Redazione

Sarà presentata oggi, lunedì 20 maggio alle ore 19,30 presso l’auditorium del castello, la lista delle candidate e dei candidati del Partito Democratico al consiglio comunale. 

“Presenteremo i volti e le storie del PD, una lista paritaria nella quale abbiamo scelto di candidare otto donne e otto uomini di diverse generazioni e impegnati in vari ambiti professionali e sociali”, ha dichiarato la segretaria del circolo Rosanna Saracino, presentando l’appuntamento odierno. “L’occasione” -ha poi proseguito- “sarà utile per esporre alla città le ragioni alla base delle nostre scelte e del nostro impegno in vista delle elezioni amministrative ed europee del 8 e 9 giugno”. Oltre a quello della segretaria del circolo, è previsto l’intervento del candidato Sindaco Toni Matarrelli, tutta la cittadinanza è invitata a partecipare. 
 
Partito Democratico Mesagne

Delitti in danno di anziani. Tre Truffe scoperte dai Carabinieri negli ultimi giorni. Denunciate sette persone.

Prosegue incessante l’attività di prevenzione e contrasto al fenomeno delle truffe alle persone anziane da parte del Comando Provinciale Carabinieri di Brindisi. Negli ultimi giorni sono state denunciate sette persone. In particolare:

–      i Carabinieri della Stazione di Francavilla Fontana hanno denunciato due giovani per truffa aggravata in concorso e tentata truffa continuata. A seguito delle denunce presentate da quattro anziani del luogo, i militari hanno raccolto gravi e circostanziati elementi di colpevolezza a carico dei due, delineando la metodologia adottata finalizzata alla realizzazione di quattro truffe (di cui tre tentate) commesse nella citta degli Imperiali nel pomeriggio del 15 aprile scorso nella fascia oraria compresa tra le 15:00 e le 19:00 circa. In particolare, l’attività di analisi dei Carabinieri ha permesso di identificare gli autori di una truffa ai danni di una 85enne del luogo con la tecnica del finto Carabiniere; il primo, dopo aver contattato telefonicamente l’anziana presentandosi come militare dell’Arma, l’ha raggiunta presso la sua abitazione, prospettandole un incidente stradale causato dal figlio, facendosi consegnare a titolo di cauzione per evitare conseguenze penali a quest’ultimo la somma contante di 1.500,00 euro, oggetti preziosi e un bancomat utilizzato successivamente per effettuare due prelievi per un importo pari a 1.500,00 euro; inoltre, il giovane ha cercato di aprire la cassaforte dell’abitazione dell’anziana, senza però riuscirvi. Successivamente, dopo aver effettuato i prelievi, è ritornato presso l’abitazione della malcapitata insieme al complice che nella circostanza si è qualificato come tecnico di casseforti. L’arrivo sul posto del figlio della vittima ha messo in fuga i due truffatori, impedendo che gli stessi si impossessassero anche del contenuto dell’armadio blindato. Nello stesso pomeriggio, i due avevano tentato di mettere a segno altre tre truffe in danno di altre tre persone anziane che, contattate telefonicamente, non hanno “abboccato”, rivolgendosi prontamente ai veri Carabinieri; i militari hanno immediatamente avviato le indagini, giungendo così all’identificazione dei presunti responsabili;

–      Ceglie Messapicai Carabinieri della locale Stazione hanno denunciato tre persone. I tre malfattori, ad aprile scorso all’ora di pranzo, si sono presentati presso l’abitazione di una 75enne, vedova, qualificandosi come operatori Enel. La donna, ritenendo che si trattasse effettivamente di dipendenti della citata società e mentre uno di essi controllava il contatore di energia, si è recata in cucina insieme all’altro soggetto per recuperare, come le era stato richiesto, l’ultima bolletta per verificare i consumi, lasciando così il terzo uomo da solo. Quest’ultimo si è intrufolato nella camera da letto dell’abitazione, asportando diversi monili in oro per un valore complessivo di 500,00 euro; subito dopo i tre falsi tecnici si sono allontanati. L’analisi delle immagini del sistema di video sorveglianza di cui è dotata l’abitazione della vittima ha permesso ai militari della Stazione di Ceglie Messapica di identificare i tre presunti truffatori, nonché autori del furto;

