Mesagne. Il Comune risparmi 120 mila euro In evidenza

Luglio 29, 2016 2821

pista ciclabile via marconi"La pista ciclabile di Mesagne è una cattedrale nel deserto".

Dell'inutilità di tale pista e della necessità di investire altri euro per ristrutturala è convinto il consigliere comunale, Mauro Resta, del movimento politico "Guarini sindaco", che ha invitato l'Amministrazione Molfetta a cambiare i "piani" e girare tali investimenti in una direzione maggiormente utile per la città. La giunta comunale, dunque, ha approvato il mutuo per la manutenzione straordinaria delle strade della città e della pista ciclabile. Del “Piano strade” fa parte anche il rifacimento della pista ciclabile di via Marconi al costo di 120 mila euro. "La stessa, invero, oltre a ricalcare il medesimo percorso di circa metri 300 della precedente, sarà realizzata in un solo senso di marcia, con continui sali e scendi lungo i marciapiedi di via Marconi sino a terminare o iniziare da qualsiasi lato si intenda, nel nulla", ha osservato il consigliere Resta secondo cui è "evidente la totale inutilità della detta pista, anche alla luce del fatto che per la sua realizzazione non interverranno finanziamenti a fondo perduto bensì la stessa verrà realizzata con denaro ottenuto da mutuo, che verrà pagato nei prossimi anni dai cittadini mesagnesi contribuenti". Resta è convinto che quell'investimento è inutile. Specialmente in un periodo di ristrettezze economiche in cui gravita il Comune. "La stessa pista - ha continuato Resta - rimarrà fine a se stessa, non essendo stata contestualizzata all'interno di un progetto di ciclabilità sostenibile per la città. Anche ipotizzandola quale primo troncone, non si sa di cosa, la stessa non potrà mai essere raccordata, ad esempio con l'altro tronco presente su via Brindisi, all'altezza della clinica "Mardighian", della lunghezza di metri 100 che si trova sul lato esattamente contrario a quello in fase di ristrutturazione". Quindi Resta fa un affondo politico: "È evidente - ha messo in evidenza - che l'Amministrazione continui a navigare a vista senza una programmazione che possa definirsi tale. Queste eccezioni sono state già mosse dallo scrivente in sede di commissione urbanistica ma non sono state ritenute rilevanti e valide". Ed ha quindi concluso: "In una situazione di rosso per le casse comunali, la realizzazione di una pista ciclabile, a tali condizioni, senza possibilità di sviluppo futuro, credo che debba ritenersi alquanto inutile e poco rispettosa delle numerose e reali esigenze dei cittadini mesagnesi".