è il primo firmatario di una interrogazione a risposta scritta rivolta ai Ministri dell'istruzione, dell'università e della ricerca e della salute per “sapere quali iniziative si intendono adottare per garantire l’istruzione e l’assistenza negli istituti scolastici per i soggetti affetti da diabete su tutto il territorio nazionale”. L’interrogazione è stata presentata questa mattina in seguito al rifiuto ad iscrivere una bambina di 23 mesi affetta da diabete in quattro asili nido di Reggio Calabria. Il caso è stato denunciato dall’associazione A.G.D. di Villa S.Giovanni, impegnata da anni sul territorio in attività di sensibilizzazione e di formazione sulle problematiche relative al diabete, presieduta dall’avvocato Carminiti che ha richiamato l’attenzione su uno specifico protocollo d’intesa in materia, siglato dai Ministri interrogati e recepito dalla Regione Calabria e su un documento riguardante l'inserimento dei bambini diabetici a scuola, firmato dalla Commissione Nazionale sul diabete presieduta dalla Dott.ssa Paola Pisanti (Ministero della salute), in collaborazione con le associazioni che si occupano della tutela dei diritti del diabetico nel Novembre del 2013. Il documento affronta il tema della somministrazione dei farmaci a scuola ponendo al centro dell’attenzione il diritto dei bambini ad una piena e sicura inclusione scolastica garantendo che il bambino non sia trattato come un ‘diverso’ per la presenza continua a scuola di una persona a lui dedicata. Il Documento strategico è stato presentato in Senato il 7 novembre del 2013, recepito nell’ordinamento di sole 7 Regioni (Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Lazio, Sicilia, Abruzzo, Umbria e Calabria) lasciando un vuoto normativo nelle rimanenti regioni italiane e non prevedendo un effettivo controllo sulla sua applicazione in quelle dove è stato applicato. Nel caso della bambina di Reggio Calabria la madre, affetta anche lei da diabete, potrebbe essere costretta a mettersi in aspettativa o a lasciare il lavoro per prestare le cure necessarie alla figlia. Una situazione che deve essere affrontata e risolta al fine di non ripetere più discriminazioni come quella accaduta in Calabria. Gli altri deputati firmatari dell’interrogazione sono: On. Brignone, On. Civati, On. Maestri, On. Pastorino, On. Artini, On. Baldassarre, On. Bechis, On. Segoni e On. Turco
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