–      a Cisternino, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Fasano hanno denunciato due persone, ritenute responsabili di rapina pluriaggravata e truffa nei confronti di persone anziane. Nel pomeriggio dell’1 agosto 2023, un individuo, fingendosi un corriere, ha contattato telefonicamente un anziano 93nne fissando con quest’ultimo un appuntamento per la consegna di un computer mai recapitato, facendosi consegnare la somma contante di circa 3.000,00 euro. Nel contempo, il complice si è recato presso l’abitazione della vittima ove si trovava, da sola, la moglie 87enne; il giovane, approfittando delle condizioni psicofisiche dell’anziana, l’ha minacciata, rapinandola contestualmente della somma di 40,00 euro e di un telefono cellulare, custoditi nella camera da letto. Gli elementi raccolti nel corso delle indagini dai militari della Sezione Operativa del N.O.R. della Compagnia Carabinieri di Fasano hanno permesso di acquisire elementi di responsabilità nei confronti degli indagati.

Tutti i responsabili dei citati delitti sono stati così denunciati all’Autorità Giudiziaria.

Ancora una volta l’Arma dei Carabinieri, da sempre impegnata a tutela delle comunità, rinnova l’invito alla popolazione a segnalare immediatamente eventuali analoghi fenomeni criminali, la cui pervasività ai danni delle persone anziane costituisce motivo di allarme sociale. In tale ottica, si evidenziano alcune delle metodologie più diffuse e nel contempo si forniscono dei semplici ma efficaci suggerimenti su come comportarsi per evitare spiacevoli situazioni di cui, sovente, l’ignara vittima si accorge quando ormai è troppo tardi. Tra i modus operandi criminali, alcuni dei più frequenti sono:

-      il falso incidente stradale: la vittima viene contattata telefonicamente da uno sconosciuto che si presenta come “avvocato” il cui cliente sarebbe asseritamente rimasto coinvolto in un incidente stradale con il nipote della persona anziana. Tale presunto avvocato suggerisce quindi all’anziana vittima di pagare una somma di denaro per risolvere rapidamente e senza ulteriori più gravi conseguenze la questione, oppure prospettando l’obbligo di pagare una presunta “cauzione” a causa del momentaneo “fermo” del nipote operato dalle forze dell’ordine. I truffatori cercano di agire quindi facendo percepire una gravità tale dell’accaduto, al punto da non consentire il tempo sufficiente per riflettere su quanto si stia effettivamente verificando;

-      il finto “amico” di famiglia: talvolta i truffatori sanno come intenerire gli anziani, facendo leva sui loro sentimenti, bontà, generosità e comprensione; sentimenti genuini che gli vengono invece ritorti contro per indurli in buona fede a “regalare” somme di denaro a sconosciuti che, scaltramente entrati in possesso di alcune informazioni personali e familiari delle vittime designate e presentandosi come “amici di vecchia data” dei figli o dei nipoti, una volta carpita la fiducia dell’anziano interlocutore, lo persuadono a rivolgere un dono in contanti per poter far fronte a fittizi problemi economici, spese sanitarie dovute a gravi malattie, la perdita del lavoro o altri problemi di varia natura che, ovviamente, inducono ad un pagamento;

-      un pacco postale “urgente”: l’anziano/a viene contattato/a telefonicamente da un presunto dipendente di un ufficio postale o ditta che si occupa del servizio di corriere a domicilio, il quale comunica che, a breve, un collaboratore si recherà a casa dell’anziana vittima per consegnare un pacco “urgente”, il cui destinatario effettivo sarebbe la figlia o il nipote che, per i più svariati motivi, non ha ancora potuto procedere al pagamento; causa per la quale al momento della consegna l’anziano/a dovrà imprescindibilmente corrispondere l’importo dovuto. È bene sapere che i truffatori fanno leva proprio sulla “urgenza”, in quanto induce la vittima a non esitare, instillando il dubbio che la cosa più importante sia quella di non rischiare di perdere il pacco;

-      dipendenti di banca o appartenenti alle forze dell’ordine in abiti borghesi: di visite, quando si è in casa, se ne possono ricevere tante, ma non certo quelle degli impiegati di banca, i cui servizi vengono offerti solo presso gli sportelli, per corrispondenza, con carte di credito e online. Particolare attenzione, poi, a chi dice di far parte di enti benefici o religiosi, che, in modo assolutamente più credibile, preavvisano con messaggi nella buca delle lettere e di prassi non inviano volontari nelle abitazioni. O ancora, alla porta si presenta uno o più appartenenti alle Forze dell'Ordine, con un tesserino di riconoscimento a giustificare gli abiti civili? Comportamento del tutto inusuale: Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza operano presso le abitazioni in uniforme e vi giungono con auto di servizio con i colori istituzionali.

