in corsa sono in sei. Pompeo Molfetta, che guida una coalizione di centrosinistra, sulla carta molto forte ma disarticolata, Emilio Guarini, per il movimento Civico 26, Sabrina Didonfrancesco per Forza Italia, Danilo Facecchia per il Movimento 5 Stelle, Antonio Calabrese per Progettiamo Mesagne e Francesco Mingolla per il Pd. La scelta fatta dal Partito democratico è stata veloce. Appena 24 ore da quando ha rotto l’accordo con Progettiamo Mesagne.

Oltre a Mingolla era in corsa Fernando Orsini che riveste il ruolo di presidente del Consiglio comunale. Orsini ha ceduto il passo al collega di partito Mingolla il cui curriculum politico è di tutto rispetto. Sposato con una figlia Mingolla svolge la professione di medico presso gli ospedali di Mesagne e San Pietro Vernotico dove è primario del reparto di Medicina. Professionista stimato e apprezzato in città ha fatto, fin da giovane, della politica il suo hobby iniziando la carriera tra le fila del partito socialista. E’ stato presidente del Consiglio comunale e uno dei protagonisti del “golpe bianco” che portò alla sfiducia dell’allora sindaco Damiano Franco, divenuto poi collega di partito, allora il più suffragato d’Italia, e alla caduta prematura della sua Amministrazione. Da allora i rapporti con il Pds, divenuto poi Pd, s’incrinarono. Chiusa l’esperienza socialista Mingolla confluì ne La Margherita in cui fu uno dei maggiorenti.

Con lo scioglimento di questo partito passò con il Partito democratico dove ha rivestito anche l’incarico di segretario. Nel 2008 partecipò alle primarie contro il collega di partito Carmelo Molfetta. Vinse quest’ultimo che affrontò la campagna elettorale con Vincenzo Incalza, espressione di un allora centrodestra unito. Molfetta perse e Incalza salì a Palazzo dei Celestini, anche se per un breve periodo. Infine, è stato vice presidente della Provincia di Brindisi con il presidente Massimo Ferrarese. Ritornò al suo lavoro dopo che Ferrarese decise di dimettersi anticipatamente. Il resto è storia dei nostri giorni in cui Mingolla è stato espressione dell’area minoritaria del Pd insieme all’onorevole Cosimo Faggiano. Tuttavia, è anche l’unica espressione del partito che oggi può evitargli una debacle elettorale. Mingolla nella giornata di ieri era già al lavoro con i suoi collaboratori per redigere le liste elettorali dei candidati consiglieri. Questa mattina alle ore 10 sarà presentata ufficialmente, da parte del Pd, la sua candidatura a sindaco presso la sede di via Roma.

Ultima modifica il Sabato, 21 Febbraio 2015 13:17