Mingolla (Pd), la maggioranza cerca di delegittimarci In evidenza

Giugno 05, 2016 2256

mingolla francescoLa discussione che sta animando il dibattito politico a Mesagne,

all’indomani di un Consiglio comunale che aveva già visto gli interventi esplicativi dei consiglieri Orsini e Ture, per il capogruppo del Pd, Francesco Mingolla, non è altro “che una procedura di delegittimazione che investe il gruppo del Pd-Io ci credo e si chiama avvelenamento del pozzo". Secondo la tesi di Mingolla l’attuale maggioranza di Governo ha adottato “questa strategia retorica, molto utilizzata nelle discussioni politiche e nelle polemiche giornalistiche, perché è una vera e propria manovra diversiva utile ad allontanare l'attenzione dall'argomentazione centrale per portarla su temi collaterali o estranei alla discussione”. Così, dopo i trascorsi cinque anni di legislatura in cui il Pd sembrava aver perso la voce sui vari argomenti scottanti che si sono succeduti oggi torna a interessarsi del dibattito politico. “Invece di discutere su quanto affermato dal sindaco in Consiglio comunale, e cioè che siamo sull’orlo del baratro finanziario, assistiamo a una discussione ricca di accuse, difese di parte e illazioni che ha il solo scopo di spostare il dibattito pubblico e il discorso mediale in altre direzioni”, ha precisato Mingolla riferendosi alla querelle tra i consiglieri comunali Orsini e Ture. “Il tentativo di dividere le persone in categorie – ha continuato il capogruppo - è veramente brutto e meschino. Dividere il mondo in buoni e cattivi è una peculiarità della politica e dell’informazione contemporanea per cercare di fiaccare e dividere l’avversario”. Una tecnica che, in ogni modo, non ha scalfito il Partito democratico. Come ha assicurato il suo autorevole consigliere anziano. “Voglio rassicurare i consiglieri di maggioranza – ha messo in rilievo Mingolla - che il gruppo consiliare Pd-Io ci credo è unito, compatto, forte e deciso e si opporrà sempre con grande determinazione a tentativi come questi che servono solo a creare tensione e clima ostile”. Infine ha rivolto un monito alla maggioranza di governo. “Se qualcuno immagina che con questi comportamenti verrà meno l'unità del gruppo – ha concluso - vi consiglio di trovare altre argomentazioni perché a questa tecnica il gruppo Pd, di cui mi onoro di essere il capogruppo, è immune”.