Ecco quindi che bisogna alzare la guardia e, prima di lasciarsi convincere, è sempre meglio prendersi il tempo necessario per capire senza fretta se ciò che viene chiesto o proposto dagli sconosciuti sia realmente lecito. Dunque, mai fornire telefonicamente informazioni personali, anagrafiche e bancarie, così come è bene non aprire subito la porta di casa se non si è certi di chi stia bussando/citofonando. Allo stesso modo, è necessario prestare attenzione e non rischiare di farsi distrarre quando fuori casa si presentano due persone o anche più. Non solo. Curare rapporti di buon vicinato è certamente un ottimo strumento per aiutarsi a vicenda. In tutti questi casi, quando non si sa cosa fare e ci si trova da soli, può essere molto utile semplicemente telefonare ad un parente e chiedere un aiuto o, meglio ancora, chiamare i Carabinieri al numero di emergenza 112 per ricevere un immediato ausilio telefonico e per avere il supporto di una pattuglia che potrà raggiungere l'abitazione e svolgere gli accertamenti necessari. Una breve chiamata, spesso, aiuta a evitare brutte sorprese ed è per questo che anche nelle prossime settimane saranno tenuti ulteriori incontri con quante più famiglie e anziani, al fine di instaurare un confronto, in un’ottica di prevenzione del fenomeno. Infatti, soprattutto nell’ultimo periodo, sono diversi i casi di persone, anche anziane, che, grazie ai consigli ricevuti nel corso dei vari incontri, sono riuscite a evitare il raggiro.

GIORNATA API: COLDIRETTI PUGLIA, SOS INVASIONE MIELE DA PAESI EXTRA UE ( +23%); IN PUGLIA -60% PRODUZIONE PER SICCITÀ E CLIMA PAZZO

Nel 2024 sono aumentate del 23% le importazioni di miele straniero, mentre le anomalie climatiche, con l’alternarsi di caldo, siccità e maltempo, hanno causato problemi alle fioriture costringendo gli apicoltori a ricorrere alle alimentazioni di soccorso per salvare gli alveari in Puglia, dove hanno dovuto già dire addio ad oltre 1 vasetto di miele su 2, con il 60% in meno di raccolta condizionata dal cambiamento climatico. E’ quanto emerge da un’analisi Coldiretti Puglia che, in occasione della Giornata mondiale delle Api che si festeggia il 20 maggio, nelle masserie didattiche e in tutti i mercati di Campagna Amica organizza laboratori e percorsi a sostegno del comparto, con smielatura dal vivo fatta dagli apicoltori.

Nei primi due mesi dell’anno sono arrivati quasi 4,8 milioni di chili di prodotto straniero, di cui oltre ¼ di provenienza Extra Ue, spesso di bassa qualità e a prezzi stracciati, che esercita una pressione al ribasso sulle quotazioni di quello italiano, mettendo in difficoltà i produttori nazionali, secondo l’analisi Coldiretti su dati Istat. L’Ungheria di Orban ha praticamente raddoppiato le vendite nel nostro Paese. Intanto, è arrivata la ‘Direttiva Breakfast’ grazie al pressing di Coldiretti contro l’import sleale dall’estero che affossa il miele Made in Italy con arrivi di prodotto straniero di bassa qualità a prezzi stracciati, come quello cinese quotato poco sopra l’euro al chilogrammo, con la Puglia che ha dovuto dire addio ad oltre 1 vasetto di miele su 2 a causa del clima pazzo.

Come auspicato, le nuove norme – spiega Coldiretti Puglia - contrasteranno le importazioni di miele adulterato da paesi terzi attraverso l’etichettatura obbligatoria e chiaramente visibile del paese di origine e avvieranno un processo per creare un sistema di tracciabilità del miele.

