Pompeo Molfetta, ha convocato un incontro con la dirigenza della galleria "Auchan" per sciogliere il nodo legato all'apertura nel giorno di Ferragosto che è stato contestato da commercianti, dipendenti e una parte dei clienti. Le indiscrezioni parlano di un'opera di mediazione che Molfetta farà cercando di far accogliere le istanze giunte dagli operatori e dipendenti di restare chiusi. Di più non può fare poiché la legge regionale e nazionale liberalizza le aperture. E contro legge il sindaco non può andare. Intanto in Comune è giunta una nota delle tre organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil con la quale hanno chiesto al sindaco Molfetta un incontro per discutere dell'argomento. "Chiediamo la chiusura del centro a Ferragosto al fine di garantire a tutto il personale dell'ipermercato e dei negozi della galleria una festività da trascorrere con le proprie famiglie", hanno spiegato le organizzazioni confederate. Il sindaco incontrerà successivamente i sindacati ai quali porterà i risultati del tavolo di consultazione avuto con la direzione della galleria "Auchan". Il tutto ha avuto inizio nella giornata di giovedì 21 luglio quando gli operatori commerciali della galleria hanno ricevuto una nota dell’Auchan con la quale gli è stata comunicata l’apertura della struttura nel giorno del 15 agosto, con orario dalle ore 10 alle ore 21.30, con ospite Moreno per un concerto live a partire dalle ore 19. Ed è scoppiata la polemica. “E’ evidente che essendo uno dei pochissimi giorni di chiusura della galleria ogni singolo operatore ha provveduto a organizzarsi liberamente per tale data e che, ricevendo questa comunicazione a sole 3 settimane dalla data del 15 agosto, non può certo disdire gli impegni che ormai ha già preso, cosa questa che ove possibile comporterebbe un aggravio di spese che nessuno degli operatori ha assolutamente intenzione di sostenere”, hanno spiegato gli operatori che hanno, quindi, aggiunto: “La decisione dell’apertura del 15 agosto è gravemente lesiva dei diritti di ogni singolo lavoratore soprattutto perché giunge improvvisa, stravolgendo quanto comunicato nel mese di aprile, circa la conferma della chiusura dell’ipermercato nella giornata di Ferragosto, e perché lesiva di quella sfera di libertà personale che dovrebbe essere inviolabile”. Non è tutto poiché gli operatori sono amareggiati oltre che indiavolati. “La decisione di un’apertura in un giorno così particolare, come quello del 15 agosto con un preavviso così breve - hanno spiegato - crea un forte disagio in ogni singolo punto vendita costringendo gli addetti a uno stravolgimento dei piani ferie e a una riorganizzazione dei turni ormai impossibili”.
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