E’ stato messo un freno al dumping insostenibile ai danni di 1070 le aziende apistiche in Puglia che si prendono cura di 32.000 alveari e 13.00 sciami e producono – insiste Coldiretti Puglia - numerose tipologie di miele, dal ricercato alle mandorle agli agrumi, dalle clementine al rosmarino al timo, fino al fiordaliso, sulla, eucalipto, coriandolo, trifoglio e millefiori, con una crescita sensibile della presenza di donne e giovani a condurre le aziende apistiche.

Ma a questo scenario si aggiungono i danni causati dal maltempo e della siccità, che hanno penalizzato le fioriture, e del caldo anomalo di questo inverno, con le api “ingannate” e spinte ad uscire dagli alveari senza però trovare i fiori.  Così i produttori – precisa la Coldiretti – sono costretti ad intervenire con alimentazione zuccherina, per sostenere le famiglie di api, che rischiano perdite consistenti. Ma oltre al clima e al diffondersi dei calabroni alieni predatori delle api (Vespa velutina e Vespa orientalis) – sottolinea Coldiretti Puglia – i “pastori delle api” hanno dovuto fare fronte anche all’esplosione dei costi, dai vasetti di vetro alle etichette, dai cartoni al gasolio.

Il miele prodotto sul territorio nazionale, dove non sono ammesse coltivazioni Ogm a differenza di quanto avviene ad esempio in Cina, è riconoscibile attraverso l’etichettatura di origine obbligatoria fortemente sostenuta dalla Coldiretti. La parola Italia deve essere presente per legge sulle confezioni di miele raccolto interamente sul territorio nazionale (Es. Miele italiano) mentre nel caso in cui il miele provenga da più Paesi dell’unione Europea, l’etichetta – continua la Coldiretti – deve riportare l’indicazione “miscela di mieli originari della Ue” indicando il nome dei Paesi (ad esempio, se viene da Italia e Ungheria sul barattolo dovrà esserci scritto Italia, Ungheria); se invece proviene da Paesi extracomunitari deve esserci la scritta “miscela di mieli non originari della Ue” con il nome dei Paesi, mentre se si tratta di un mix va scritto “miscela di mieli originari e non originari della Ue”, anche qui con l’indicazione dei nomi dei Paesi.

La raccolta di un milione di firme – sostenuta firmando in tutti i mercati di Campagna Amica e negli uffici Coldiretti e promossa da una campagna social #nofakeinitaly - con la proposta di iniziativa popolare per mettere in trasparenza la filiera agroalimentare è solo il primo passo per portare l’Unione Europea a un cambio di prospettiva che sostenga la sovranità alimentare, anche lasciandosi alle spalle politiche dettate da un insensato estremismo green.

Per evitare di portare in tavola prodotti provenienti dall’estero, spesso di bassa qualità, occorre – consiglia la Coldiretti – verificare con attenzione l’origine in etichetta oppure di rivolgersi direttamente ai produttori nelle aziende agricole, negli agriturismi o nei mercati di Campagna Amica, è questo il modo migliore per sostenere l’apicoltura Made in Italy, difendere le api e la biodiversità.

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Ancora una impresa quella consumata ieri sera a Monopoli dalla Omega Annunziata Volley Mesagne ai danni della D&F Polignano piegata dopo oltre 2ore e 30minuti  di gioco per 3-2 (25-14/ 23-25 / 22-25 / 25-21 / 15-13).Parlavamo di impresa perche' in una "Tensostruttura Comunale di Monopoli gremita in ogni ordine di posti da parte delle due tifoserie calorose ma composte, i ragazzi di Tony Lo Re hanno ottenuto una vittoria importante e pesantissima in chiave promozione che se replicata mercoledì prossimo permettera' ai Salentini Messapici di affrontare nell'ultimo atto il Matera per la Promozione in Serie B. Come da tradizione in questa stagione le due compagini (questo era il quarto confronto) se le sono date di santa ragione per tutto l'arco dell'incontro coinvolgendo tutti i presenti in campo in un tourbillon di emozioni senza fine.Infatti sembrava essersi messa bene per Solazzo e compagni che hanno sfoderato un primo set da Oscar durante il quale hanno annichilito i propri avversari sotto le bordate dei soliti Buccoliero e Ristani confortati dalle ricezioni di un Andreatta sempre presente in ogni fondamentale e dalle difese del solito impeccabile ,malgrado le sue non poche primavere ,Baldassarre.A condire il tutto poi ci hanno pensato i due centrali Caliolo e D'Amico con i loro muri e le loro percussioni dal centro.Altra storia invece quella che dobbiamo raccontare a partire dal secondo set.Prevedibilmente come da copione il Polignano e' resuscitato dalle proprie ceneri giocando il parziale palla su palla trascinato dal suo fuoriclasse totale Alessandro Primavera ispirato dal suo palleggiatore Lacatena hanno messo il match sui binari di un totale equilibrio .Malgrado cio' la Omega si e' portata sul 23-21.Ma improvvisamente, forse causa il caldo opprimente della struttura, forse il calo fisico in alcuni suoi protagonisti i Mesagnesi sono letteralmente crollati sotto il peso di errori mai registrati in questa stagione.Di conseguenza contraccolpo fatale e terzo set tutto di marca barese malgrado gli innesti in casa brindisina di Semeraro per Solazzo di Polignino per Ristani e di Olimpio per Buccoliero. Sul 2-1 Polignano lo spettro della sconfitta ha cominciato ad aleggiare sulle teste dei protagonisti in campo e  su quelle dei tanti  loro tifosi ammutoliti tutto d'un tratto sugli spalti.Ma come al solito questa Omega ha sguainato l'ennesima settima vita rientrando in campo con Semeraro in regia il giovanissimo Ciaccia al centro ed Olimpio di banda.Ennesimo colpo di scena di un confronto avvincente e e senza fine. Assistiamo di nuovo ad una Omega in controllo con Ciaccia pungente in battuta e presente a muro e il "Giovanotto" Semeraro che pur entrato a freddo riesce a mettere ordine  e tranquillita' nelle fila messapiche permettendo di condurre  " in porto un set di ciclopica importanza.V e decisivo set che si dipana punto a punto sino al 10-10. Poi la svolta. Primo tempo coraggiosissimo di Semeraro per Caliolo che scaraventa  la sfera nei 4 metri.Poi sempre Caliolo nell'azione successiva stampa un muro tetto per il breach di vantaggio che poi Ristani suggella con l'ultimo mano e fuori da posto 2." E stata una partita che sicuramente disturbera' le coronarie in piu' di qualcuno" .Ha esordito Mister Lo Re ." Questi play off così come sono congegnati ci stanno prosciugando oltre le solite energie nervose anche quelle fisiche.Giocare ogni tre giorni non mi sembra una cosa particolarmente igienica, perche' oltre che ad allenarsi poco e male, non ci permette di poter recuperare quei piccoli malanni che necessitano del giusto riposo.E' chiaro che la mia non e' la solita scusa.Chi mi conosce sa perfettamente che odio la cultura degli alibi ma in futuro spero che chi di dovere possa valutare al meglio certe situazioni e dare le giuste soluzioni." Appuntamento per il decisivo ritorno mercoledì 22 a S.Vito dei Normanni per la sfida decisiva che stabilira' chi stacchera' il ticket per la Finalissima.

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Focus sulla campagna elettorale di Mesagne. Questa mattina alle ore 11 il sindaco uscente, Toni Matarrelli, darà il via alla sua campagna elettorale presentando in villa comunale i candidati consiglieri appartenenti agli 8 partiti e movimenti che lo sostengono. In tale occasione Matarrelli presenterà alla comunità mesagnese il suo programma elettorale racchiuso in nove pagine. Intanto, ieri mattina presso l’aula consiliare del Comune sono stati sorteggiati i 108 scrutatori, oltre i 30 supplenti, che faranno parte delle 27 sezioni elettorali. Archiviati questi momenti amministrativi e nonostante i tantissimi momenti pubblici vissuti in questi cinque anni di governo il sindaco Matarrelli è particolarmente emozionato per l’incontro che questa mattina avrà con i suoi concittadini. “Nel solco della traccia amministrativa degli ultimi cinque anni, e con la ferma volontà di proseguire nel percorso di riscatto, di sviluppo e di valorizzazione che ha caratterizzato gli ultimi trenta anni di storia amministrativa e politica della nostra comunità e grazie a un confronto allargato, che ha visto partecipi forze civiche e politiche impegnate a Mesagne, abbiamo dato vita a un campo largo e democratico che apre a nuovi contributi attraverso i quali sarà possibile consolidare e integrare i risultati di un percorso che diventa storia e responsabilità da coltivare”, ha esordito Matarrelli. Infatti, sono diversi i punti di forza che il programma stilato dal campo largo consente di delineare con chiarezza la prospettiva futura, “a partire da una compagine ampia, che pone a suo fondamento principi come la solidarietà, l’uguaglianza, la legalità, il pieno rispetto dei diritti civili e sociali di ogni individuo, nonché la totale adesione ai principi fondamentali della nostra Costituzione antifascista, oltre che da un percorso di crescita collettiva all’interno del quale i tanti successi e le immancabili difficoltà hanno contribuito a rafforzare una comunità forte e generosa, patrimonio autentico grazie al quale la città di Mesagne si proietta verso nuovi traguardi di progresso morale e materiale”, ha concluso il sindaco uscente.

lotesorere_vincenzo.jpgNell’altra coalizione, quella di destra, Fratelli d’Italia ha iniziato a muoversi ponendo ad alcuni partiti del campo largo delle domande. “Domanda facile – ha detto il candidato sindaco Vincenzo Lotesoriere -: negli ultimi 5 anni Pd e M5s sono stati all'opposizione dell’Amministrazione uscente. Ma il Mattarelli che il Pd e il M5s sostengono per le prossime elezioni non è lo stesso sindaco uscente? Altra domanda: fino ad oggi Pd e M5s hanno fatto finta di fare opposizione o l'amore è scoppiato improvvisamente in questa primavera?”. Tuttavia, lasciando agli interessati il tempo di rispondere, Fratelli d’Italia ha assicurato che “noi siamo stati e saremo sempre coerenti, non sarà certamente una delega che ci farà cambiare idea. Faremo un'opposizione dura e intransigente, romperemo il progetto di chi avrebbe voluto mettere il bavaglio all'opposizione e avere 16 consiglieri comunali dalla stessa parte”. Infine Lotesoriere, prendendo in prestito una locuzione del Manzoni, ha concluso: “Prenderemo i voti dei "nostri 25 elettori", mi perdoni il Manzoni. Andremo a testa alta, fieri dei nostri 25 voti e invitiamo i nostri 25 elettori a fare lo stesso. Chi trova più semplice volgere lo sguardo a terra non voti noi”.

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Amnesty International Italia, la direttrice Ileana Bello a Mesagne sui diritti umani. Nell’ambito del programma “Germogli di legalità, coltiviamo rispetto”, la città di Mesagne si prepara ad accogliere la direttrice di Amnesty International Italia, Ileana Bello sarà in città il 21 e 22 maggio per incontrare la cittadinanza e le scuole. Martedì prossimo l’iniziativa si svolgerà a partire dalle ore 20:00 in piazza Sant’Anna dei Greci, presso la sede di Officine Ipogee, dove associazioni e cittadini si ritroveranno per un momento di confronto sulle campagne di sensibilizzazione che Amnesty sta conducendo in tema di diritti e pace.

All’incontro, organizzato in collaborazione con l’Associazione Scintilla e MBC-Mesagne bene comune, interverranno i rappresentanti della Cooperativa Rinascita di Mesagne, di Emergency di Torre Santa Susanna e l’avvocato Nicola Lonoce, componente del direttivo della Camera Avvocati Immigrazionisti pugliesi. Nella mattinata di mercoledì 22 maggio si terrà l’incontro con le classi prime e seconde della scuola secondaria di I grado  “Materdona – Moro”, un appuntamento che segna la  continuità dei progetti didattici che negli ultimi anni scolastici hanno visto gli studenti protagonisti dei percorsi di approfondimento della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, anche attraverso la consegna del materiale informativo Amnesty Kit ragazzi.

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I Carabinieri Forestali, con un bagaglio di competenze ed esperienze ultradecennale, pongono come sempre la massima attenzione alla verifica delle misure di prevenzione, quale migliore strumento per difendere le aree boscate del territorio dagli effetti devastanti degli incendi estivi.

In provincia di Brindisi, in particolare, il Gruppo Carabinieri Forestale, con i dipendenti Nuclei di Brindisi, Ceglie Messapica ed Ostuni, ha pianificato, a partire dal 1° giugno, un pattugliamento capillare del territorio, in particolare all’ interno e lungo il perimetro delle superfici forestali, per accertare eventuali violazioni.

La Legge Regionale n. 38 del 2016, infatti, fissa al 31 maggio il termine ultimo per realizzare le opere di difesa sul campo; pertanto, proprietari e conduttori di terreni incolti ed arborati, sono tenuti ad effettuare le cosiddette “precese”, cioè lavorazioni del terreno lungo tutto il perimetro, e per una larghezza di almeno 15 metri, al fine di ripulirlo da vegetazione erbacea spontanea, potenziale veicolo di propagazione di fiamme.

La stessa scadenza vale anche per la realizzazione di fasce di protezione nei terreni a pascolo (almeno 5 metri di larghezza), lungo il perimetro delle superfici boscate, e per la manutenzione dei viali “tagliafuoco” all’ interno delle stesse, nonché per le scarpate stradali e ferroviarie, sponde di canali e di tracciati di acquedotto.

Gli obblighi (con “precese” di almeno 15 metri) ricadono anche sui proprietari e gestori di villaggi residenziali turistici e campeggi, ove, dal rischio potenziale di incendi si passa al pericolo concreto per l’ incolumità dei turisti, numerosi soprattutto lungo le località del litorale.

Inoltre, sempre per la stessa norma, dal 1° giugno al 30 settembre vige il divieto di dare fuoco ai residui vegetali rivenienti da attività agricole; le sanzioni, se pagate entro 60 giorni, sono pari a 833 euro per  omessa realizzazione di fasce di protezione e di 1.600 euro per abbruciamento di residui vegetali nel suddetto periodo, ivi comprese le stoppie dopo la mietitura in terreni cerealicoli.

Si sottolinea che, nel caso che dal focolaio si verifichi un incendio boschivo, propagatosi per la mancata effettuazione dei lavori di prevenzione, il proprietario o gestore insolvente risponde, a titolo di colpa, del reato di incendio boschivo, punito, ai sensi dell’ articolo 423-bis del codice penale, con la reclusione da 2 a 5 anni (da 6 a 10 in caso di dolo), pena inasprita l’ estate scorsa (particolarmente nefasta a livello nazionale), per effetto del decreto legge del 10 agosto 2023, n. 105.

Brindisi, pur essendo l’ ultima provincia d’ Italia in termini di superficie boscata relativa, presenta tuttavia importanti testimonianze (con la presenza eccezionale di querce da sughero, unica nel versante adriatico) di quella che secoli fa era una grande foresta che ricopriva la pianura fino al litorale. Proprio nel territorio del capoluogo si trovano le aree naturali protette dei boschi di Preti, dei Lucci, di Santa Teresa e di Cerano, che negli ultimi anni sono stati oggetto di episodi incendiari. Tuttavia, la puntuale azione di controllo sulla prevenzione, operata dai Carabinieri Forestali, ha fatto sì che nell’ arco di tutto il 2023, a Brindisi ed in provincia, si siano registrati solo 10 eventi di incendio boschivo, un notevole risultato che si vorrebbe ancora migliorare nell’ imminente estate.

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I carabinieri nel pomeriggio di oggi hanno arrestato un 45enne che alla vista della gazzella dell'Arma si è allontanato velocemente gettando nel cortile di un'abitazione del rione Paradiso di Brindisi una bustina. I militari lo hanno bloccato e ammanettato per il reato di detenzione di sostanza stupefacente. La droga, del tipo cocaina, è stata recuperata e posta sotto sequestro. 

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Ha avuto luogo stamani, nella Sala “Gino Strada” di Palazzo Nervegna, a Brindisi, la conferenza stampa di presentazione del Campionato Italiano di Vela d’Altura “Edison Next” che si svolgerà a Brindisi dal 24 al 29 giugno 2024.

All’evento, moderato dal giornalista Antonio Celeste, erano presenti il Presidente della Federazione Italiana Vela Francesco Ettore, il Presidente del Circolo della Vela Brindisi (organizzatore dell’evento) Gaetano Caso, il Sindaco di Brindisi Giuseppe Marchionna, il Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale dell’Adriatico Meridionale Ugo Patroni Griffi, L’AVV. Francesco Mastro per la Regione Puglia, il Vice Presidente vicario della Camera di Commercio Brindisi/Taranto Franco Gentile ed altre autorità civili, militari e sportive.

Il Campionato Italiano di Vela d’Altura “Edison Next” è uno dei più importanti eventi velistici che si svolgono nel 2024 a livello nazionale ed a cui parteciperanno imbarcazioni cabinate tra 9 e 16 metri, di nazionalità italiana, in possesso di un valido certificato di stazza ORC International.

Le regate si svolgeranno nelle acque a nord del porto di Brindisi dal 26 al 29 giugno 2024 e si correranno su percorsi tecnici a bastone la cui lunghezza sarà come da Normativa per la vela d’altura 2024.

“Il Circolo della Vela di Brindisi – ha affermato il Presidente Caso – sta compiendo grandi sforzi organizzativi per creare le condizioni ideali richieste da un appuntamento velistico di tale importanza. In quei giorni saranno presenti in città centinaia di velisti ed i loro accompagnatori e non a caso si è reso necessario bloccare per tempo una adeguata disponibilità alberghiera. Tutto questo è stato possibile grazie al sostegno della Regione Puglia, del Comune di Brindisi, degli altri enti del territorio e di sponsor privati”.

“Sul grande attaccamento della città di Brindisi allo sport della vela – ha affermato il Presidente della Fiv Ettorre – non abbiamo mai avuto dubbi, ma il prossimo campionato italiano di vela d’altura sta dimostrando anche una grande capacità organizzativa del Circolo della Vela che ha fortemente voluto che questo appuntamento si svolgesse proprio a Brindisi”.

Il Sindaco Marchionna, l’avv. Mastro per la Regione Puglia, il Presidente dell’ente portuale Patroni Griffi e il vice Presidente dell’ente camerale Franco Gentile, invece, hanno sottolineato le grandi potenzialità di una città come Brindisi che guarda al suo mare con sempre maggiore interesse.

Il Campionato Italiano ha come title sponsor della Fiv “Edison Next”, mentre gli sponsor ufficiali del Circolo della Vela sono “Intesa San Paolo” e “Consorzio Build”.

“Essere a fianco di questa manifestazione rappresenta la costante attenzione di Intesa Sanpaolo verso i valori dello sport, fondamentali per la crescita e la formazione delle nuove generazioni – afferma Alessandra Modenese, direttrice regionale Puglia, Basilicata e Molise di Intesa Sanpaolo –. Una occasione per testimoniare ulteriormente il forte legame del nostro Gruppo al territorio e il concreto sostegno verso iniziative che favoriscano l’inclusione, al centro delle iniziative sociali che la Banca promuove”.

“Quando il Circolo della Vela ce lo ha proposto – ha affermato il legale rappresentante del Consorzio Build Contessa – abbiamo accolto ben volentieri la proposta di sponsorizzazione perché siamo consapevoli dell’importanza di sostenere tutto ciò che serve a valorizzare il nostro mare ed il nostro porto, anche alla luce degli interventi in corso per un suo potenziamento infrastrutturale”.

In qualità di partner ufficiale del Circolo della Vela per il Campionato italiano vi è Confindustria Brindisi, a cui si aggiungono numerosi sponsor tecnici.

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Al termine di un lungo lavoro di progettazione e acquisizione pareri obbligatori, il Sindaco di Fasano, Francesco Zaccaria, ha firmato insieme al Commissario straordinario, Massimo Ferrarese, il primo Masterplan che stanzia e mette nella concreta disponibilità del comune di Fasano 2 milioni e 700.000 euro per i Giochi del Mediterraneo.

Con questo finanziamento vengono realizzati il parcheggio del Palazzetto per 350 posti auto, due nuove rotatorie e una pista ciclabile in sede propria.

«Un’opera che rende pienamente funzionale il Palazzetto dello Sport - dichiara il Sindaco - e lo prepara ad ospitare i tornei di Pallamano dei Giochi del Mediterraneo, che si terranno a Taranto dal 21 agosto al 3 settembre 2026. Un altro fondamentale tassello per completare la realizzazione del Palazzetto e migliorare la viabilità sull’asse mare/collina per il quale ringrazio gli assessori Cisternino e Galeota, che in tempi e con responsabilità diverse hanno contribuito a raggiungere quest’ulteriore risultato e la struttura dei lavori pubblici guidata da Rosa Belfiore, per il sempre puntuale ed efficace supporto tecnico».

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